"SICILIA EN PRIMEUR" tasting della stampa presso le aziende della Sicilia Sud-Orientale: Zisola, Planeta e Feudo Maccari                                                        

di Luigi Salvo

Ci rechiamo nella zona Sud-Orientale, vicino Noto, prima tappa presso l’azienda Zisola. Nuova realtà nel panorama vitivinicolo siciliano, di proprietà dei Conti Mazzei, una storica famiglia del vino toscano, sin dal 1435, i quali hanno acquistato questa tenuta di 50 ettari in Sicilia, all’interno della quale si trovano due bagli, quello principale è di particolare pregio, con una bellissima vista su città di Noto. 

Al nostro arrivo ci accoglie il Conte Filippo Mazzei, innamorato di questo territorio, ci porta in giro per i nuovi 21 ettari reimpiantati ad alberello, principalmente Nero d’Avola, ed in piccola percentuale Syrah, Cabernet Sauvignon e Petit Verdot. I terreni sono posti a un’altitudine media di 130 metri s.l.m., con esposizione a Ovest - Sud/Ovest e pendenze tra 8% e 10%, sono di medio impasto, calcarei e ricchi di scheletro. Successivamente, ci conduce, nel delizioso restaurato baglio, ove tutto è stato perfettamente riportato allo stato dei luoghi, in maniera da non alterarne l' originaria fisionomia. All’interno dei magazzini ha trovato posto la cantina, con una capacità complessiva di 1000 ettolitri, per la vinificazione, e 200 barriques di rovere francese, per l’affinamento dei vini. Il tasting si è svolto all’interno dell’abitazione, nel corso del quale, il Conte Mazzei ha spiegato a fondo la sua filosofia produttiva, tesa a dar vita ad un vino, espressione del carattere del Nero d'Avola, quello più vero.

Nero d’Avola 2005 Zisola - 14% vol. Nero d’Avola 100% Bella ed originale la bottiglia, appositamente creata per il primo vino aziendale siciliano, prodotto in 100.000 esemplari, maturato 10 mesi in barriques, delle quali il 50% nuove. Dal colore rosso rubino intenso, roteandolo nel bicchiere mostra bella consistenza. Naso intrigante, frutti rossi maturi, mora, amarena, avvolti da una suadente nota di legno tostato-vanigliato e pepe. In bocca è caldo, i tannini sono eleganti e fini, buon nerbo acido, la frutta ha un buon ritorno nel suo bel finale.

Ci dirigiamo, verso "Buonivini", all'azienda Planeta, sempre in territorio di Noto. Arrivati, Alesio Planeta fa gli onori di casa, con il suo solito fare particolarmente gentile. Durante la passeggiata tra i filari di Nero d'Avola e di Moscato Bianco, che dal 1998 l’azienda dispone, e che compongono rispettivamente i vini Santa Cecilia e Moscato di Noto D.O.C., traduce lui stesso, ai colleghi americani ed inglesi, tutto ciò che ci diciamo.

Camminiamo sul terreno che ricopre la bellissima la cantina inaugurata nel 2003, un progetto assolutamente innovativo, realizzata completamente interrata, per ridurre al minimo l’impatto ambientale, lasciando spazio visivo alle dolci colline ed alla casa di campagna color mattone. Qui il microclima, è caldo ed asciutto, la tipologia del terreno, è molto calcareo, tessitura fine con frazione argillosa di colore chiaro, scheletro abbondante e di piccole dimensioni.

Il tasting condotto da Alessio, si è svolto nella barricaia al secondo livello sottosuolo:

Campione di botte 1 Santa Cecilia 2006 - 13% vol. Nero d'Avola 100% Si presenta di un bel rosso rubino scuro con netti riflessi porpora, al naso è vinoso, di gran frutto prorompente, in bocca è concentrazione di nerbo acido, frutto di lunghezza.

Campione di botte 2 Santa Cecilia 2006 - 13% vol. Nero d'Avola 100% Proviene da un'altra zona del vigneto, ancora più concentrato, fruttato, di spessore.

Santa Cecilia 2005 - 13,5% vol Nero d'Avola 100%  Bel rubino intenso, forma rilevanti lacrime d'alcol e glicerina sulle pareti del bicchiere, al naso si apre con sentori di frutta rossa, mirtillo, mora, prugna con ricordi di carruba e caramello, note speziate molto morbide, vaniglia. Calore e morbidezza pervadono la bocca, lascia sensazioni fruttate dolci, speziate e balsamiche. Il tannino è fine, ma ancora non ancora non rotondo, accompagnato da viva  freschezza e mineralità.

Santa Cecilia 2004 - 13,5% vol Nero d'Avola 100%  Rubino con leggeri riflessi granato, il naso si esprime su toni più complessi, la frutta è più matura, in bocca note di frutto, legno e  balsamo, ben integrate. Grande equilibrio gustativo, con una P.A.I. di assoluta lunghezza.

Cerasuolo di Vittoria D.O.C.G. 2006 - 13% vol Nero d'Avola 60%, Frappato 40%  Selezionato tra i migliori dieci Cerasuolo di Vittoria , nel mio articolo sul Sommelier Italiano, dello scorso Marzo '06, si pone in cima alla qualità nella sua tipologia. Rosso rubino vivo con nette sfumature porpora, spazia dalla fresca fruttosità in parte vinosa del Frappato, fragola, mirtillo, ciliegia, melograno, alle peculiarità del Nero d'Avola, con il suo apporto leggermente speziato e balsamico. In bocca è caldo, intenso, di buona concentrazione, il frutto è fresco, il tannino è giustamente presente, il finale è con accennate note salmastre e sentori di carruba. 

Moscato di Noto D.O.C. 2005 - 12.5% vol. Moscato Bianco 100% Dal bel residuo zuccherino di circa 180/gr/lt, è brillante nel suo colore dorato, al naso mostra intense e piacevoli note di frutta disidratata, albicocche, datteri, crema di pistacchi e vaniglia.Al palato è dolce, caldo, di freschezza, che riesce a mitigare l’impatto dolce, rendendo piacevole la beva.

A fine degustazione, ci aspetta un pranzo nella casa, con i prodotti locali più tipici, per la felicità dei nostri palati e delle reporter giapponesi, che fotografano ripetutamente i pomodorini di Pachino, estasiate dal colore rosso fuoco intenso, ed il caciocavallo ragusano così dorato e dal profumo inebriante. 

Proseguiamo il nostro tour ed arriviamo a Feudo Maccari, nella Val di Noto, di proprietà di un altro toscano venuto in Sicilia, Antonio Moretti, già proprietario della Tenuta Sette Ponti sulle colline aretine. Nel 2000 inizia i primi acquisti in Sicilia, ed a poco a poco, riesce a mettere insieme i terreni di più di cinquanta proprietari. Nella tenuta, accanto a vigneti che hanno già dato vita a una trentina di vendemmie, ve ne sono altri, di nuovo impianto, anch'essi ad alberello, su terreni, neri e sabbiosi, o bianchi calcarei, di differenti altitudini ed esposizioni, adatti alla produzione di vini rossi, da uve Nero d'Avola e da vitigni internazionali.

Il tasting nel baglio, ha previsto i quattro vini aziendali:

Renoto Rosè 2006  13,% vol Nero d'Avola 100% Colore rosa cerasuolo; profumo vinoso, fruttato, in bocca di viva spalla acida.

Renoto Rosso 2006 13% vol 85% nero d’Avola 15% Syrah Dal Rubino luminoso, naso semplice ma di buona intensità, frutta fresca e pepe bianco. Al palato di buona morbidezza e media P.A.I. 

Saja 2005 - 13,5% vol. Nero d’Avola  Bel rubino cupo di concentrazione, naso accattivante di frutta non troppo matura, vaniglia e spezie e bocca morbida di freschezza di frutto.

 

Maharis 2005 - 14,50 vol.  Nero d’Avola 34%, Cabernet Sauvignon 33% e Syrah 33%  Prodotto in sole 8.000 bottiglie, è maturato 12 mesi in barriques francesi. Limpido rubino cupo, naso intenso e piacevolmente complesso, frutta rossa surmatura, liquirizia e vaniglia. In bocca è di calore e morbidezza, giustamente tannico, con note, oltre che di frutto, di liquirizia e caffè, in una persistenza aromatica lunga. 

Luigi Salvo      

Tasting della stampa BENANTI e COTTANERA