LA NECROPOLI



... Ad occidente della città lungo la Via Latina, presso il rivolo di Pezzasecca, sono state esplorate alcune tombe del IV secolo a.C. e qualche monumento funerario. Il più antico dei monumenti funerari finora messi in luce è un tempietto con due ante sporgenti alle estremità della fronte del podio. I frammenti ceramici trovati all'interno del podio suggeriscono una datazione al III secolo a.C. avanzato.
Dinanzi al podio sono stati trovati in situ tre cippi in tufo su sepolture ad incinerazione.
Quello di "M. Orofius" il cui viso molto appiattito fa rientrare il pezzo nella corrente espressionistica del II secolo a.C.
Segue in ordine cronologico un monumento dal rivestimento in calcare bianco. Per le sagome, il motivo a tralci con foglie cuoriformi del fregio del monopteros, lo stile di parte di un grande rilievo con un carro o un aratro trainato da buoi e il tipo dei capitelli ionici a quattro facce con " Kymation " derivante da quello sannitico, il monumento dev'essere sorto in età tardo-repubblicana ed è quindi poco più antico di quello abbastanza simile di Aquileia.

Riduzione da "Linea di storia, topografia e urbanistica
dell'Antica Cales" di Stanislao Femiano.




Parte del ricco corredo funerario di una tomba calena di epoca preromana
NAPOLI - Museo Nazionale


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