La Comunità Montana, anche alla luce del dettato normativo art. 23, comma 1, lett b della L.R. n. 29/99, consapevole dell'importanza crescente del problema della gestione dei rifiuti in relazione all'ambiente inteso come complesso di fattori naturali, sociali ed economici, promuove e favorisce azioni volte alla ricerca delle soluzioni migliori per la raccolta, lo stoccaggio e lo smaltimento dei rifiuti di ogni tipo, finalizzandole, ove possibile, alla produzione di energia alternativa.

1. Miglioramento il sistema di gestione dei rifiuti, promuovendo la raccolta differenziata, il riciclaggio, il recupero, nonché elevando la sicurezza dei siti per lo smaltimento e favorendo lo sviluppo di una efficace rete di imprese di ecogestione;
2. Miglioramento le politiche di smaltimento, trattamento e raccolta differenziata dei rifiuti attraverso un sistema integrato a livello territoriale, mediante la gestione associata intercomunale dei servizi;
3. Progettazione e realizzazione di impianti specializzati per il riciclaggio e lo smaltimento dei rifiuti umidi, materiali edili e metallici, degli scarti e reflui agricoli e per il compostaggio;
4. Progettazione e realizzazione di impianti di compost della frazione di rifiuti di elevata qualità, da utilizzare come fertilizzante in agricoltura;
5. Studio e attivazione di incentivi economici o di defiscalizzazione volti a favorire buone prassi di eco-gestione di privati e imprese sul territorio comunitario;
6. Sviluppo di iniziative imprenditoriali volte ad aumentare l’offerta di riciclaggio/recupero per le frazioni della raccolta differenziata (attraverso lo Sportello Unico per le attività produttive);
7. Realizzazione di campagne informative volte a sensibilizzare i cittadini sul problema e sulla nuova lettura dei rifiuti come risorsa e promozione del compostaggio domestico (attraverso l’Ufficio di Welfare) .

Per le iniziative dirette rivolte alla produzione di compost dai rifiuti si rimanda all’ approfondimento sull’energia.

I servizi di informazione e promozione di cui alla lettera g) diretti alla popolazione del Fortore potranno essere svolti all’interno dei servizi di Welfare leggero, in quanto assimilabili ai servizi sociali perché concorrono al miglioramento complessivo della qualità della vita.

I servizi di cui alle lettere e-f potranno essere svolti dal costituendo Sportello Unico per le imprese, in quanto prevalentemente rivolti al tessuto imprenditoriale locale. Le iniziative dirette a favorire la nascita, la crescita e la specializzazione di imprese di eco-gestione potranno essere svolte utilmente dallo Sportello in collaborazione con Associazioni di categoria interessate. In collaborazione con gli stessi soggetti sarà possibile realizzare azioni formative specifiche volte alla formazione delle nuove professionalità di cui ci sarà sempre maggiore richiesta per la gestione, pubblica e privata, dei rifiuti.

E’ importante sottolineare che, finchè il Piano regionale dei rifiuti non sarà disponibile, potranno essere finanziate solo operazioni relative a:

• sviluppo di tecniche per l’eliminazione di sostanze pericolose contenute nei rifiuti da smaltire o recuperare;
• piazzole per lo stoccaggio di frazioni destinate al riciclaggio già garantito da accordi con le relative filiere produttive;
• informazioni ai cittadini;
• impianti per la produzione di compost il cui uso sia garantito da specifici accordi;
• infrastrutture per il riutilizzo degli imballaggi primari, secondari e terziari.