I dati dell'area sanità

 Dati generali sull'utenza

AUSL n. 3 CENTRO MOLISE

Distretto: CAMPOBASSO OVEST Totale abitanti: 38733
(in grassetto i Comuni appartenenti alla Comunità montana del Fortore: totale. n 1)

1

CAMPOBASSO OVEST

21389 abitanti

2

BARANELLO

2790

3

BUSSO

1487

4

CASALCIPRANO

712

5

CASTROPIGNANO

1263

6

DURONIA

604

7

FOSSALTO

1707

8

ORATINO

1181

9

RIPALIMOSANI

2454

10

SANT'ELIA A PIANISI

2520

11

VINCHIATURO

2626

 

Distretto: CAMPOBASSO EST Totale abitanti: 49722
(in grassetto i Comuni appartenenti alla Comunità montana del Fortore: totale: 8)

1

CAMPOBASSO EST

30429 abitanti

2

CAMPODIPIETRA

1664

3

CAMPOLIETO

1167

4

CASTELBOTTACCIO

624

5

CASTELLINO SUL BIF.

827

6

FERRAZZANO

2555

7

GILDONE

962

8

LIMOSANO

992

9

LUCITO

1206

10

MATRICE

1077

11

MIRABELLO S.

1741

12

MONACILIONI

772

13

MONTAGANO

1367

14

PETRELLA TIFERNINA

1464

15

SAN GIOVANNI IN GALDO

743

16

SANT'ANGELO LIMOSANO

484

17

TORO

1648

 

 

Distretto: RICCIA Totale abitanti: 18834
(in grassetto i Comuni appartenenti alla Comunità montana del Fortore. Totale n. 6 )

1

CERCEMAGGIORE

4655 abitanti

2

GAMBATESA

2045

3

JELSI

2040

4

MACCHIAVALFORTORE

964

5

PIETRACATELLA

1696

6

RICCIA

6176

7

TUFARA

1258

 

AUSL N. 4 BASSO MOLISE

Distretto: Totale abitanti:

(Comuni appartenenti alla Comunità montana del Fortore)

1

COLLETORTO

2654

2

S. GIULIANO DI PUGLIA

1195

 

Presenza di strutture sanitarie sul territorio della Comunità Montana del Fortore

COMUNE

abitanti

Medici di medicina generale

Sede di Guardia Medica o 118

Poliambulatori specialistici

Campodipietra

2074

2

-

-

Campolieto

1099

1

1

-

Colletorto

2654

3

1

-

Gambatesa

1803

2

1

-

Gildone

902

1

-

-

Jelsi

1942

2

2

-

Macchiavalfortore

857

1

-

-

Matrice

1064

1

-

-

Mirabello Sannitico

1808

2

-

-

Monacilioni

716

1

-

-

Pietracatella

1623

1

-

-

Riccia

5859

5

118 (+s.veter.)

-

S. Elia a Pianisi

2334

2

118(+s.veter.)

-

S. Giovanni in Galdo

692

1

-

-

S. Giuliano di Puglia

1195

1

1

-

Toro

1560

1

1

-

Tufara

1163

1

-

-

 

Campobasso; Isernia; Termoli; Larino; Agnone; Venafro.

 

Popolazione anziana

Dalle Linee guida per l'assistenza alla popolazione anziana in Molise (Delib. del Consiglio Reg.le del 14 settembre 1999 n. 329)

In Italia, come del resto negli altri Paesi più sviluppati del mondo, dal 1970 si è imposto un modello riproduttivo a bassa natalità, che sta contrapponendo ai notevoli guadagni ottenuti in termini di allungamento della vita media, la radicale modifica della struttura complessiva della popolazione. (…)

In base all'attuale trend demografico si prevede che nel 2010 per ogni quindicenne ci saranno due ultrasettantenni.

Le indagini più recenti condotte dall'ISTAT evidenziano come il Molise, unitamente alla Liguria e all'Umbria, risulta essere una delle regioni più vecchie d'Italia.

  

indice di vecchiaia: 147 anziani per ogni 100 ragazzi.

indice di dipendenza: 55, 8

indice di struttura della popolazione attiva: 85, 7% a favore della componente anziana.

indice di ricambio: 97,8%.

indice di carico di figli per donna feconda: 24,9%.

Tasso di natalità: 8,7 per mille (8, 9 nella AUSL Centro Molise e 8,7 nella AUSL Basso Molise).

tasso di mortalità: 11 per mille (11, 1 nella AUSL Centro Molise e 10, 7 nella AUSL Basso Molise)

età media della popolazione molisana: 41, 9 anni (43,3 anni per la componente femminile e 40,5 anni per quella maschile).

AUSL con struttura più anziana: AUSL n. 1 Alto Molise e AUSL n. 3 Centro Molise.

Oltre il 70% degli anziani residenti nel Molise vive in un contesto familiare a più componenti. (…) si può affermare che il tessuto sociale regionale è sostanzialmente non disgregato: le formazioni sociali elementari, quali la famiglia, conservano, anche attraverso un processo di trasformazione, una loro vitalità ed assolvono ad una funzione di cura delle persone dipendenti.

Nel Molise risultano attivate 23 strutture residenziali per anziani di cui 17 in provincia di Campobasso. Nessuna è a gestione pubblica.

La tipologia di persone ospitate è costituita da anziani autosufficienti, parzialmente non autosufficienti e, a causa della ancora non avvenuta attivazione della RSA, totalmente non autosufficienti. Garantiscono anche assistenza sanitaria di base alle persone ospitate ed accolgono soggetti non autosufficienti in misura maggiore al 30% dei posti in convenzione.

Nel territorio della CM del Fortore ricadono le strutture di:

  1. S. Elia a Pianisi - Coop. A.S.S. - E' una delle due sole strutture convenzionate con la Regione Molise per la Provincia di Campobasso - Posti letto : 34 - Ospiti: 36;
  2. Monacilioni - Posti letto: 12 - Ospiti: 12.

 

 

popolazione residente

pop.
tot.
al 31.12.99

fascia di età

0-6

0-13

0-14

14-64

>65

 

Campodipietra

151..(7,3%)

351..(16,9%)

367..(17,7%)

1.363..(65,7%)

360..(17,4%)

2.074

Campolieto

55..(5,0%)

131..(11,9%)

145..(13,2%)

661..(60,1%)

307..(27,9%)

1.099

Colletorto

111 (4,1%)

305 (11,5%)

322 (12,1%)

1661 (62,6%)

770 (29,0%)

2654

Gambatesa

88..(4,9%)

190..(10,5%)

205..(11,4%)

1.100..(61%)

498..(27,6%)

1.803

Gildone

41..(4,5%)

99..(11%)

107..(11,9%)

543..(60,2%)

263..(29,2%)

902

Jelsi

96..(4,9%)

227..(11,7%)

244..(12,6%)

1.225..(63,1%)

477..(24,6%)

1.942

Macchia Valf.

27..(3,2%)

73..(8,5%)

83..(9,7%)

439..(51,2%)

335..(39,1%)

857

Matrice

68..(6,4%)

163..(15,3%)

179..(16,8%)

678..(63,7%)

207..(19,5%)

1.064

Mirabello S.

107..(5,9%)

253..(14%)

276..(15,3%)

1.153..(63,8%)

396..(21,9%)

1.808

Monacilioni

18..(2,5%)

61..(8,5%)

66..(9,2%)

385..(53,8%)

265..(37%)

716

Pietracatella

85..(5,2%)

214..(13,2%)

237..(14,6%)

979..(60,3%)

407..(25,1%)

1.623

Riccia

335..(5,7%)

748..(12,8%)

816..(13,9%)

3.635..(62%)

1.408..(24%)

5.859

S. Elia a P.

104..(4,5%)

244..(10,5%)

264..(11,3%)

1.432..(61,4%)

726..(31,1%)

2.334

S. Giovanni in G.

27..(3,9%)

72..(10,4%)

77..(11,1%)

275..(39,7%)

741..(34,8%)

692

Toro

84..(5,4%)

191..(12,2%)

201..(12,9%)

1.015..(65,1%)

376..(24,1%)

1.560

S. Giuliano di P.

62 (5,2%)

131 (10,9%)

158 (13,2%)

756 (63,2%)

284 (23,7%)

1195

Tufara

70..(6%)

138..(11,9%)

151..(13%)

675..(58%)

350..(30,1%)

1.163

TOTALE.
provinciale

7.295..(5,5%)

17.082..(13%)

18.503..(14%)

85.807..(65,1%)

27.989..(21,2%)

131.895

Fonte: AUSL n. 3 Centro Molise -

 

 

 

 

Distretto sanitario di CB est

 

 

 

 

 

 

Comune

0-6

0-13

0-14

14-64

>65

Popolazione al 31/12/1999

CAMPOBASSO EST

1641

3910

4226

20768

5178

30172

CAMPODIPIETRA

151

351

367

1363

360

2090

CAMPOLIETO

55

131

145

661

307

1113

GILDONE

41

99

107

543

263

913

MATRICE

68

163

179

678

207

1064

MIRABELLO

107

253

276

1153

396

1825

MONACILIONI

18

61

66

385

265

716

S. GIOVANNI IN G.

27

72

77

275

241

593

TORO

84

191

201

1015

376

1592

POPOLAZIONE TOTALE

2646

6364

6868

32686

9914

49468

Percentuale sul totale

5,3

12,9

13,9

66,1

20,0

 

 

Distretto sanitario di CB ovest

 

 

 

 

 

 

Comune

0-6

0-13

0-14

14-64

>65

Popolazione al 31/12/99

S. Elia a Pianisi

161

350

371

1.725

638

2.734

POPOLAZIONE TOTALE

2.053

4.854

5.239

25.428

7.779

38.446

Percentuale sul totale

5,3

12,6

13,6

66,1

20,2

 

 

 Distretto sanitario di Riccia

 

 

 

 

 

 

Comune

0-6

0-13

0-14

14-64

>65

Popolazione al 31/12/99

Gambatesa

88

190

205

1.100

498

1.803

Jelsi

96

227

244

1.225

477

1.946

Macchia Valf.

27

73

83

439

335

857

Pietracatella

85

214

237

979

407

1.623

Riccia

335

748

816

3.635

1.408

5.859

Tufara

70

138

151

675

350

1.176

POPOLAZIONE TOTALE

627

2.166

2.366

10.866

4.474

17.706

Percentuale sul totale

3,5

12,2

13,4

61,4

25,3

 

 

 

FONDO ASSISTENZA ANZIANI

Art. 24 Legge Regionale n. 21/90

ANNO 2000

Comune

Somma da erogare

CAMPODIPIETRA

13.705.800

CAMPOLIETO

16.508.200

COLLETORTO

31.895.400

GAMBATESA

22.673.200

GILDONE

13.043.500

IELSI

22.061.800

MACCHIA VALFORTORE

15.489.100

MATRICE

9.527.900

MONACILIONI

11.107.300

RICCIA

61.701.800

S. ELIA A PIANISI

29.195.000

S. GIOVANNI IN GALDO

12.992.500

TORO

15.438.200

TUFARA

15.387.200

Area di comunità Montana

290.726.900

Fonte: Assessorato regionale alla Sanità

Popolazione disabile

 

COMUNI

N. utenti

1

CAMPODIPIETRA

2

2

CAMPOLIETO

2

3

COLLETORTO

6

4

GAMBATESA

2

5

MATRICE

9

6

MACCHIA VALFORTORE

2

7

MIRABELLO SANNITICO

4

8

MONACILIONI

4

9

PIETRACATELLA

2

10

RICCIA

3

11

S. GIOVANNI IN GALDO

1

12

SANT'ELIA A PIANISI

2

13

TORO

2

Totale n. 40

Fonte: Comuni della CM Fortore

 

Dati dell'area immigrazione

Cittadini stranieri in possesso di permesso di soggiorno
presenti nella Comunità Montana del Fortore

TOTALE: n. 112

COMUNE

Totale

M

F

MOTIVO DI SOGGIORNO

 

 

 

 

Lav. Auton.

Lav. Subord.

Famiglia

Turist.

Vari

Campodipietra

6

5

1

2

1

2

-

1

Campolieto

9

7

2

3

-

4

2

-

Colletorto

4

2

2

-

1

2

1

-

Gambatesa

14

8

6

-

2

3

9

-

Gildone

3

-

3

-

1

2

-

-

Jelsi

13

6

7

2

2

4

3

2

Macchia Valf.

5

1

4

1

-

2

1

1

Matrice

1

1

-

-

-

-

-

1

Mirabello S.

9

8

1

6

1

2

-

-

Monacilioni

9

6

3

1

4

3

1

-

Pietracatella

11

6

5

-

1

4

4

2

Riccia

9

5

4

3

2

3

1

-

S. Giovanni in G.

4

4

-

3

-

-

1

-

S. Giuliano di P.

1

1

-

-

1

-

-

-

S.Elia a P.

2

-

2

-

-

2

-

-

Toro

7

3

4

1

-

6

-

-

Tufara

5

2

3

-

1

3

1

-

Fonte: Questura di Campobasso - Ufficio stranieri

 

Cittadini stranieri in possesso di permesso di soggiorno

presenti nella Provincia di Campobasso

Totale cittadini regolarmente soggiornanti: n. 1400 di cui:

 

Ulteriori notizie sul fenomeno immigrazione
(Dal Dossier 1999 a cura di Caritas Roma)

La popolazione immigrata soggiornante in Italia al 31.12.1998

Numero. Sono un milione e duecentocinquantamila stranieri regolarmente soggiornanti in Italia al 31 dicembre 1998: questo numero é frutto di una stima che ha integrato i soggiornanti già registrati dal Ministero dell’Interno con quelli a tale data non ancora registrati come anche con i minori inseriti nel permesso di soggiorno del capofamiglia (più dei due terzi del totale).

Comunitari e non. La ripartizione fra comunitari (13,7%, mentre nel 1990 erano un quinto del totale) e non comunitari (86,3%) mostra uno scarto maggiore nel Sud e nelle Isole, dove gli immigrati che non appartengono all’Unione Europea costituiscono più del 91% della presenza totale.

Policentrismo. Nel panorama migratorio europeo e mondiale il caso italiano é quello più policentrico. I primi cinque gruppi nazionali di immigrati totalizzano solo il 30% della presenza straniera (Marocco, USA, ex Jugoslavia, Filippine e Tunisia). Gli Stati Uniti, con il 37%, sono l’altro caso che più si avvicina all’Italia.

Provenienza. La ripartizione continentale é la seguente: Europa 38,5%, Africa 28,8%, Asia 18,3%, America 13,1% e Oceania 0,3%. I cittadini comunitari sono 171.601, quelli dei paesi dell’Est europeo 281.097, i nordafricani 233.771, gli immigrati dell’Estremo Oriente e del Subcontinente Indiano 206.951 e i latino americani 105.098.

Primi paesi. Ai primi posti troviamo il Marocco (146.000) e l’Albania (92.000). Superano le 50.000 unità Filippine e Stati Uniti. Si collocano al di sopra delle 30.000 unità Tunisia, Jugoslavia, Cina Popolare, Romania, Senegal e Sri Lanka. I paesi oggi indipendenti, che facevano parte della ex Federazione Jugoslava (oltre a Jugoslavia e Montenegro, Macedonia, Croazia, Bosnia Erzegovina e Slovenia), totalizzano 92.012 soggiornanti e si pongono al secondo posto insieme all’Albania. Quest’ultimo é il paese che é aumentato di più nel corso degli anni ‘90 (nel 1990 contava appena 2.200 soggiornanti e oggi ha aumentato la presenza di ben 24 volte).

Aumento. L’aumento medio nel periodo 1990-98 é stato del 60% (+ 470.000 unità) così ripartito per principali paesi:

- si avvicinano al raddoppio Marocco, Filippine e Cina;

- superano il raddoppio i paesi della ex Jugoslavia e lo Sri Lanka;

- é di quattro volte superiore l’aumento per la Romania;

 

Ripartizione regionale. Nel corso degli anni ‘90 sono state le Regioni del Nord, e in particolare quelle del Nord Est a conoscere un più forte incremento (una presenza più che raddoppiata) e anche il Sud é aumentato dell’8% annuo. Il Centro ha conosciuto un aumento molto ridotto (meno del 2% l’anno) e le Isole sono caratterizzate da una diminuzione (- 2.000 unità).

Pertanto, il Nord é diventata l’area che accoglie una maggiore presenza, il Centro é sceso al 29% (deteneva il 41% nel 1990 e ancor di più nella seconda metà degli anni ‘80), il Sud ha mantenuto la quota dell’11% e le Isole sono passate dal 9% al 5,5%.

Il Lazio e la Lombardia, rispettivamente con 270.943 e 241.243 soggiornanti, detengono il 41% della presenza totale. Superano le 100.000 unità il Veneto e l’Emilia Romagna e le 80.000 unità il Piemonte.

 

1990

1998

aumento

1990/98

Nord

304.133

35,7%

673.986

53,9%

+ 122%

Centro

320.086

41,0%

367.684

29,4%

+ 14%

Sud

86.595

11,1%

140.123

11,2%

+ 63%

Isole

70.324

9,0%

68.422

5,5%

- 3%

ITALIA

781.138

100,0

1.250.214

100,0

+60%

Ripartizione provinciale

Le province con più di 10.000 permessi di soggiorno sono 22 e di queste 8 superano i 20.000 permessi. La maggior parte di queste province si trova al Nord (15), mentre al Centro la provincia più rilevante (anche a livello nazionale) é quella di Roma. Tra le province del Meridione solo Napoli (43.166 soggiornanti9 supera le 20.000 unità e si colloca al quarto posto dopo Roma (219.368 soggiornanti), Milano (161.746) e Torino (46.345): con più di 30.000 unità troviamo Vicenza e Bologna.

Le altre province si ripartiscono in questi scaglioni: 31 con 5.001/10.000 immigrati, 20 con 3.001/5.000 immigrati, 15 con 1.001/3.000 immigrate 6 con meno di mille immigrati.

Le province sede di capoluoghi regionali sono catalizzatrici della presenza immigrata e, fatta eccezione per cinque regioni (Veneto, Trentino Alto Adige, Marche, Basilicata e Sicilia) registrano il più alto numero di permessi di soggiorno nelle rispettive regioni, anche con quote dell’85-90% come avviene a Perugia e Roma.

Motivi del soggiorno. I motivi del lavoro sono il 59% del totale e quelli di famiglia il 25%.

Negli ultimi anni hanno acquisito una maggiore consistenza i permessi per motivi familiari, e questo indica che l’immigrazione va caratterizzandosi anche in Italia per un insediamento sempre più stabile. L’inserimento lavorativo più ricercato é il lavoro dipendente, mentre solo il 4% dei soggiornanti svolge un lavoro autonomo. Altre presenze da segnalare sono quelle per asilo (7.801 unità), per studio (17.791) e per motivi religiosi (31.394). Gli immigrati provenienti dagli altri Stati membri mostrano di avere meno bisogno di lavorare e spesso vengono per residenza elettiva per soggiorni temporanei: solo il 44,5% é titolare di un permesso di lavoro rispetto al 61,9% degli extracomunitari.

Leggera prevalenza dei maschi. I maschi sono 766.668, mentre le donne, a seguito di un progressivo aumento, sono arrivate a 483.586 unità (46,8%). La percentuale delle donne varia a seconda delle aree di provenienza: i valori percentuali più alti riguardano l’Unione Europea (59%), l’Estremo Oriente (60%), l’Africa Centro Orientale (60%), l’America del Nord (66%) e l’America Latina (71%); invece i valori più bassi si riscontrano nell’Africa del Nord (24%), nell’Africa occidentale (29%), nel Vicino o e Medio Oriente (31%) e nel Subcontinente Indiano (33%), con una particolare accentuazione nei paesi di cultura islamica.

Più numerosi i coniugati. Per la prima volta i coniugati (49%) sono più numerosi delle persone celibi e dei nubili (46,5%). Inoltre le persone con prole, che nei primi anni ‘90 erano meno del 10% del totale, sfiorano ora il 14%: rimane però il fatto che tre su quattro persone sposate non hanno figli con sé.

Nel Nord Italia, l’area caratterizzata da un insediamento stabile più accentuato, si trovano in misura percentualmente più alta rispetto alla media sia i coniugati con prole.

Fasce d’età. Nel corso degli anni ‘90 é andata aumentando la presenza dei minori (in misura accentuata) e degli anziani (in misura contenuta) e diminuendo quella delle altre fasce, il che indica la tendenza alla normalizzazione della struttura demografica della popolazione immigrata. La presenza dei giovani, maschi e celibi, va riducendosi a seguito dei ricongiungimenti familiari. Comunque, la fascia di gran lunga prevalente rimane quella di 18-40 anni, il che evidenzia come quello migratorio sia un fenomeno prettamente a carattere lavorativo.

Appartenenza religiosa. Il panorama dell’appartenenza religiosa degli immigrati regolari (1.250.214) risulta così composto alla fine del 1998 secondo la stima Fondazione Migrantes/Dossier Statistico Immigrazione. I cattolici e i cristiani di altre confessioni raggiungono nel complesso la maggioranza assoluta (51% e 637.000 unità) mentre i musulmani sono il 35% (436.000) e i seguaci di religioni orientali il 7% (83.000). La provenienza dei musulmani é più concentrata, quanto alla provenienze, in determinate aree (Nord Africa in particolare) rispetto a quella dei cattolici che é più diffusa.

Tra i 274.000 cristiani di altre confessioni gli ortodossi (150.00) prevalgono sui protestanti (125.000).

I musulmani aumentano maggiormente a seguito dei ricongiungimenti familiari; i cristiani sono maggiormente rappresentati nei nuovi ingressi.

Immigrati residenti. Il rapporto tra residenti iscritti in anagrafe e soggiornanti é un indicatore della stabilità del processo di integrazione. Il rapporto é di 9 immigrati residenti su 10 soggiornanti ed é particolarmente visibile nel Nord Italia: della Campania, invece, il rapporto é di 6 su 10.

Il modello italiano vede l’immigrazione prevalentemente concentrata nelle città. Ripartizione dei residenti medio-grandi:

comuni e numero abitanti

% residenti stranieri sul totale nazionale

- sopra i 250.000

34,0

- tra 100.000 e 250.000

9,2

- tra 50.000 e 100.000

9,2

- tra 20.000 e 50.000

12,7

- tra 10.000 e 20.000

10,0

- tra 5.0000 e 10.000

10,0

- sotto i 5.0000

13,9

Immigrati a scuola. Gli studenti stranieri sono presenti in un terzo degli istituti scolastici dell’obbligo, seppure non in grande numero (all’incirca 1 ogni 100 studenti). La loro ripartizione é differenziata per aree: sono presenti nel 50% delle scuole del Nord, nel 44% delle scuole nel Centro e nel 13% delle scuole del Meridione.

Nel corso degli anni ‘90 (dall’anno scolastico 1989-90 al 1996-97) il totale degli iscritti ha diminuito dell’8,7% la propria consistenza (da 8.543.396 a 7.798.726) mentre gli studenti stranieri si sono quadruplicati (da 13.668 a 56.109) e secondo le stime relative all’anno scolastico 1999-2000, sono diventati sei volte di più (83.000).

Gli studenti immigrati sono così ripartiti per continenti: Europa 40,9%, Africa 29,4%, Asia 16,2%, America 11,5%, Oceania /Apolidi 2,0%. Più delle metà tra essi proviene da soli quattro paesi: ex Jugoslavia, Marocco, Albania e Cina.

Matrimoni misti. I 10.664 (1995) matrimoni misti che avvengono ogni anno tra italiani e stranieri comportano modifiche profonde del senso comune della gente e della loro identità. I due terzi di questi matrimoni avvengono tra maschi italiani e donne immigrate e solo un terzo riguarda donne italiane che si sposano con immigrati. Le donne straniere preferite dagli italiani sono quelle dell’Est e dell’America Latina; le preferenze delle donne italiane vanno, invece, ai nordafricani.

Centri di accoglienza. L’Italia offre complessivamente 17.200 posti letto per immigrati, ripartiti in 820 strutture di cui 620 ubicate nel Nord: il Lazio, ad esempio, copre appena il 4,3% dell’intera offerta nazionale.

Non sono, invece, disponibili dati - se non a livello comunale - per quanto riguarda l’accesso alle case popolari e all’edilizia sovvenzionata. Il problema dell’alloggio é uno di quelli più sentiti e sul quale bisogna investire maggiormente per facilitare l’integrazione.

Accesso alla sanità. La nuova normativa sull’immigrazione ha completato, almeno sul piano normativo, l’accesso ordinario alle prestazioni preventive, curative e riabilitative dei cittadini stranieri presenti sul territorio nazionale. Molto, però, resta da fare per agevolare la concreta funzione delle prestazioni. Si dispone al riguardo di pochi dati e per giunta non del tutto soddisfacenti. Su 11 milioni e 695 mila schede di dimissione ospedaliere, solo 37.149 (0,3%) riguardano cittadini stranieri. Appare confermato quanto anticipato dalle organizzazioni di volontariato, tra le quali il Poliambulatorio della Caritas di Roma, è una delle prime e dall’attività più consistente, che gli immigrati vengono in Italia con un patrimonio di salute pressoché integro e poi si ammalano nel corso della loro permanenza, anche a causa dell’estrema difficoltà del percorso migratorio (condizioni patologiche, fisiologiche e sociali).

Aspetti giudiziari. Secondo i dati del Ministero dell’Interno sono stati denunciati o comunque indagati 89.457 stranieri, ne sono stati arrestati 27.282, intimati di espulsione 47.861 ed espulsi 8.543, mentre il numero totale dei detenuti al 31.12.1998 era di 12.686. Questi dati di per sè non giustificano il diffuso allarme sociale che tende a far equivalere immigrazione e criminalità. Si può parlare tanto di una maggiore pericolosità sociale quanto di una maggiore stretta repressiva: ciascuna delle due tesi mostra i punti deboli dell’altra. E’ significativo ricordare che, relativamente agli addebiti giudiziari, per lo più si tratta di persone sprovviste di permesso di soggiorno (l’86% tra i denunciati e il 90% tra gli arrestati), per cui si può dire che spesso l’irregolarità può essere una via propedeutica alla delinquenza. In generale i reati dagli immigrati sono prevalentemente di piccolo cabotaggio, anche se vengono maggiormente enfatizzati dall’opinione pubblica.

Immigrati e associazionismo. Nel 1999 la banca dati della Fivol ha registrato 470 associazioni di immigrati e 631 associazioni che si occupano di immigrati il 60% nel Nord, il 27% nel Centro e il 13% nel Meridione. Si riscontrano così due modelli: quello in cui l’associazionismo immigrato ha un ruolo preponderante e quello in cui prevale l’associazionismo di solidarietà italiano. Si tratta di un censimento da completare per far meglio conoscere il mondo dell’immigrazione sotto l’aspetto aggregativo. Senz’altro si può dire che le associazioni degli immigrati abbisognano di essere potenziate perchè sono ancora deboli e non si configurano ancora adeguatamente come un soggetto rappresentativo.

Progetti regionali per l’integrazione. Nel 1999 le Regioni hanno avuto a disposizione 70,5 miliardi per promuovere l’integrazione degli stranieri, favorendone l’accesso al lavoro, all’abitazione, ai servizi sociali e alle istituzioni scolastiche, e tutelandone l’identità culturale e il riconoscimento dei diritti contro ogni forma di razzismo. Le Regioni, tra le quali alcune si sono mostrate attardate nell’adozione delle delibere, hanno seguito percorsi molto differenziati. Alcune volte hanno coinvolto le rappresentanze sociali, altre volte si sono affidate solo ai tecnici. Inoltre, alcune hanno tematizzato pochi obiettivi, altre ne hanno inquadrato una molteplicità, occupandosi le une solo dei centri di prima accoglienza, le altre anche dell’accesso ai servizi e delle attività culturali e scolastiche. La mancanza o l’insufficienza di una procedura di monitoraggio dei risultati di questi finanziamenti è, secondo il CNEL, un fatto abbastanza comune. In conclusione, si è ancora lontani dall’aver assunto a livello nazionale le prospettive dell’integrazione tematizzate dalla legge 40/1998.

Gli immigrati nel mercato del lavoro italiano

Caratteristiche del mercato occupazionale. La situazione occupazionale, pur molto seria, non è peggiore di quella che si registra nei maggiori paesi europei e all’inizio del 1999 è risultata caratterizzata da questi valori:

forze lavoro 23.205.000

in cerca di occupazione 2.840.000

tasso di disoccupazione media 12,4%

tasso di disoccupazione del Mezzogiorno 23,6%

tasso di disoccupazione femminile 16,8%

tasso di disoccupazione giovanile 37,4%

incidenza disoccupati a lunga durata 67,7%

collaborazione coordinate e continuative 1.480.000

stranieri disoccupati su titolari soggiorno per lavoro

- Ministero Interno 27%

- Ministero Lavoro 27%

- Extracomunitari iscritti al collocamento

su totale in cerca occupazione 7%

 

Dati dell'area istruzione

Istituzioni scolastiche presenti nell'area della Comunità Montana del Fortore

 Comune

Istituzione

Sede principale

Comuni associati

Campodipietra

Istituto comprensivo materna - elementare - media

Campodipietra

Campolieto, S. Giovanni in Galdo, Toro

Campolieto

Istituto comprensivo materna-elementare-media

Campodipietra

Campodipietra, S. Giovanni in Galdo, Toro

Colletorto

Istituto comprensivo materna-elementare-media

Bonefro

Bonefro, S. Giuliano di P.

Gambatesa

Istituto comprensivo materna - elementare - media

Gambatesa

Jelsi, Tufara

Gildone

Istituto comprensivo "I. Petrone" materna - elementare - media

Campobasso

Campobasso, Mirabello, Gildone

Jelsi

Istituto comprensivo materna - elementare - media

Gambatesa

Gambatesa, Jelsi, Tufara

Macchia Valfortore

Istituto comprensivo materna - elementare - media

Sant'Elia a Pianisi

Sant'Elia a Pianisi, Monacilioni, Pietracatella

Matrice

Istituto comprensivo "L. Montini" materna - elementare- media

Campobasso

Campobasso

Mirabello

Istituto comprensivo "I. Petrone" materna - elementare - media

Campobasso

Campobasso, Ferrazzano, Gildone

Monacilioni

Istituto comprensivo materna - elementare - media

Sant'Elia a Pianisi

Sant'Elia a Pianisi, Macchia Valfortore, Pietracatella

Pietracatella

Istituto comprensivo materna - elementare - media

Sant'Elia a Pianisi

Sant'Elia a Pianisi, Macchia Valfortore, Monacilioni

Riccia

Istituto comprensivo materna - elementare - media

Riccia

 

Riccia

Istituto di Istruzione Superiore "Pittarelli"

Campobasso

Trivento (Ist. Tecnico Geometri), Campobasso (Ist. Tecnico geometri, Ist. Prof.le Agricoltura)

Riccia

Liceo Classico "M. Pagano"

Campobasso

Campobasso

S. Giovanni in Galdo

Istituto comprensivo materna-elem.-media

Campodipietra

Campodipietra,Campolieto, Toro

S. Giuliano di Puglia

Istituto comprensivo materna - elementare - media

Bonefro

Colletorto, S. Giuliano di P.

Sant'Elia a Pianisi

Istituto comprensivo materna - elementare - media

Sant'Elia a Pianisi

Macchia Valfortore, Monacilioni, Pietracatella

Toro

Istituto comprensivo materna-elementare-media

Campodipietra

Campodipietra, Campolieto, S. Giovanni in Galdo

Tufara

Istituto comprensivo materna - elementare - media

Gambatesa

Gambatesa, Jelsi, Tufara

Fonte: Provveditorato agli Studi di Campobasso

Elenco alunni per Comune

Totale provincia di Campobasso Scuole Elementari: 11860 - Totale CM Fortore: 1260

Totale provincia di Campobasso Scuole Medie:8585 - Totale CM Fortore: 796

Totale provincia di Campobasso Scuole Superiori: 12279 - Tot. CM Fortore : 250

 

COMUNI

Scuole

Elementare

Scuole

media

Istituti

Superiori

1

CAMPODIPIETRA

104

62

-2

2

CAMPOLIETO

53

36

-

3

COLLETORTO

112

71

-

4

GAMBATESA

73

48

-

45

MATRICE

65

40

-

6

MACCHIA VALF.

25

18

-

7

MIRABELLO SANN.ICO

96

68

-

8

MONACILIONI

27

-

-

9

PIETRACATELLA

88

63

-

10

RICCIA

298

183

250

11

S. GIOVANNI IN GALDO

15

-

-

12

S.GIULIANO DI PUGLIA

61

32

-

13

SANT'ELIA A PIANISI

106

55

-

14

TORO

78

32

-

15

TUFARA

40

30

-

Fonte: Provveditorato agli Studi di Campobasso

 Tavola 2 - Scuole, classi, alunni e docenti per comune - Anno scolastico 1996-97

- Scuola media statale e non statale

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

PROVINCIA di Campobasso

SCUOLA STATALE

SCUOLA NON STATALE

Comuni della Comunità Montana

Scuole

Classi

Alunni

Docenti

Scuole

Classi

Alunni

Doc.

CAMPODIPIETRA

1

3

46

8

0

0

0

0

CAMPOLIETO

1

3

35

6

0

0

0

0

COLLETORTO

1

4

72

11

0

0

0

0

GAMBATESA

1

3

58

10

0

0

0

0

JELSI

1

4

77

10

0

0

0

0

MACCHIA VALFORTORE

1

3

16

5

0

0

0

0

MATRICE

1

2

22

4

0

0

0

0

MIRABELLO SANNITICO

1

5

68

4

0

0

0

0

MONACILIONI

1

3

19

5

0

0

0

0

PIETRACATELLA

1

3

58

9

0

0

0

0

RICCIA

1

8

167

17

0

0

0

0

SAN GIULIANO DI PUGLIA

1

3

41

6

0

0

0

0

SANT'ELIA A PIANISI

1

4

69

11

0

0

0

0

TORO

1

3

45

10

0

0

0

0

TUFARA

1

3

37

7

0

0

0

0

(Gildone e S.Giovanni in Galdo non hanno scuola media)

 

Comunità Montana

15

54

830

123

0

0

0

0

Provincia

71

453

8298

844

0

0

0

0

Fonte Istat 1999

TAVOLA COMUNALE - Unità scolastiche, aule e alunni per comune e tipo di scuola media superiore

COMUNI

TIPO DI SCUOLA

UNITA'

AULE

CLASSI

ALUNNI

 

 

SCOLASTICHE

ordinarie

speciali

 

 

RICCIA

P. Agrario

1

5

5

5

115

RICCIA

L. Scientifico

1

5

1

5

101

 

Comunità Montana

2

10

6

10

216

 

Provincia

38

637

245

594

12741

 

 

 

Dati sul volontariato

 

Settore sanità e sicurezza sociale

Organizzazioni iscritte nel pubblico registro regionale delle associazioni di volontariato (L.R. n. 3/95) al 31 luglio 2000

Totale in Molise: n. 102 - Totale CM Fortore : n. 7

SEDE

ASSOCIAZIONE

Recapito

Presidente

Colletorto

Associazione pubblica assistenza A.V. Croce di Padre Pio

C.da Vicenne s.n.
0874 730054

Rudi Simone

Colletorto

Associazione di volontariato "La Ginestra"

C/o Parrocchia S. Giovanni Battista
Largo Verdi 35

Maria D. Rosati

Jelsi

Associazione di impegno sociale

Via Croce 77
0874 710661

Giovanni Testa

Mirabello S.

Fratres Gruppo Donatori Sangue

Via Foggia 33/b
0874 309008

Erminia Del Prete

Pietracatella

Associazione Croce San Gerardo

Via Santa Maria 6

Gerardo Maselli

Riccia

Associazione di volontariato "Il Cerchio"

Corso Carmine 68

Roberto Vernarelli

Tufara

Associazione culturale cattolica per il Giubileo

Via I. Balbo 50

Giovanni Porcarelli

Fonte: Assessorato regionale alla Sanità e sicurezza sociale

 

Settore cultura - Elenco aggiornato al 31 ottobre 2000

Totale in Molise: n. 96 - Totale CM Fortore : n. 6

SEDE

ASSOCIAZIONE

Recapito

Presidente

Campolieto

Associazione Culturale "I Satiri"

Via G. Marconi 15

Maria C. Tamborriello

Mirabello S.

Associazione Molisensamble

Via Monteverde 4
0874 310303

Michele Marino

Riccia

Associazione Culturale "P. Vignola"

Via Feudo 10
0874 716717

Giorgio Palmieri

S. Giuliano di P.

Associazione Culturale "Pantasia"

Corso V. Emanuele III 186

Luigi Petti

Toro

Associazione Culturale "Fine Millennium"

Via Annunziata

Maria Parziale

Tufara

Associazione Culturale "S. Giovanni Eremita"

C/o Municipio
0874 718121

Mario Petrone

Fonte: Assessorato regionale alla Cultura

Elenco regionale delle Associazioni "Pro Loco" (L.R. n. 20/77) - Elenco aggiornato al 31 ottobre 2000

Totale in Molise: n. 69 - Totale CM Fortore : n. 14

SEDE

DENOMINAZIONE

Presidente

Campodipietra

Pro Loco Campodipietra

Nicolino Santangelo

Campolieto

Pro Loco di Campolieto

Domenico Petrucci

Gambatesa

Pro Gambatesa

Francesco Carozza

Jelsi

Pro Loco di Jelsi

Fausto Ferocino

Macchiavalf.

Pro Loco di Macchiavalfortore

Antonietta D'Agnelli

Matrice

Pro Matrice

Antonio Lemmo

Mirabello S.

Pro Loco Mirabello S.

Antonietta D'Alessio

Monacilioni

Pro Loco Monacilioni

Michele Di Cera

Riccia

Pro Riccia

Antonio Moffa

S. Elia a Pianisi

Pro Loco Pianesina

Michelino Borrelli

S. Giovanni in Galdo

Pro Loco S. Giovanni in Galdo

Donato Daniele

S. Giuliano di Puglia

Pro Loco Terramica

Claudio Sebastiano

Toro

Pro Toro

Massimo Fazio

Tufara

Pro Loco di Tufara

Matteo Faioli

Fonte: Assessorato regionale alla Cultura

 

Associazioni sportive - Elenco aggiornato al 31 ottobre 2000

Totale in Molise: n. 128 - Totale CM Fortore : n. 12

SEDE

DENOMINAZIONE

Recapito

Campodipietra

A. C. S. Campodipietra

 

Campolieto

A. S. Podistica Oratino

Via Castello 6

Campolieto

Polisportiva Laetina Campolieto

Via G. Marconi 15

Campolieto

U. S. Campolieto

C/o Acquario Bar, Via Monastero 6

Colletorto

Circolo tennis Colletorto

Via G. Marconi II Trav. 1

Gambatesa

Polisportiva Gambatesa

Via Nazionale 9

Jelsi

Associazione Adis Jelsi

Via Croce 77

Riccia

A.S. Pallavolo Riccia

Viale P. Sedati 54

Riccia

A. S. Tennistavolo Riccia

Via Panichella 1

Riccia

Ricciatletica

Via Arco del Filosofo 2

Riccia

Soc. Riccia

Via Pepe 4

Tufara

F.C. Real Fortore

Via I. Balbo 1

Fonte: Assessorato regionale alla Cultura

 

Associazioni iscritte all'Albo della Protezione Civile - Elenco aggiornato al 31 ottobre 2000

Totale Provincia di Campobasso: 18 - Totale CM Fortore: 0

Fonte: Prefettura di Campobasso