Scheda progetto 1.11

Questione dei laghetti collinari

Rif. asse POR: 1

 

 

Emendamento:

La possibilità di irrigazione, sia pure modesta, è un fattore basilare per promuovere la diversificazione delle attività agricole nel territorio della Comunità Montana e la introduzione o il rafforzamento di coltivazioni che meglio beneficiano di interventi irrigui. D'altronde la necessità di risolvere la valorizzazione agricola del territorio della Comunità Montana con l'irrigazione è stato un impegno che da molto tempo si sono assunti gli Amministratori della Comunità Montana e, in precedenza l'Azienda Speciale Consorziale del Fortore Molisano: un primo ampio studio su questo settore fu promosso proprio da questa Azienda. Successivamente, nel Piano Quinquennale di Sviluppo della Comunità Montana (1979), sulla base delle analisi già effettuate dall'Azienda, è stato presentato un "avamprogetto per la creazione di laghetti collinari e per l'irrigazione minore" che indicava in una graduatoria di importanza quali potevano essere gli invasi da realizzare man mano. Nel 1980 la Comunità Montana ha promosso uno studio di fattibilità per la realizzazione di laghetti collinari. Questo "studio preliminare per l'irrigazione delle aree minori" (redatto dagli ingg. Abbamonti e Pasquale) conta di poter irrigare mediante piccoli invasi, una superficie di circa 2.750 ettari (topografici), corrispondenti ad una superficie netta catastale di circa 2.340 ettari, così suddivisa fra i vari territori comuni:

In totale il volume di dotazione lorda stagionale può essere stimato in 2.350 m/ha, con una dotazione di punta di litri 0,50/sec/ha.

Obiettivo:

Il laghetto collinare con destinazione prevalentemente agricola, rappresenta uno strumento per stimolare interventi migliorativi delle colture sia nella qualità che nella quantità, attraverso l’irrigazione dei territori sottesi.

Gli obiettivi prioritari sono ipotizzabili in:

Modalità operative:

Dall'analisi dei risultati degli studi effettuati per conto della Comunità Montana, si può dire che il problema dell'irrigazione è stato affrontato e può essere risolto.

Pertanto, la direttiva di questo Piano è quella di effettuare una verifica di natura tecnica, degli studi effettuati per la individuazione di siti di realizzazione di laghetti collinari e delle caratteristiche tecniche degli stessi, sulla base della normativa vigente e dei vincoli di natura idrogeologica cui è sottoposto il territorio (Piano provinciale territoriale - Autorità di bacino).

Inoltre, per ognuno dei siti individuati e in collaborazione dell'Ufficio tecnico della Comunità Montana, dovranno essere analizzate le reali possibilità in base alla situazione fondiaria attuale, alla propensione dei proprietari dei terreni beneficiari a consorziarsi e ad operare in conformità alle direttive derivanti dai nuovi ordinamenti colturali (piani di ristrutturazione agricoli o agricoli-zootecnici volti a valorizzare e rendere veramente validi gli investimenti).


Finanziamenti

 L.R. 4/84

 P.O.R. Molise