DEGUSTAZIONE Passopisciaro 2004
a cura di Luigi Salvo                              

 

Andrea Franchetti un toscano, che in Sicilia produce questo vino di nicchia, solo 9.000 bottiglie, da uve Nerello Mascalese in purezza. Il Passopisciaro, prodotto per la prima volta nel 2001, l'ho già assaggiato nella versione '02 e '03, ma l'annata '04 ha tutte le caratteristiche per essere definita eccezionale. La superficie vitata consta di otto ettari, ad un'altezza tra i settecento e i millecento metri sul versante Nord dell'Etna, in parte vi sono piante centenarie ancora franche di piede, con una densità di 12.000 piante/h. La resa è stata di 40 hl/h, il  vino è stato per 18 mesi in botti di rovere da 30 hl prima di essere imbottigliato. Versandolo nel bicchiere evidenzia luminoso colore rosso rubino impenetrabile, sontuosa consistenza. All'olfatto si dona intenso e di piacevole complessità, con frutti  maturi e suadenti, mora, ciliegia, ribes nero, giuste note speziate e di liquirizia..
Al gusto è secco, caldo, avvolgente, gran dolcezza balsamica da frutto evoluto, in evidenza mora e prugna polpose. La freschezza ed il  legno finemente dosato, fanno da base ad un bel tannino. La persistenza è decisamente lunga, con un gusto-aroma invidiabile. Da un vitigno così maltrattato come il Nerello Mascalese, un raro esempio di gran vino.


                                        

  Luigi Salvo