che esperienza esemplare, che meravigliosa avventura
intellettuale, la scoperta del vivente paradigma
della bellezza universale:
poi l'inevitabile fluire verso il nulla
adimensionale.
la mia
poesia
versi
ridondanti e retorici ubriachi di vanità :
simulacri di emozioni.
Requiem per un amico
posson caduche parole compendiare l'essenza della tua breve
vita mortale?
posson caduchi ricordi immortalare i momenti salienti della tua
parabola vitale?
posson gli umani suffragi riscattare il fiore della tua giovinezza
spezzato dal maligno morbo naturale?
possiam solo impassibili disprezzar il brutto poter che,ascoso,
a comun danno impera e constatar l'infinità vanità del tutto
per il mio
quarantennale
sotto un cielo plumbeo ho
oltrepassato la detestata soglia, sotto un cielo plumbeo è di
scena il crepuscolo degli dei, sotto un cielo plumbeo trascolorano
le affabulazioni, sotto un cielo plumbeo mi avvio verso
le tenebre.