La partita di “Casablanca”
Analisi scacchistica a cura di Daimuovi

 

All’inizio del film Casablanca (1942), c’è una scena ambientata nel Café Américain in cui Ugarte (Peter Lorre) parla con Rick Blaine (Humphrey Bogart).

Sono seduti a un tavolo e Bogart analizza la posizione su una scacchiera e quindi arrocca corto.

La posizione è l’Attacco Alekhine nella Difesa Francese dopo 1.e4 e6 2.d4 d5 3Cc3 Cf6 4Ag5 Ae7 5.e5 Cfd7 6.h4 c5 7.Axe7 Qxe7 8.Cb5 0-0.

Bogart non fa le mosse, ma sistema i pezzi a memoria eliminando per errore entrambi gli alfieri di re dalla scacchiera. Quindi c’è un pezzo mal posizionato, poiché nella scena di Casablanca l’alfiere bianco è in c1 e non in f1. Ma considereremo la posizione corretta in modo da analizzare l’apertura.

Non è una coincidenza che Bogart scelse la Difesa Francese e analizzò la posizione dalla parte del Nero. La scacchiera è la metafora del campo di battaglia (Seconda guerra mondiale), l’attacco Alekhine rappresenta la guerra lampo Nazista, la struttura dei pedoni (c5, d5, e6, f7, g7, h7) rappresenta la linea Maginot e il cavallo in b5 l’attacco nelle retrovie.

Ci sarà quindi un’“occupazione” con Cc7-a8 e lui ha arroccato in modo da opporre come “resistenza” la difesa con f6. Questa posizione è stata giocata, ad esempio, nella Bronstein-Stahlberg, Budapest (ct) 1950.

Humphrey Bogart, Paul Henried e Claude Rains giocavano a scacchi durante le riprese del film Casablanca. Fu Bogart a suggerire e a preparare questa scena con la scacchiera in questo classico del cinema. Non si limitò ad arroccare corto nel film ma addirittura giocò a scacchi per soldi per poter sopravvivere durante la depressione, dopo che suo padre perse tutto.


 Torna ai film 1941-1950