Approfondimento della scheda di Progetto 3.1.1 :
"Attività di artigianato e microindustria"
LO SVILUPPO DI ATTIVITA’PRODUTTIVE
Interventi: favorire lo sviluppo di attività produttive: incentivi industriali.
SOSTEGNO ECONOMICO ALLO SVILUPPO DI ATTIVITA’ PRODUTTIVE
(Incentivi diretti: convenienze all’insediamento delle attività produttive)
1 - OBIETTIVI:
2 – DELIMITAZIONE DEL PROBLEMA:
2.1 – MODELLI:
NOTA:
In questo studio si offre in termini concreti e operativi, sia pure parziali, indicazioni circa gli effetti di alcuni fattori che sembrano, possano incidere in maniera significativa sulla recente realtà Molisana.
In questa fase non intendiamo approfondire gli aspetti teorici del problema dei fattori di localizzazione industriale, temi sui quali esiste già oggi una vasta letteratura (Weber, Ohlim, Losch, Hoover, Metzler, Isard, Haberler, Lefeber, ecc... ).
2.2 – PRINCIPALI DELIMITAZIONI:
2.3 – IPOTESI ASSUNTE:
3 – FASI DELLA RICERCA:
4 – SCELTA AREE E SUB-AREE NELL’AMBITO DELLA COMUNITA’ MONTANA:
Le aree per insediamenti produttivi, prescelte, sono le seguenti:
Nel presente studio si considerano micro attività industriali che richiedono standards progettuali e di insediamenti produttivi compatibili a volte, con spazi urbani, con le periferie dei Paesini montani e con le zone rurali. Le attività si riferiscono ai seguenti settori di fabbricazione: prodotti del settore meccanico (Tipologia A, B e C), alcuni prodotti di altri settori produttivi, plastica, alimentari, edilizia, tessili.
Per la scelta di sub- localizzazioni specifiche ci si è attenuti al criterio di ipotizzare località ubicate all’interno delle aree urbane (compatibili) o contigue alla periferia dei piccoli centri e in zone rurali esterne.
5 – SCELTA DEI SETTORI E TIPI DI UNITA’ PRODUTTIVE:
I settori e tipi di unità produttive prescelte sono risultati i seguenti:
Per ogni produzione si è definita una unità produttiva teorica corrispondente alle caratteristiche dimensionali e strutture di costi ottimali, nell’ipotesi di concreta realizzabilità (piccole e micro attività produttive). Le caratteristiche dimensionali, per addetti, di capitali investiti, per strutture di costi delle unità produttive configurate risultano dalle tavole allegate 1 e 2.
Per Meccanica, le unità produttive A, B, C si ipotizzano unità produttive trasferite per ampliamento di imprese esistenti al Nord. Per gli altri prodotti si sono ipotizzate unità produttive con nuovi insediamenti.
In ogni caso, si sono ipotizzate unità produttive di dimensioni concretamente realizzabili nel contesto, con tempi massimi di 2/3 anni.
6 – ANALISI DEI FATTORI DI COSTI PRODUTTIVI CON LA LOCALIZZAZIONE:
7 – MODELLO DI CALCOLO PER MISURARE IL GRADO DI CONVENIENZA
ALLA LOCALIZZAZIONE PER L’OPERATORE PRIVATO:
In relazione agli obiettivi concreti prefissi e al numero limitato di combinazioni produzioni-aree, si effettua un confronto di tavole di unità produttive considerate, sulle aree in base a due alternative: risultati economici a 1 anno medio di primo periodo (t < 10 anni) e un anno di secondo periodo (10 anni < t < 15 anni) dalla data di partenza.
Strutture tavole- matrici: colonne, aree indagate, righe fattori incidenti sui risultati d’impresa.
8 – QUANTIFICAZIONI VARIABILI:
8.1 – CAPITALE FISSO:
8.2 – CAPITALE CIRCOLANTE:
Il capitale circolante è stato determinato in relazione agli immobilizzi per materie prime, semilavorati, prodotti finiti, circolante di cassa, esposizione verso clienti, secondo le caratteristiche tecniche di ogni unità produttiva ed in base ai tassi vigenti.
8.3 – STRUTTURE COSTI DI PRODUZIONE:
In riferimento a strutture di costi di produzione di aziende industriali del Nord, e secondo i raggruppamenti seguenti:
con l’aggiunta di oneri fiscali sugli utili industriali con eventuali esenzioni sugli utili, vigenti.
I RISULTATI DELLA RICERCA:
LE TAVOLE RIASSUNTIVE DELLA RICERCA:
I risultati della ricerca sono riportati in forma sintetica nelle tavole riassuntive.
Nei prospetti relativi alle varie produzioni si è fatto riferimento a due localizzazioni significative del territorio della C.M.: Zona Indistriale di Pietracatella (sigla: Z.I.P.) e Aree Diffuse Urbane ed extra-urbane (sigla: A.D.U.).
Nella Tav. 1, viene indicato il numero di addetti, il valore dell’investimento totale (fisso + circolante) e per addetto, per ogni unità produttiva nell’area del Triangolo Industriale.
Nella Tav. 2, viene esposta la struttura percentuale dei costi di produzione (sempre nell’area del Triangolo Industriale) inclusi gli oneri fiscali sugli utili.
Nella Tav. 3, viene riportata la distribuzione percentuale del capitale investito finanziabile ai diversi tassi d’interesse, nelle aree e il tasso di finanziamento medio ponderato.
Nella Tav. 4, si indica la percentuale di costo degli investimenti fissi al netto di contributi e sovvenzioni, in confronto con il loro effettivo costo.
Nella Tav. 5, viene riportata nelle sue varie voci, la struttura percentuale dell’investimento totale al netto e al lordo di contributi e sovvenzioni nelle aree della C.M..
Nelle Tav. 6 – 7 e 8 viene riportato (in forma dettagliata per i vari fattori di costo) lo scarto percentuale di costi di produzione (inclusi oneri fiscali) al tempo t < 10 anni in due localizzazioni tipiche della C.M., nei confronti dei costi di produzione nell’area di riferimento (Triangolo Industriale). Si tratta in questi casi specifici di localizzazioni di nuovi stabilimenti per ampliamenti di attività esistenti già al Nord.
Nella Tav. 9, vengono riepilogati in forma riassuntiva gli scarti percentuali dei costi di produzione per le localizzazioni tipiche, per il settore meccanica, prodotti convenzionali A, B, C.
Nella Tav. 10, sono riportati gli indici dei costi di produzione (fatto=100 il costo nell’area DI RIFERIMENTO: Triangolo Industriale) dettagliati per i vari settori: Plastica, Alimentari, Edilizia, Tessile.
Nella Tav. 11, vengono infine riportati, in forma riassuntiva e comparata, i risultati delle differenze di convenienze, espresse in scarti di costo e di utili, per il settore meccanico e per gli altri settori delle due localizzazioni tipiche del territorio della C.M..
Il confronto è riferito:
per gli scarti percentuali dei costi di produzione al tempo t < 10 anni e al tempo 10 anni < t < 15 anni, espressi in percentuale sui costi e sui ricavi.
Al tempo t < 10 anni, gli utili sono calcolati al netto di oneri fiscali teorici, non riferito all’utile effettivo realizzato o realizzabile nell’area della Z.I.P. e A.D.U., ma riferiti ad un utile teorico che si sarebbe realizzato con un confronto analogo nell’area di riferimento (Triangolo Industriale).
Al tempo 10 anni < t < 15 anni, cessa il vantaggio dell’esonero fiscale di R.M. su utili industriali, mentre permangono i vantaggi connessi oltre che sui contributi iniziali anche ai finanziamenti a tasso speciale di durata fino a 15 anni.
ANALISI DEI RISULTATI DELLA RICERCA SULLE CONVENIENZE DI INSEDIAMENTI:
Questi risultati vanno interpretati esclusivamente come prime indicazioni emerse da indagini condotte per:
CONCLUSIONI IN FUNZIONE DI UN OBIETTIVO
DI MINIMIZZAZIONE DI COSTI AL TEMPO (t < 10 anni)
La combinazione del sistema complessivo generale di incentivi in atto per le nostre aree della C.M. e per i prodotti indagati, offre in genere, quasi sempre una effettiva convenienza a localizzare le piccole attività produttive, per tutte le produzioni. Si possono avere situazioni più favorevoli e più sfavorevoli in funzione di vari fattori. Il sistema di incentivi in atto appare poco differenziato tra le varie aree della C.M..
Ne consegue che il sistema stesso è scarsamente capace di creare vantaggi differenziati.
Nel caso di unità produttive per ampliamento di imprese esistenti al Nord (Meccanica A, B, C), il sistema incentivi produce i seguenti effetti:
meccanica A, minori costi variabili da 5.6 % a 3.7 %
meccanica B, minori costi variabili da 6.3 % a 4.5 %
meccanica C, minori costi variabili da 7.8 % a 6.9 %.
In modo specifico il sistema incentiva la localizzazione di attività che realizzano tassi di profitto molto elevati e combinazioni produttive/investimento abbastanza elevate con coefficiente di capitale fisso per addetto relativamente elevato, con percentuale di costi del capitale più elevato, con percentuale di costi lavoro meno elevate e livelli di occupazione complessiva, assoluti più bassi.
CONCLUSIONI RELATIVE A FATTORI DI DISINCENTIVO ALLE LOCALIZZAZIONI:
(Punti di debolezza)
Le indagini condotte dimostrano che:
In forma sintetica, i fattori che agiscono come causa di maggiori costi per una localizzazione nel territorio della C.M. (a prescindere anche da altri fattori sociologici negativi, non quantificabili, come mancanza di cultura industriale, resistenza psicologica e politica allo sviluppo innovativo, ecc….) sono:
L’insieme di questi fattori, in forma sintetica riassuntiva, determina una percentuale di maggiori costi.
Si conclude pertanto:
TAVOLA 1:
NUMERO ADDETTI E DIMENSIONI DEL CAPITALE INVESTITO TOTALE
NELLE UNITA’ PRODUTTIVE CONSIDERATE
(I dati si riferiscono ad unità produttive localizzate nelle aree di riferimento)
Prodotti N. Addetti Investimenti Invest. Tot/addetto
(000.000)
______________________________________________________________________________________
Meccanica A (ordinaria) 7 1,563 223.300.000
B (di precisione/strumentaz.) 5 2,101 420.261.000
C (micromecc./orolog./orefic.) 5 2,902 580.567.000
Plastica (componetistica per pressofusione) 5 1,216 243.280.000
Alimentari (lavoraz./preparaz./prodotti ortofr.) 5 1,307 261.543.000
Edilizia (prefabbric./terracotta/ceramica) 4 1,295 323.735.000
Tessile (confezioni/abbigliamento/merceria) 12 2,830 235.637.000
_________________________________________________________________________________
TAVOLA 2:
STRUTTURA DEI COSTI NELLE AREE PRODUTTIVE
ESAMINATE NELLE AREE DI RIFERIMENTO (in percentuale)
Meccanica
A B C Plastica Alimentari Cemento Tessile
Materiali 19.5 15.8 19.8 51.2 58.9 41.3 58.5
Cap. fisso/Ammort. 5.8 6.3 5.9 5.0 4.8 14.5 2.6
Cap. fisso/Interessi 7.5 5.5 5.5 5.5 6.7 17.9 2.7
Cap. circol./Interessi 2.2 1.3 1.2 3.3 1.7 4.2 2.6
Trasporti 0.9 1.0 0.6 3.5 2.0 2.7 0.3
Mano d’opera 55.5 58.1 50.0 23.1 15.1 11.0 15.8
Spese Generali 4.9 6.0 5.0 5.1 7.1 4.4 15.5
Oneri fiscali 3.7 6.0 12.0 3.3 3.7 4.0 2.1
Costi 100.0 100.0 100.0 100..0 100.0 100.0 100.0
Utile netto da oneri
Fiscali sui ricavi 6.7 10.4 19.1 4.9 7.1 5.7 2.9
TAVOLA 3:
PERCENTUALE DI CAPITALE INVESTITO FINANZIABILE A VARI TASSI D’INTERESSE E TASSO MEDIOPONDERATO NELLE AREE DELLA COMUNITA’ MONTANA
Prodotti Aree Totale finanziamento in % Tasso medio %
sugli investimenti netti al tasso di finanziamento
7.0 % 3.15 %
Meccanica A Z.I.P. 54.10 45.20 5.23
B Z.I.P. 56.20 43.80 5.31
C Z.I.P. 32.70 67.30 4.41
8.50% 3.00 % 4.00 %
Plastica Z.I.P. 46.10 53.90 ----- 5.51
A.D.U. 45.60 54.40 ----- 5.56
Alimentari Z.I.P. 40.40 30.50 29.10 5.51
A.D.U. 40.10 28.90 31.10 5.51
Edilizia Z.I.P. 48.10 33.70 18.20 5.83
A:D.U. 47.70 32.80 19.50 5.81
Tessile Z.I.P. 54.60 45.40 ----- 6.25
A.D.U. 60.00 40.00 ----- 6.30
_________________________________________________________________________________
TAVOLA 4:
PERCENTUALE DEL COSTO D’INVESTIMENTO FISSO (AL NETTO)
SUL COSTO EFFETTIVO AL LORDO DI SOVVENZIONI, CONTRIBUTI, ECC… NELLE AREE.
Settore Aree Percentuale
Meccanica A ----- -----
B ----- -----
C ----- -----
Plastica Z.I.P. 90.60
A.D.U. 88-40
Alimentari Z.I.P. 85.50
A.D.U. 85.00
Edilizia Z.I.P. 89.70
A.D.U. 89.10
Tessile Z.I.P. 91.10
A.D.U. 90.00
_________________________________________________________________________________
TAVOLA 5:
STRUTTURA PERCENTUALE DEGLI INVESTIMENTI TOTALI
AL NETTO E AL LORDO DI CONTRIBUTI E SOVVENZIONI.
Prodotto Aree Terreni Fabbricati Allacciamenti Macchine Attrezz. Maggiori Capitale
Costi circol.
_________________________________________________________________________________
Plastica Invest. Lordi 0.5 26.3 7.9 20.6 5.7 4.6 34.4
Invest. Netti 0.5 20.8 4.8 13.2 5.1 4.6 34.4
Contributi --- 5.5 3.1 2.4 0.6 --- ---
Alimentari Invest. Lordi 0.4 32.8 9.8 32.8 2.1 4.1 18.0
Invest. Netti 0.4 27.7 6.4 26.5 2.0 4.1 18.0
Contributi --- 5.1 3.5 6.3 0.1 --- ---
Edilizia Invest. Lordi 0.4 22.0 6.6 41.5 5.0 6.0 17.5
Invest. Netti 0.4 19.0 4.3 37.8 4.7 6.0 17.5
Contributi --- 3.0 2.3 3.7 0.3 --- ---
Tessili Invest. Lordi 0.1 25.1 7.5 8.2 4.6 13.6 40.9
Invest. Netti 0.1 19.7 5.3 7.1 4.2 13.6 40.9
Contributi --- 5.4 2.2 1.1 0.4 --- ---
TAVOLA 6:
CONFRONTO TRA GLI EFFETTI DELLE DIVERSE LOCALIZZAZIONI RISPETTO ALLA LOCALIZZAZIONE AL NORD (TRIANGOLO INDUSTRIALE).
MECCANICA PRODUZIONE A (Meccanica ordinaria):
Z.I.P. A.D.U.
_________________________________________________________________________________
INVESTIMENTO INIZIALE
Interessi sui finanziamenti - 3.58 - 3.65
Risparmi interessi su R.M. Accantonata - 0.29 - 0.29
Totale parziale - 3.87 - 3.94
AMMORTAMENTI
Fabbricati - 0.56 - 0.55
Allacci - 0.15 - 0.16
Macchine - 0.25 - 0.25
Attrezzature - 0.18 - 0.18
Risparmio R.M. accantonata - 0.36 - 0.37
Perdite utili ritardato avviamento + 0.17 + 0.22
Oneri trasferimento personale + 0.31 + 0.36
Totale parziale - 1.02 - 0.93
COSTO DI ESERCIZIO
Postali, trasferimenti, multimediali + 0.29 + 0.26
Trasporti materie prime + 0.24 + 0.43
Trasporti prodotti finiti + 0.20 + 1.11
Totale parziale + 0.44 + 1.54
Differenze oneri personale operai + 0.53 + 0.87
dirigenti --- + 0.16
impiegati + 0.03 + 0.03
assegni familiari + 0.64 + 0.04
servizi sociali + 1.28 + 1.49
scuole professionali - 0.35 - 0.36
trasporto personale - 0.04 + 0.23
Totale parziale + 2.09 + 3.06
Oneri R.M. - 3.13 - 3.68
Totale Generale - 5.07 - 3.73
TAVOLA 7:
CONFRONTO TRA GLI EFFETTI DELLE DIVERSE LOCALIZZAZIONI RISPETTO ALLA LOCALIZZAZIONE AL NORD (TRIANGOLO INDUSTRIALE).
MECCANICA PRODUZIONE B (Meccanica di precisione/strumentazione):
Z.I.P. A.D.U.
_________________________________________________________________________________
INVESTIMENTO INIZIALE
Interessi sui finanziamenti - 3.51 - 3.75
Risparmi interessi su R.M. Accantonata - 0.29 - 0.29
Totale parziale - 3.80 - 4.04
AMMORTAMENTI
Fabbricati - 0.54 - 0.57
Allacci - 0.15 - 0.15
Macchine - 0.27 - 0.27
Attrezzature - 0.21 - 0.21
Risparmio R.M. accantonata - 0.37 - 0.38
Perdite utili ritardato avviamento + 0.20 + 0.26
Oneri trasferimento personale + 0.31 + 0.37
Totale parziale - 0.95 - 0.96
COSTO DI ESERCIZIO
Postali, trasferimenti, multimediali + 0.28 + 0.25
Trasporti materie prime + 0.23 + 0.42
Trasporti prodotti finiti + 0.02 + 0.87
Totale parziale + 0.25 + 1.29
Differenze oneri personale operai + 0.51 + 0.81
dirigenti --- + 0.15
impiegati + 0.03 + 0.03
assegni familiari + 0.61 + 0.61
servizi sociali + 1.22 + 1.42
scuole professionali - 0.33 - 0.34
trasporto personale - 0.04 + 0.22
Totale parziale + 2.00 + 2.90
Oneri R.M. --- ---
Totale Generale - 7.34 - 6.49
TAVOLA 8:
CONFRONTO TRA GLI EFFETTI DELLE DIVERSE LOCALIZZAZIONI RISPETTO ALLA LOCALIZZAZIONE AL NORD (TRIANGOLO INDUSTRIALE).
MECCANICA PRODUZIONE C (Micromeccanica/Orologeria/oreficeria):
Z.I.P. A.D.U.
_________________________________________________________________________________
INVESTIMENTO INIZIALE
Interessi sui finanziamenti - 4.15 - 4.36
Risparmi interessi su R.M. Accantonata - 0.37 - 0.37
Totale parziale - 4.73 - 4.74
AMMORTAMENTI
Fabbricati - 0.59 - 0.65
Allacci - 0.20 - 0.20
Macchine - 0.21 - 0.21
Attrezzature - 0.21 - 0.21
Risparmio R.M. accantonata - 0.45 - 0.46
Perdite utili ritardato avviamento + 0.34 + 0.44
Oneri trasferimento personale + 0.38 + 0.46
Totale parziale - 0.94 - 0.83
COSTO DI ESERCIZIO
Postali, trasferimenti, multimediali + 0.36 + 0.73
Trasporti materie prime + 0.16 + 0.28
Trasporti prodotti finiti + 0.06 + 0.50
Totale parziale + 0.22 + 0.78
Differenze oneri personale operai + 0.56 + 0.84
dirigenti --- + 0.16
impiegati + 0.04 + 0.04
assegni familiari + 0.53 + 0.53
servizi sociali + 1.08 + 1.25
scuole professionali - 0.30 - 0.30
trasporto personale - 0.04 + 0.19
Totale parziale + 1.87 + 2.71
Oneri R.M. - 10.19 - 11.97
Totale Generale - 13.20 - 13.71
TAVOLA 9:
CONFRONTO TRA GLI EFFETTI ECONOMICI DI DIVERSE LOCALIZZAZIONI
(Al tempo t < 10 anni)
Produzione Scarto % dei costi, incluso Scarto % di utilki Risparmio % di investimenti
oneri fiscali nei confronti netti da oneri fiscali di capitale nei confronti
del costo nella localizzazione sui ricavi t < 10 anni dell’investimento totale
al Nord t < 10 anni alla localizzazione al Nord
Inclusa R.M.
______________________________________________________________________________________
Meccanica A:
Z.I.P. - 5.07 + 4.72 22.21
A.D.U. - 3.62 + 3.37 25.45
Meccanica B:
Z.I.P. - 7.34 + 6.58 25.28
A.D.U. - 6.47 + 5.80 28.74
Meccanica C:
Z.I.P. - 13-20 + 10.72 27.87
A.D.U. - 13.71 + 11.13 32.70
TAVOLA 10:
INDICI DI VARIAZIONE DEL COSTO DI PRODUZIONE
ESCLUSI ONERI FISCALI
(Fatto 100 il costo di produzione nelle aree di riferimento (Triangolo industriale)
Prodotti Aree Materiali Cap. fisso Cap. fisso Cap. circol. Trasporti Manodop. S.G. Totale Costi
Ammort. Interessi Interessi escl. On. fisc.
Plastica Z.I.P. 100.0 94.9 58.2 65.4 129.6 100.0 125.0 98.5
A.D.U. 100.0 92.4 60.5 65.4 129.6 105.0 150.0 101.4
Plastica Z.I.P. 96.4 91.6 56.2 63.9 88.5 88.2 112.5 92.9
A.D.U. 96.4 94.9 58.6 63.9 97.4 91.8 137.5 96.3
Plastica Z.I.P. 100.0 100.0 65.7 69.8 140.0 110.0 142.8 96.0
A.D.U. 103.5 101.5 65.9 68.5 160.0 105.0 157.1 98.7
Plastica Z.I.P. 100.0 127.0 66.7 60.6 150.0 90.6 111.1 99.2
A.D.U. 100.0 132.4 89.8 73.7 ----- 86.3 120.0 100.9
TAVOLA 11:
TAVOLA RIASSUNTIVA
Prodotti Aree On.Fisc. Ammort. Interessi Altri Altri Totale a Totale a Utile netto Utile netto Variabile utile
magg. minori t < 10 anni 10 - 15 sui costi sui ricavi netto rispetto
costi costi anni t<10 10-15 t<10 10-15 aree del Nord
t<10 10-15
_____________________________________________________________________________________________________________
Mecc.-A - Z.I.P. - 3.1 - 4.7 ----- + 3.2 - 1.1 - 5.2 - 2.7 12.4 9.9 11.6 9.2 4.9 2.5
- A.D.U. - 3.1 - 4.8 ----- + 4.7 - 1.1 - 3.2 - 1.6 10.4 8.8 9.7 8.2 3.0 1.5
Mecc.-B - Z.I.P. - 5.0 - 4.7 ----- + 2.9 - 1.1 - 7.4 - 2.9 19.0 14.5 17.0 13.0 6.6 2.6
- A.D.U. - 5.0 - 4.9 ----- + 4.4 - 1.1 - 5.5 - 1.8 17.1 13.4 15.3 12.0 4.9 1.6
Mecc.-C - Z.I.P. - 10.2 - 5.4 ----- + 2.8 - 1.1 - 13.2 - 3.3 36.8 26.9 29.8 21.8 10.7 2.7
- A.D.U. - 10.2 - 5.5 ----- + 4.1 - 1.1 - 11.7 - 2.5 35.3 26.1 28.6 21.1 9.5 2.0
Plastica - Z.I.P. - 3.3 - 0.3 - 3.5 + 2.3 ----- - 4.8 - 1.2 9.9 6.3 9.4 6.0 4.5 1.1
- A.D.U. - 3.3 - 0.2 - 3.3 + 4.9 ----- - 1.9 + 0.3 7.0 4.8 6.7 4.6 1.8 0.3
Aliment. - Z.I.P. - 5.1 - 0.4 - 2.9 + 0.9 - 4.7 - 12.2 - 5.1 19.9 12.8 18.5 11.9 11.4 11.8
- A.D.U. - 5.1 - 0.2 - 2.7 + 2.6 - 3.4 - 8.8 - 2.6 16.6 10.3 15.4 9.6 8.3 2.5
Edilizia - Z.I.P. - 4.0 - 0.1 - 7.7 + 3.8 ----- - 8.0 - 1.7 14.0 7.7 13.2 7.3 7.5 1.6
- A.D.U. - 4.0 + 0.3 - 7.5 + 5.9 ----- - 5.3 ----- 11.3 6.0 10.7 5.7 5.0 -----
Tessile - Z.I.P. - 2.1 - 0.7 + 0.7 - 1.9 + 1.9 - 1.5 - 0.7 5.9 3.7 5.7 3.6 2.8 0.7
- A.D.U. - 2.1 + 0.8 - 0.9 + 3.1 - 2.2 - 1.3 + 0.1 4.3 2.9 4.2 .8 1.3 - 0.1