L'edilizia tradizionale rurale, con le sue specifiche territoriali, rappresenta una risorsa ed un modello tipologico di riferimento per le caratteristiche storicamente condivise come ambientalmente e visivamente accettabili. Una maggiore conoscenza delle caratteristiche intrinseche di questo tipo di edilizia è finalizzato al miglioramento dell'inserimento di nuove strutture nel paesaggio.

Migliorare la qualità ambientale e visuale dei nuovi insediamenti edilizi nel territorio, attraverso una maggiore conoscenza degli operatori sulle tecnologie e tipologie tradizionali.

La realizzazione di nuove strutture in zone definite come "agricole" è una competenza specifica dei Comuni, nella generalità dei casi. L'interesse della Comunità Montana è volto alla tutela e valorizzazione della risorsa ambientale e paesaggistica ed all'uso del territorio, in termini sovracomunali.

L'operatività della Comunità Montana sta, dunque, nella sensibilizzazione degli operatori (proprietari, progettisti, commissioni edilizie…) verso il tema dell'edilizia rurale tradizionale, che può rappresentare un modello di fruibilità "moderno", coerente con il territorio, e con caratteristiche di armoniosità ambientale storicamente acquisite.

Non si tratta evidentemente di costruire ex-novo "case vecchie", ma semplicemente nelle nuove realizzazioni consigliare il rispetto dei modelli tipologici, cioè forme, aggregazioni, volumi caratterizzati da rapporti "tradizionali", fornendo anche informazioni specifiche sugli antichi sistemi decorativi e di facciata.

Operando in collaborazione con gli ordini professionali, con le personalità tecniche operanti sul territorio, le associazioni culturali, la Comunità Montana potrà operare una ricerca con relativa mostra riguardo all'edilizia esistente, in uso e in abbandono, e di progetti coerenti.

Atti di convegni e documentazione della mostra potranno essere raccolti in una pubblicazione utile come manualetto di progettazione, contenente anche indicazioni su materiali e tecniche realizzative.