LE CANALIZZAZIONI:
GROTTE DI SEROLA

Rio Zì Tore
In località Pozzole, dopo una svolta a gomito del canale, il rivo sprofonda improvvisamente in un tunnel artificiale che devia l'acqua verso il Rio Palombara ad Ovest dove sbocca, dopo circa m. 500 di percorso sotterraneo, in località Tre Cancelli. L'andamento sotterraneo del tunnel si individua dalla superficie seguendo le così dette Pozzole, cioè tredici pozzi verticali di estrazione che si susseguono fino allo sbocco. Si volle deviare il corso dell'acqua per prosciugare la lunga valle del rivo, bonificando così un'ampia zona che doveva essere paludosa a causa della inesistente pendenza in cui giace la zona, e della impermeabilità del suolo.


Rio dei Lanzi e le Grotte di Serola
In località Serola il canale si interrompe improvvisamente davanti ad una parete verticale di tufo alta circa m. 15 nella quale si apre la bocca di un grande tunnel che inghiotte le acque del rivo, che ritornano alla luce più a valle dopo un percorso sotterraneo di m. 300. La sezione trasversale del tunnel in funzione e di quelli ancora visibili è a figura trapezia alta m. 7 e larga in media m. 4,50. Lo sbocco del grande labirinto sotterraneo è identico nella struttura e nelle dimensioni a quello delle Grotte di Palombara scavate al termine del corso sotterraneo del rivo omonimo. Le Grotte di .Serola, come le Grotte di Palombara, costituivano delle grandi cisterne sotterranee nelle quali si raccoglievano durante l'inverno le abbondanti acque meteoriche, da utilizzare durante la lunga stagione secca quando i rivi si prosciugano per almeno otto mesi l'anno. Lo sbocco finale consta di due brevi tunnel separati da un massiccio pilastro portante. Chiudendo i due tunnel finali con paratie in muratura con terrapieno retrostante, così come è ancora chiuso uno dei due tunnel terminali delle Grotte di Palombara, si costringeva l'acqua nella magnifica cisterna sotterranea. Quando poi, per l'espurgo periodico, per gli altri lavori di manutenzione e per la raccolta di nuova acqua si dovevano svuotare i cunicoli, bastava rimuovere i due sbarramenti in muratura e terrapieno.

Bocca delle Grotte di Serola