... Il principe era bello, aveva corti capelli, due meravigliosi occhi azzurri e si chiamava Davide. Un giorno andò con il fedele Giovanni a visitare tutto il castello tranne l'ultima camera del corridoio lungo. Il principe di notte cercò di entrare in quella stanza ma era chiusa a chiave e intuì che era stato Giovanni perché non voleva che lui ci entrasse. Cercò di prendere le chiavi, ma il servitore si svegliò e gli disse di restituirgliele e di andare a dormire. Una notte che Giovanni dormiva profondamente, Davide prese le chiavi e aprì la porta. Dentro vide un anello magico, lo mise al dito e fu trasportato in un sotterraneo dove c'era un grande prato con in mezzo sua madre che gli tendeva le mani. Lui cercava di toccarla ma lei si allontanava sempre più. Il principe piangeva, piangeva e soffriva: era disperato e uscì di corsa dalla camera. Il fedele Giovanni lo consolò e lo perdonò per essere entrato ma gli disse che il vecchio re gli aveva voluto risparmiare il dolore della morte della sua mamma che era avvenuta quando lui era piccolissimo e non poteva ricordarsene. Fu allora che il principe Davide capì il perché del divieto. Da quel giorno ascoltò sempre i consigli di Giovanni e visse per sempre felice e contento. |
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| Autrice: Rose Selarose |
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