La realizzazione di aree attrezzate è azione di sviluppo socio economico in quanto:

• Favorisce l'incremento del turismo, mediante sosta e permanenza;
• Consente alla popolazione residente la fruizione di un bene pubblico quale l'ambiente naturale e la educa alla sua tutela;
• Favorisce la socializzazione umana in un ambiente naturale;
• Rappresenta una opportunità di sicurezza nelle emergenze.

• Dotare ambienti naturali o pseudonaturali di servizi ed infrastrutture necessari alle attività ritenute compatibili con la tipologia delle singole aree, allo scopo di incrementare le possibilità del turismo e delle attività ricreative della popolazione;
• dotarsi di spazi da utilizzare per particolari attività sociali, legate anche alle tradizioni locali ed alle attività folcloristiche;
• consentire l'uso in sicurezza, (piazzole fuoco, raccolta rifiuti, sevizi idrici…) di quei siti particolari già meta di attività sociali e popolari in forma autonoma;
• creare le premesse per ottenere aree di emergenza rapidamente attrezzabili (mediante roulottes, tende e containers), nell'ambito di un maggiore ed articolato piano di Protezione Civile.

In linea di principio, ciascun territorio comunale dovrebbe essere provvisto di una area attrezzata di caratteristiche almeno minime.

La realizzazione di aree attrezzate dovrà essere conseguente ad un piano generale coerente con le aspettative della valorizzazione e tutela degli ambienti naturali, e in accordo con i piani di emergenza e protezione civile.

A tali fini la scelta di collocazione delle aree, che comporterà necessariamente anche il recupero e la sistemazione di nuove porzioni territoriali, dovrà sostenere gli intenti di valorizzazione, fungendo di supporto alle risorse naturali, storiche, culturali e turistiche.

Le aree attrezzate potranno essere di vario tipo:

• Aree pic-nic per la semplice sosta e il gioco;
• Aree attrezzate con piazzole tenda e caravan per la permanenza notturna;
• Aree camping per la permanenza superiore ad una notte.

E' importante che le aree possano formare tra loro un sistema inseribile in itinerario; tutte dovranno essere dotate di servizi minimi, con accorgimenti che consentano il facile potenziamento.

La funzionalità delle aree in caso di emergenza consente una rapida esecuzione delle procedure di crisi, consentendo di disporre immediatamente di zone dotate di sufficiente spazio e dei servizi minimi di primissima necessità (acqua, energia elettrica…) indispensabili nel salvataggio e messa in sicurezza di vite umane; tali aree, fondamentali nella prima emergenza, potranno essere rapidamente migliorate in fase di seconda emergenza, con tutti gli interventi necessari al caso.