Le salamandre sono anfibi. Ne esistono di terrestri e di acquatiche. Alcune vivono in regioni tropicali, altre al freddo.
Ci sono salamandre che fanno la tana in buchi del terreno, sotto agli alberi, nelle paludi o nei fossati. Altre invece le fanno tra le rovine degli edifici.
Le salamandre hanno il corpo slanciato e una coda lunga. La pelle, squamosa e liscia, è gialla e nera con un puntino rosso sulla coda. Respirano attraverso le branchie esterne, la pelle e i polmoni.
Le zampe le hanno lungo i fianchi, la coda è a propulsore e possiedono delle ghiandole che producono veleno. Gli arti sono snodati, così si muovono agilmente. Si muovono nuotando ma sulla terra camminano a quattro zampe.
Le salamandre sono molto voraci. Mangiano vermi, insetti, chiocciole e lumache oppure crostacei, molluschi, gamberi e persino larve di rana.
Le femmine depongono le uova e dalle uova escono poi le larve, che crescono fino a diventare adulti attraverso una metamorfosi. Diventando adulti perdono le branchie e cominciano a respirare coi polmoni.
La salamandra per difendersi dai nemici usa il suo morso velenoso. Il suo veleno è tossico per alcuni piccoli animali: provoca bruciore.
Può vivere circa vent'anni. Forma dei gruppi che escono di notte per cacciare, anche durante i temporali.
