"Mi sveglio ai primi raggi del sole e
mi trovo in una tribù NEOLITICA
"

di: Emblema di Fuoco



Una mattina mi svegliai e invece della mia stanza trovai una scomoda tenda: indossavo un vestito fatto con pelle di animale.
Meravigliato uscii all'aperto: non era un sogno, ero nel Neolitico.
Rientrai nella "stanza" e trovai sul fondo del letto un morbido portachiavi a forma di lampadina.
La faccenda si fece ancora più complessa, quello era l'unico oggetto del mondo moderno che era stato "trasportato".
Mi trovavo davanti a un mistero irrisolvibile.
Tornai fuori e per un pelo non morii: un grosso pugnale puntava diritto alla mia testa. Mi abbassai appena in tempo, la lama  toccò leggermente il portachiavi che mi ero attaccato ad un alto stivale di cuoio e pelle, il pugnale sparì.
Davanti a me infuriava una battaglia tra dei Sapiens e dei Sapiens-sapiens.
Corsi nella tenda per vedere se avevo un'arma: trovai un elegante arco di legno nero con l'impugnatura ricoperta di un colore rosso ottenuto con la terra. I due pezzi di legno congiunti da essa avevano un'incisione a forma di serpe che li ricopriva dall'estremità al punto di congiunzione.
Senza perdere un attimo, presi l'arco e mi buttai nella mischia.
Stavamo perdendo: il capo della tribù nemica ci massacrava: incordai una freccia completamente nera presa dalla faretra fatta con pelle e penne di uccello e.. La mia feccia colpì il capo nemico alla testa con precisione funesta:
Ahhh!!! - latrò l'assalitore.
Poi cadde a terra e il suo corpo fu costretto a soccombere.
Ci furono grandi festeggiamenti e poi la vita riprese normalmente.
Il giorno dopo andai a caccia, vidi  un grande megacero e, imitando gli altri, lo colpii alla testa con una freccia.
A sera andai a letto ma ormai avevo capito che era stato il portachiavi a portarmi in quel viaggio nel tempo, fino a quel mondo preistorico.
Così presi in mano l'arco e la faretra che era vuota ma le frecce ricomparvero, strinsi il portachiavi e vidi un bagliore giallo e tornai nella mia casa con l'arco e la faretra in mano.
A scuola arrivò l'interrogazione di storia, ma io non avevo problemi: l'avevo vissuta.
Non avevo studiato geografia, allora toccai il teletrasportatore (portachiavi) insieme al libro della materia non studiata e con un altro bagliore andai nel mondo, in vari ambienti. Studiai, poi tornai nella realtà.
L'interrogazione andò benissimo.




Cliccami per tornare alla copertina Per tornare al Sommario
CLICCA QUI

***
Per tornare al sito "MaestraMaya"
CLICCA QUI
Vai al blog "Piccole Pesti" http://blog.scuolaer.it/piccolepesti
Ringraziamenti Un grazie di cuore a Sebastiano che ci ha autorizzato ad utilizzare alcuni dei suoi disegni
              per illustrare questa sezione (http://www.midisegni.it).