ECONOMIA, FINANZA E FEDE CRISTIANA - CONSUMO CRITICO
Connettere
strettamente solidarieta' con il creato e con le sua creature, a partire
dai bisogni dei popoli più poveri, rappresenta una strada concretamente
percorribile per quanti sperano in un mondo che sia per tutti più
giusto, più pulito, più umano.
Per un CONSUMO CRITICO
Il consumo crea problemi di portata planetaria e grandi
problemi ambientali quali:
Consumi inquinanti, per la natura e la vita
Consumi insostenibili, per l'inevitabile
esaurimento delle fonti
Consumi opprimenti, perché fondati
sullo sfruttamento dei popoli
La "strategia"
per un cambiamento è quella di cercare la SOBRIETA' ed il CONSUMO
CRITICO.
La sobrietà poggia su quattro elementi fondamentali:
RIDURRE i consumi, guardando
all'essenziale
RECUPERARE tutto ciò
che può essere rigenerato
RIPARARE tutto ciò
che può essere riparato al minimo danno
RISPETTARE il lavoro altrui,
le cose, la vita.
Tratto da: GUIDA AL CONSUMO CRITICO, E.M.I.,
1996
Da segnalare:
"Botteghe del mondo"
Gli scopi del commercio equo e solidale (nato 40 anni fa in Olanda e Inghilterra)
sono essenzialmente questi:
pagare i prodotti terzomondiali secondo giustizia e dignità, acquistandoli
da cooperative di produttori che ne garantiscono la qualità e il
basso peso ecologico;
dare continuità al rapporto e anticipare parte del prezzo affinché
il costruttore non debba indebitarsi per l'acquisto delle materie prime;
distribuire le merci in Europa attraverso una rete non soltanto commerciale,
ma anche di informazione e coinvolgimento contro i meccanismi perversi
del mercato.
Oggi, il commercio equo e solidale, con 30 miliardi di fatturato annuo,
da lavoro a 250 italiani (oltre a 5 mila volontari) e a più di mezzo
milione di lavoratori del Sud del Mondo. Le botteghe del Mondo, oggi sono
circa 230, distribuite per il 65% al Nord.
G.A.S.
(Gruppi di Acqsuito Solidali) Il progetto dei Gas è quello di una crescente ramificazione
di gruppi di consumatori consapevoli, che creano - anche sul piano nazionale
- una economia alternativa e parallela, capace di rispondere non solo a
motivazioni di solidarietà, ma anche ambientali e di qualità
della vita.
Pensare di cosa si ha realmente
bisogno e, prima di fare la spesa, fare una lista delle cose che servono
Preferire alimenti freschi di stagione,
di orgine locale e, quando disponibili, di "produzione biologica"
Comprare quanto si è sicuri
di consumare prima della data di scadenza indicata
Usare detersivi con parsimonia e
privilegiare prodotti naturali per la pulizia
Verificare la possibilità
di riparare apparecchi, mobili, vestiti, scarpe
In città, privilegiare i
mezzi pubblici e la bicicletta
Richiedere un'informazione corretta
sull'impatto ambientale dei prodotti con l'aiuto delle Organizzazioni dei
consumatori e delle Associazioni ambientaliste
Evitare prodotti "usa e getta" e
preferire prodotti durevoli