Secondo la classifica 2007 stilata da Wine Spectator, il miglior vino al mondo è francese, ed è lo Chateauneuf-du-Pape 2005 prodotto da Clos des Papes. Nella lista della mia cantina sono presenti alcune bottiglie di questa maison, in particolare due di quest'annata premiata, ed allora ho deciso di "toccare con il palato" la sua bontà, con una certa curiosità l'ho aperto e degustato, per poterne valutare le sue caratteristiche.  

Châteauneuf-du-Pape, è la zona vinicola più conosciuta della Valle del Rodano meridionale, i suoi vini di grande personalità ed eleganza sono composti da ben quattordici varietà di uve, anche se la maggior parte sono rossi ottenuti da uva Grenache Noir, altre uve a bacca rossa sono Syrah, Mourvèdre, Cinsaut, Muscardin, Counoise, Vaccarèse e Terret Noir, mentre le uve bianche sono Grenache Blanc, Clairette, Bourboulenc, Roussanne, Picpoul e Picardan. La produzione annua della denominazione si attesta intorno a circa tredici milioni di bottiglie, con una resa massima per ettaro fissata a 35 ettolitri.

Versandolo nel bicchiere è estremamente luminoso con una veste rubino intenso, concentrato, dal sostenuto tenore alcolico e glicerico, con le pareti del cristallo piene di fitte lacrime. L'approccio olfattivo è di grande intensità come mi sarei immaginato, frutta rossa, lamponi, mora, amarena, humus e speziatura, un naso forse non eccessivamente complesso ma sicuramente fine ed elegante. Al palato è d'avvolgente calore, corpo fruttato, freschezza e tannini sapientemente presenti, ma mai scomposti, che sostengono un bel finale pieno di cacao, caffè e note salmastre retronasali.                 Sicuramente un gran bel vino, il migliore al mondo ? Non so, altri vini mi hanno emozionato di più.

Luigi Salvo

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