le mie poesie

einstein

morte a venezia

che esperienza esemplare,
che meravigliosa avventura intellettuale,
la scoperta del vivente paradigma della bellezza universale:

 poi l'inevitabile fluire verso il nulla adimensionale.

la mia poesia

versi ridondanti  e retorici ubriachi di vanità :
simulacri di emozioni.

Requiem per un amico

posson caduche parole  compendiare l'essenza della tua breve
vita mortale?
posson caduchi ricordi immortalare i  momenti
salienti della tua
parabola vitale?
posson gli umani suffragi riscattare il fiore della tua giovinezza
spezzato dal maligno morbo naturale?
possiam solo impassibili disprezzar il brutto poter che,ascoso,
a comun danno impera  e constatar  l'infinità vanità del tutto

per il mio quarantennale

sotto un cielo plumbeo ho oltrepassato la detestata soglia,
sotto un cielo plumbeo è di scena il crepuscolo degli dei,
sotto un cielo plumbeo trascolorano le affabulazioni,
sotto un cielo plumbeo mi avvio verso le tenebre.

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