... Così il principe fu incoronato. Il fedele Giovanni lo portò a visitare tutte le stanze, tranne quella segreta. Il nuovo re però era incuriosito e una notte andò nella stanza proibita. Entrò e ci trovò uno sgabello con sopra la corona del primo re di quel castello e lì vicino un ossario di cristallo con dentro le ossa di quel re. Aprì l'urna e prese in mano un osso appuntito, si ferì un dito da dove uscì una goccia di sangue. Subito entrò dalla finestra un forte vento che avvolse il giovane re e lo buttò fuori e lo cacciò su una lapide del cimitero del castello. La lapide si rovesciò e il nuovo sovrano si ritrovò in un posto sconosciuto sotterraneo, forse una segreta. Quando Giovanni si svegliò, non trovò il re e si preoccupò perché doveva ancora insegnargli come si riscuotono le tasse. Andò in giardino ma scivolò sopra una cacca, finì sopra una lapide e precipitò anche lui nella segreta con il sovrano. Quando si videro furono felici e insieme cercarono di uscire ma la pietra si era rinchiusa e non si mosse. Si incamminarono per il corridoio buio pieno di ossa aride. A un certo punto incontrarono una tomba recente, la aprirono e videro il re appena morto: il giovane sovrano soffrì in modo violento, ma Giovanni lo incitò a proseguire. Trovarono una piccolissima lapide, l'aprirono e videro i resti di un corpo cremato; sotto l'urna si scorse una luce: era uno stretto passaggio segreto, ci entrarono e iniziarono a percorrerlo. Alla fine sbucarono nel giardino del castello. Da quel giorno vissero felici e contenti. |
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| Autore: Nerone Lo Storico |
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