Scheda progetto 1.3

Miglioramento infrastrutturale

Rif. asse POR: 1

 

 

Emendamento:

Un sistema infrastrutturale efficiente e calibrato è premessa insostituibile ad uno sviluppo economico e sociale corretto ed equilibrato. La funzione specifica della Comunità Montana è quella, nel rispetto delle proprie ed altrui competenze, di fare in modo che i "servizi infrastrutturali" possano essere messi effettivamente "a servizio" dei cittadini e del territorio, evitando squilibri e differenziazioni immotivate.

Obiettivo:

Rendere e mantenere i sistemi infrastrutturali esistenti efficienti; servire aree bisognose; limitare gli sprechi, consentire la tutela del territorio in casi di emergenza.

Modalità operative:

 

La storia recente insegna come il "fattore antropico", soprattutto nell’ambito infrastrutturale, possa essere considerato come la maggior causa di grandi disastri che frettolosamente si ascrivono a "fenomeni naturali".

La Comunità Montana potrà farsi promotrice nei confronti degli Enti deputati alle realizzazioni infrastrutturali di esigenze di piano specifiche, che calibrino l’offerta di reti di servizi infrastrutturali in base alle reali esigenze delle aree e delle popolazioni, evitando disaccordi con l’ambiente. Nella costruzione di grandi opere infrastrutturali chiederà studi di fattibilità ambientale e di previsione delle conseguenze.

Nei limiti delle proprie competenze curerà che ciascuna porzione di territorio sia sufficientemente servita da strade e reti di adduzione che potrà commissionare o realizzare in proprio.

Vigilerà, anche attraverso la collaborazione con Volontari ambientali, che le risorse addotte non vengano disperse (es.: reti idriche) e che non producano rischi per la popolazione e l’ambiente (es.: gas, elettrodotti, reti di telecomunicazione).

Curerà la realizzazione di strade, sentieri, impianti idrici e di illuminazione al fine della normale gestione dei boschi, delle aree di propria competenza ovvero caratterizzate da un uso finalizzato allo sviluppo socio-economico dell’intero territorio, alla messa in sicurezza di aree destinate alla permanenza umana e di aree a rischio di incendio.

Nella realizzazione di infrastrutture viarie l’orientamento primario sarà rispettoso dell’ordinamento viario storico e tradizionale delle maglie esistenti (tratturi, bracci, tratturelli, antiche rotabili e sentieri), con lo scopo secondario del recupero delle antiche strutture (chiese, taverne, masserie, edilizia rurale, fontane…), della riorganizzazione del territorio, dell’ampliamento dell’offerta turistica.

Il tracciamento e ritracciamento di tratturi e sentieri potrà essere altra occasione di collaborazione con strutture di volontariato.


Finanziamenti

P.O.R.  Molise

 

 

 L.R.10/2000

 

 

 Delib. CIPE 9.7.98