Poesie del VI Torneo "Così Svanire" di Etranger Non c'e' piu' di addio nemmeno un gesto,nulla, forse solo le giornate che ancora si allungano sugli appunti di chirurgia Non c'e' piu' di addio la tensione da temporale e non vorrei intuirlo tra i rumori della strada e le lenzuola da cambiare E' solo un altro giorno che vuol finire in pioggia, verrebbe da pensare, fino a quando il domani sara' nel risveglio quell'ultimo saluto che non ha pronunciato ---------------- "Tradire" di Samantha Buldrini Tradire il ricordo di un'Amore, di te. Lasciare uno spirito, morire, l'addio fugace. Respirare lo foco della passione amante rivale dell'odio, quale àncora di salvezza ed umile speranza dell'Amore. Ridare una libertà al mio cuore ormai impassibile al suo destino, futuro, vicino, immobile pensiero di ali nel cielo lo giorno ed occhi stellati la notte, come i tou, verso me. -- L’UNIVERSO NUOVO di Isauro Matteini UNA ESPLOSIONE CATASTROFICA UN BAGLIORE TREMENDAMENTE ACCECANTE UNA IMMENSA STELLA…CHE SI FRANTUMA IN MILIARDI DI PEZZI OGNIUNO DEI QUALI PRENDE LA SUA DIREZIONE AVELOCITA’ IPERBOLICA…OGNIUNO DEI QUALI PROVOCA LA FISSIONE DELLE STELLE E PIANETI CHE INCONTRA E UNA REAZIONE A CATENA E’ INIZIATA PER TRASFORMARE TUTTA LA MATERIA DELL’UNIVERSO IN ENERGIA----ED IO OSSERVO IL TUTTO DALLA MIA DIMENSIONE FANTASTICA-----D’UN TRATTO SI FA IL BUIO PIU’ ASSOLUTO E POI UNA LUCE BIANCA SEMPRE PIU’ INTENSA FINO A SCINDERSI IN UNA MIRIADE DI COLORI…OGNIUNO DEI QUALI SI MATERIALIZZA ALL’ISTANTE COSTITUENDO NUOVE FORME PER UN NUOVO UNIVERSO.ED UNA NUOVA ARMONIA MAI PENSATA SI REALIZZA ALL’ISTANTE. MA PERCHE’ IO SONO RIMASTO LO STESSO SE TUTTE LE COSE SONO CAMBIATE ? ORA SO CHE SONO SOLO..ASSOLUTAMENTE SOLO IN QUESTO UNIVERSO NUOVO. -- "Ofelia dorme" di Bouville Muse distanti, tendo le braccia fino a perdere le mani, legamenti saltano, tendini fino allo spasmo e fibre, muscoli come spade di ghiaccio. Irraggiungibili, le voci fioche e tremule, le ninfe stanno. Le ninfe ridono. Le ninfe piangono. Elisabetta seduta regina su un trono di carne rancida, cani cortigiani sbraitano, mordono, strappano il sangue e la vita dalla carne pendula, le parole una ad una, le imprecazioni, la voce flebile, la voce amara, l?adirata Medea e la Gorgone fatale. Il quadro è composito, il quadro è follia di folle. Il quadro è vivo. Sulle ginocchia della cornice c?è Ofelia che dorme. È sola, è bella, non c?è nessuno che può disturbarla. Sogna. Intorno laghi distratti da una linea di fuga e prospettive bizzarre, ventuno cigni che ogni settembre tornano. Siamo in settembre. Le voci delle ninfe sono sempre più distanti, sono fioche e tremule mani, le mie se cercano di afferrarle. Le ninfe corrono e ridono. Le ninfe si nascondono. Le ninfe stanno. Le ninfe piangono. Al suono dolce e violento del flauto di Pan. Al vento che porta via i colori. Per Ofelia che dorme. Abbassate le voci, ridete più piano. Non sentite? È la più grande delle finzioni. Ofelia dorme. La follia dalle ginocchia della cornice scivola in un rivo di viola ed azzurro sulla parete, in basso, sul pavimento. Ofelia dorme. I cigni le stanno intorno. Silenzio, fate calare il silenzio? -- Proprio come un bambino di Antonio Amoroso E adesso... si adesso piango e mi dispero proprio come un bambino, un bambino capriccioso che fa di tutto per avere quell'oggetto quel giocattolo che tanto ama e che poi suo malgrado fra tutti i giocattoli che ha là intorno a lui, tra tutti i giocattoli che potrebbe distruggere, distrugge proprio quello si proprio quello per cui ha fatto tanto, quello più amato e poi quando non l'ha più son lacrime... il giocattolo più amato adesso non c'è più ! Così ho fatto io, tra tutte le amicizie tra tutte quelle che avevo intorno a me proprio come un bambino mi son trovato a giocare, a giocare con te, un gioco pericoloso dove c'era in gioco tutto... dove c'eri in gioco tu ! Proprio come un bambino ho distrutto l'oggetto più amato: l' amicizia più bella adesso non c'è più. Son lacrime stavolta perché vedo intorno a me le cose, le persone le più detestate anche ma non vedo più l'essere più amato... l'essere tanto desiderato in un minuto ho distrutto la cosa più bella l'amicizia mia con te ! Proprio come un bambino un bambino capriccioso piango e mi dispero perché l'oggetto più amato l'ho distrutto da me proprio come un bambino ! -- ANIME di Miulba (Francesca Battaglia) Anime in pena nel cerchio della vita chi le potrà salvare dalla loro solitudine? Le vedi nei locali nelle sere di fine settimana il bicchiere in mano, dentro i loro sogni. Circondate da una musica assordante nell'illusione di qualche emozione fuggente. Spettatori e spettatrici della vita che trascorre giorno dopo giorno. E negli occhi immagini sfocate dei ricordi passati, quando tutto aveva un senso. E io da spettatrice le vedo vagare in un mare di solitudine, e nel mio cuore allegro nuvole nere si addensano dandomi un velo di malinconia. -- SOPRA A UN TRENO DEL SUD di Luciano Somma   Ma perchè ti debbo pensare per soffrire e tornare a quel tempo che oramai mi sembrava scordato annebbiato confuso lontano . Ma perchè torna in mente l'addio dei tuoi occhi riflessi di mare nell'estate legata ad un filo poi spezzato col vento d'autunno . E' un'immagine che mi ossessiona il tuo viso radioso dell'alba come un incubo a notte serena che coincide con l'afa d'agosto le lenzuola bagnate di umori per gli amplessi focosi e appaganti il tuo corpo flessuoso di slava le tue labbra più calde del sole . Ma perchè ti debbo pensare per soffrire e tornare a quel tempo ch'è fuggito veloce in un lampo sopra a un treno partito dal sud . -- Allora Silenzio di Attanasio noi non ce lo diciamo mai ché dirlo sarebbe perdere magia ed abitudini