FILASTROCCHE DEI “PERDIGIORNO”

 

 

 

Abbiamo scoperto che la nostra maestra ha una vera passione per un certo Gianni Rodari.

Ci ha raccontato tante cose su di lui e abbiamo capito che si tratta di un maestro della “sua epoca”!

Eravamo un po’ diffidenti ma, dopo aver ascoltato le filastrocche che ha scritto, non ci siamo per niente annoiati, anzi… ci è venuta una voglia sfrenata di scrivere anche noi in rima!

Non è difficile, basta giocare con le parole e anche se, in un primo momento sembra che non ci sia alcun senso, basta rimescolare le stesse parole e almeno un significato giocoso si trova…

Insomma, alla fine, abbiamo fondato il “fan club” di Giovannino Perdigiorno, cioè di quelli che non perdono mai l’allegria! Naturalmente, è stato uno spasso anche disegnare le nostre filastrocche, illustrando i luoghi e i personaggi che ha prodotto la nostra fantasia.

 

 

 

Ecco lo statuto del nostro club…

 

I membri del fan club si impegnano:

 

  1. a rispettare la consegna dell’allegria di Giovannino;

  2. a tenerla sempre presente per far sparire la noia e la stanchezza;

  3. a riunirsi almeno una volta a settimana per scrivere filastrocche divertenti;

  4. a mandare ai grandi messaggi di pace, di amicizia, di rispetto per la natura.

 

GIOVANNINO PERDIGIORNO

 

Ha perso il tram di mezzogiorno

Ha perso la voce, l’appetito,

ha perso la voglia di alzare un dito,

ha perso il turno, ha perso la quota,

ha perso la testa (ma era vuota),

ha perso le staffe, ha perso l’ombrello,

ha perso la chiave del cancello,

ha perso la foglia, ha perso la via:

Tutto è perduto fuorché l’allegria.

CHI ERA GIANNI RODARI?

 

Gianni Rodari era un maestro, che amava molto scrivere per i bambini e dedicò gran parte della sua vita a inventare storie, favole, romanzi e filastrocche che sono la passione dei piccoli di ieri e di oggi. Noi le abbiamo trovate anche più divertenti dei cartoni animati! Il nostro amico scrittore, però, non c’è più, è volato in cielo prima che noi nascessimo, ma lo ricorderemo sempre per i momenti di gioia che ci ha regalato.