Istruzione - Formazione professionale

Il mondo della scuola e, più in generale, dell’istruzione, è attualmente al centro di un profondo processo di cambiamento e di riordino.

Al momento, il progetto di riforma presentato dal Ministro De Mauro - che intende proseguire la riforma precedente e riprogettare l’intero percorso formativo dell’obbligo – è al vaglio del Governo, e, data l’importanza del problema e il dibattito politico che ne deriva, si prevedono tempi non brevissimi per l’approvazione definitiva.

In ogni caso, sono le dinamiche stesse dell’andamento demografico, del mercato del lavoro e della domanda di formazione a richiedere, con urgenza, azioni specifiche di intervento.

La Comunità Montana del Fortore non è, ovviamente, immune da tali processi, resi più acuti a livello locale, da un lato, dal forte decremento demografico della maggior parte dei centri, e, dall’altro, dalla carenza di professionalità attualmente richieste dal mercato del lavoro.

Schematizzando, i problemi principali da affrontare nel settore sono i seguenti:

a) razionalizzazione delle strutture scolastiche dell’obbligo, in conseguenza del decremento demografico dell’area;

b) nuova domanda di formazione da parte dei giovani in cerca di prima occupazione;

c) nuova domanda di formazione degli adulti.

a) Per quanto riguarda la razionalizzazione delle strutture scolastiche, c’è da evidenziare come, nonostante la generale e costante diminuzione di abitanti in età scolare, il sistema abbia sostanzialmente "retto bene", e, dai dati disponibili, non emergono particolari carenze nella distribuzione delle scuole, molte delle quali, peraltro, hanno in qualche modo anticipato la riforma dei cicli dando vita ai cosiddetti "Istituti Comprensivi", in cui esiste un’unica gestione per scuola materna, elementare e media.

Date le attuali dinamiche demografiche, è molto improbabile, tuttavia, che il problema non si ripresenti, soprattutto per alcuni Comuni più a rischio.

L’obiettivo sarà dunque quello di operare preventivamente attraverso un dialogo costante tra popolazione, Enti Locali e amministrazione statale scolastica, in modo da evitare che vengano calati dall’alto modelli di "ingegneria istituzionale" che spesso hanno effetti laceranti sul tessuto locale, e non tengono conto delle necessità dei territorio e delle popolazioni.

b)–c) Per quanto riguarda la nuova domanda di formazione, è essenziale che venga accolto e condiviso il principio per cui non si tratta di una voce di spesa ma di un investimento produttivo indispensabile.

La spesa per l’istruzione e la formazione da parte delle famiglie e degli individui è in aumento, e si sta estendendo e qualificando la spesa da parte delle imprese. Anche le istituzioni pubbliche investono sempre di più nella formazione. Di conseguenza, anche l’offerta formativa deve ampliarsi e migliorare sotto la spinta della concorrenza tra "agenzie formative" diverse ed anche in forza della cultura della formazione che vi si va diffondendo.

Di contro a tali esigenze, il panorama delle opportunità formative si va progressivamente estendendo. Oltre alle occasioni di finanziamento offerte dal POR Molise si segnala la recente normativa in materia di apprendistato, che prevede corsi di formazione obbligatori che possono sostituire i percorsi scolastici tradizionali negli ultimi anni della formazione superiore obbligatoria.

Le proposte operative per la Comunità Montana del Fortore

Per affrontare efficacemente il problema descritto più sopra alla lettera a), e prevenire azioni "di forza" da parte dell’autorità amministrativa, è opportuno dare vita ad un organismo che valuti costantemente l’evoluzione del settore scolastico individuando correttivi e interventi da attuare soprattutto in via preventiva.

Tale azione trova la sua giustificazione anche nel dettato della L.R. n. 29/99 che, all’art. 25, parla del servizio scolastico: "I Comuni e le Comunità Montane, nell’ambito delle rispettive competenze, collaborano con l’Amministrazione statale, la Regione e le Province per realizzare un equilibrato sviluppo del territorio scolastico nel territorio previa intesa con l’Autorità scolastica provinciale".

Il Nucleo – attraverso l’azione della Comunità Montana del Fortore, che coinvolgerà di volta in volta Sindaci e Distretti scolastici interessati - svolgerà le seguenti funzioni:

- monitorare le dinamiche relative alla continua articolazione della rete scolastica e formativa in rapporto al territorio, ovvero i flussi di utenza in rapporto alla loro collocazione territoriale ed al tipo di struttura cui fanno riferimento;

- elaborare interventi formativi integrativi realizzabili grazie all’attuale fase di transizione ad un regime di autonomia gestionale scolastica;

- valutare l’efficacia e l’efficienza degli interventi progettati, tenendo conto innanzitutto del punto di vista degli utenti (valorizzando le associazioni e le famiglie), dei Comuni e dei vari esponenti delle comunità locali;

- indicare interventi di correzione e miglioramento da presentare poi agli organismi deliberativi;

- svolgere un’opera di coordinamento e di informazione presso i Comuni per un’efficace intervento, specie in rapporto alle attività formative rivolte ai soggetti deboli, alle attività extrascolastiche ed al raccordo tra i vari ordini e gradi di scuole.

Per le sue caratteristiche di struttura consultiva/informativa e di pianificazione, il Nucleo potrà trovare la sua migliore collocazione nell’ambito dei servizi di Welfare leggero descritti più avanti.

Formazione professionale e nuove domande formative

I problemi specifici relativi all’offerta di formazione professionale, indicati più sopra alle lettere b) e c) potranno essere affrontati dallo stesso Nucleo di monitoraggio appena descritto al fine di:

E’ importante ribadire che gli interventi formativi dovranno rispondere alle reali domande formative espresse dal territorio. Sarebbe infatti inopportuno realizzare corsi di formazione generici, dal momento che essi vengono già regolarmente organizzati dagli Enti di formazione regionali nei centri capoluogo.

Al contrario, il Nucleo potrà fare propri i corsi descritti più oltre nelle schede dedicate al servizio di musicoterapia, a quello di pet therapy ed a quello dedicata alla formazione vera e propria. Sarà poi il Nucleo stesso, in base alla risposta congiunta di utenza e mercato del lavoro, a decidere se integrare gli interventi già progettati in questa sede con ulteriori interventi oppure renderli routinari ed ampliarne la durata e la capacità ricettiva.

Il programma formativo elaborato potrà essere finanziato dal POR Molise 2000-2006 attraverso le seguenti misure a titolarità regionale: