Scheda progetto 1.9

Questione delle grandi vie di comunicazione

Rif. asse POR: 1

 

 

Emendamento:

La Comunità Montana del Fortore Molisano ritiene che il miglioramento della situazione viaria, rappresentata in particolare da una strada di grande comunicazione che attraversi il proprio territorio, rappresenti una opportunità di sviluppo importante, semprechè i rischi vengano opportunamente valutati e gli effetti negativi limitati.

La realizzazione di una importante arteria deve essere infatti occasione di sviluppo, finalizzato alla valorizzazione delle risorse e non al loro depauperamento.

Obiettivo:

Ottenere sensibili miglioramenti nei collegamenti, nei trasporti, nelle opportunità di sviluppo e favorire la raggiungibilità dell'area, senza sacrificare risorse di altro tipo.

Modalità operative:

La realizzazione di una strada è sempre un problema di difficile soluzione.

Se da una parte non può esistere un vero sviluppo senza una adeguata struttura di collegamenti, è anche vero che la stessa può essere causa di orientamento dello sviluppo verso sistemi che possono essere in contrasto con la vocazione territoriale (non è sufficiente, infatti, che le attività introdotte dall'"innovazione viaria" siano "compatibili", cioè a basso impatto visivo o di inquinamento a tutti i livelli, ma è necessario che rispondano al requisito della "sostenibilità", che raccolgano cioè dall'ambiente in cui sono inserite le ragioni del proprio esistere) cioè verso un tipo di sviluppo che sfugge al controllo della pianificazione finalizzata. Il rischio è cioè che un inserimento così forte travolga le ragioni locali, sacrificando le risorse specifiche. Il limite delle grandi arterie è che rischiano di divenire un collegamento "da luogo a luogo", ottenendo l'appiattimento del territorio intermedio che diviene semplice zona di passaggio, senza più caratteristiche proprie.

Dunque la "strada" va controllata nel suo andamento, che non dovrà deturpare il paesaggio, distruggere risorse storiche e ambientali, essere fonte di inquinamento o rischio per la fauna e la popolazione.

Dovrà possedere caratteristiche intrinseche di sicurezza e "piacevolezza"; la progettazione del suo contorno (alberature frangivento, siepi, spazi e attrezzature complementari…) dovrà essere tale da consentire alla strada di risultare una bella cornice per il paesaggio, mentre il suo inserimento nell'ambiente deve risultare armonioso e piacevole.

Oltre a ciò dovrà naturalmente attraversare terreni stabili e non produrre tagli vistosi nei versanti collinari; i viadotti dovranno essere limitati all'essenziale e realizzati con ottimi livelli di inserimento visuale e scarsissimo inquinamento acustico. La rete dei sentieri dovrà poterla attraversare senza rischi, preferibilmente in sottopassi qualificati visivamente, e, tramite sentieri paralleli, dovrà essere garantita la sicurezza del transito dei pedoni, di greggi, mandrie e cavalli, al fine di non limitare la fruibilità dell'intero territorio da parte di turisti ed allevatori.

La Comunità Montana è dunque chiamata ad un controllo puntuale di un uso idoneo e coerente del territorio, mediante il sostegno delle proprie ragioni, nella volontà di uno sviluppo il più possibile in linea con le esigenze ambientali.


Finanziamenti

 P.O.R. Molise