L’attualità del tema della dislessia ha incentivato la pubblicazione di innumerevoli testi che affrontano il problema in maniera più o meno scientifica.

L’autore de “Il dono della dislessia”, invece, è egli stesso un dislessico che parte dagli aspetti umani e dal malessere che provano quelle “persone molto intelligenti che non possono leggere”. Vi è anche un’accurata ed efficace trattazione scientifica, nonchè l’elaborazione di una teoria evolutiva, presentati contestualmente alla proposta di atti e comportamenti concreti spiegati a genitori, insegnanti, terapisti ed agli stessi dislessici.

Ron Davis definisce la dislessia come “un particolare stile di apprendimento” che molto spesso nasconde creatività eccezionale citando, a supporto di questa affermazione, dislessici famosi come W.Disney  o A. Einstein. In questo contesto inserisce il racconto della dislessia come dono. Difatti, egli stesso, nonostante le difficoltà affrontate, è ingegnere e scultore.

Nel 1982 è stato il fondatore di un centro dove hanno imparato a leggere, scrivere e studiare in maniera del tutto normale oltre duemila dislessici. Nel 1995 ha fondato anche la Davis Dyslexia Association International che organizza seminari internazionali e corsi di aggiornamento per terapisti ed educatori.

Il libro è stampato intenzionalmente con caratteri più grandi e con il minor numero possibile di segni di punteggiatura per renderlo leggibile anche ai dislessici.