...Il giovane principe fu incoronato: aveva capelli neri come il carbone, occhi verdi, un naso piccolo, un labbro molto carnoso, era alto un metro e cinquanta ed era vestito sempre con un abito verdino, molto regale. Il servo gli fece vedere tutte le stanze del castello tranne una; il giovane voleva entrare, ma Giovanni gli disse che c'erano già stati. |
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| Il giovane non credette al servitore e decise di andarla a vedere di notte. A mezzanotte si avviò verso la stanza segreta: dentro c'era la tomba di sua madre e tutti i suoi ricordi; scappò via e andò a piangere nella sua camera da letto. |
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Venne la mattina e il principe andò da Giovanni e gli disse che lo aveva tradito: era entrato nella stanza che non gli aveva mostrato ed ora soffriva molto. Giovanni vide che il principe si sentiva solo e chiamò tutte le fate del reame e chiese di procurare la moglie più bella che avevano al futuro re, ma di farlo presto, entro la settimana, altrimenti sarebbe morto di tristezza. Passò una settimana e le fate portarono tutte le ragazze più belle del regno, in tutto erano dieci come le fate. Il giovane scelse la fanciulla portata dalla fata Sara che aveva i capelli con le meches, gli occhi neri e nel naso un persing. Però lei non lo voleva come marito. Allora la fata Sara le fece la magia "dell'amore a prima vista": immediatamente si innamorò del principe e vissero sempre felici e contenti. |
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| Autore: Il Pescatore di Lucci | |
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