IL GRANDE ENOLOGO ROBERTO ARNALDI COMMENTA IL BRUNELLO DI MONTALCINO BIONDI SANTI 1988
a cura di Luigi Salvo

   

Incontro Roberto Arnaldi con amici nella sua casa romana, enologo con grandissima esperienza, vanta collaborazioni con aziende del calibro di Barone Ricasoli, Castello di Fonterutoli e Tenuta Fontodi. Il centro di attenzione è un Brunello di Montalcino Biondi Santi 1988, prodotto dai vigneti dell'Azienda di età compresa tra i 10 e i 25 anni. Maturato per tre anni e mezzo in botti di rovere di Slavonia. La produzione è stata di  59.700 bottiglie bordolesi da lt.0,75.

Ferruccio Biondi Santi individuo’ e seleziono’ il vitigno Brunello, mutazione locale del Sangiovese del Chianti, innesto’ le vigne con questa selezione e produsse il vino che oggi conosciuto in tutto ll mondo come Brunello di Montalcino. 

Questo vino, quando raggiunge le vette più alte della qualità,  ha una stupenda longevita’, tanto che dopo otto anni circa dall’imbottigliamento inizia una trasformazione in vetro, importantissima dovuta all’ambiente riduttivo: gli antociani precipitano sotto forma di piccole scaglie scure, il vino si decolora un po’e prende un profumo ed un sapore di resina e catrame (goudron). Dopo ulteriori 5 anni si può anche evidenziare un profumo di pietra focaia che fondendosi col goudron da’ sensazioni uniche nel suo genere. 

La vinificazione in rosso previa diraspatura delle uve, fermentazione alcolica di quindici  giorni a temperatura controllata di 30 gradi e numerosi rimontaggi. La fermentazione malo-lattica avviene sempre naturalmente, il vino matura per tre anni e mezzo in botti di rovere di grando dimensioni, infatti nelle grandi botti l’azione di cessione del legno al vino e’ molto limitata, questo grande vino non ha bisogno di grandi cessioni dal legno per acquistare struttura ed aromi. 

Roberto Arnaldi, ci guida in questa bella esperienza sensoriale di un vino di quasi venti anni dallo splendido colore rosso rubino cupo quasi granato, dà nel bicchiere gran consistenza, un profumo intenso, caratteristico, armonico, con netto e piacevole sentore di vaniglia .In bocca è ampio, caldo, eccellente il goudron ed un accennata pietra focaia, dà una lunghissima persistenza. Un gran vino.

  Luigi Salvo