FEDE, ECONOMIA, FINANZA E ...

Non esiste solo l'Europa di Maastricht e dei suoi parametri. L'Europa che può affrontare le sfide del futuro dipende anche dai parametri dello spirito, della cultura e della fede cristiana.

"L'Euro funzionerà bene solo se in un clima di solidarietà all'interno del quale tutti agiscono per il bene comune". E' questo il messaggio della Commissione degli episcopati della Comunità Europea, riunita a Bruxelles nel febbraio 1998, con la partecipazione di 180 delegati dei vari paesi d'Europa.

L'Unione Europea, i cui provvedimenti possono essere letti sulla Gazzetta ufficiale dell'Unione, dovrà essenzialmente pensare a:


 
 

I cristiani saranno tanto più utili alla causa comune quanto più resteranno se stessi e all'eclisse della ragione risponderanno con l'intelligenza illuminata della fede.

LA MONETA UNICA NON BASTA

Euro
Ci si illude se si pensa che la moneta unica sia la calamita

capace di trascinare l'Europa e di scaldare i cuori.

La moneta unica è necessaria, ma è chiaro che nell'immediato

comporterà un certo grado di rigore e di restrizione,

provocherà tensioni interne agli stati e fra gli stati stessi.

Se a questo obiettivo non si accompagna la visibilità di un progetto politico e ideale,

se ad esso non si accompagna una forte e immediata politica per l'occupazione,

se non si mette al centro l'Europa della coesione economica e sociale,

della cooperazione, della solidarietà,

difficilmente l'Unione Europea potrà nascere nella realtà e nella coscienza comune.

Bisogna rivendicare un'Europa forte, ma anche solidale,

costruita a partire dai cittadini.

(Roberto Speciale, Presidente della Commissione per la politica regionale del Parlamento Europeo)

Da segnalare:

- Elisa Baldessone - Marco Ghiberti, L'EURO SOLIDALE, Emi, 1998, L. 14.000


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