Composto dal preside e da tutto il corpo docente:
1. ha potere deliberante nel funzionamento didattico della scuola. Cura la programmazione dell'azione educativa, l'adeguamento dei programmi alle specifiche esigenze e favorisce il coordinamento disciplinare;
2. formula proposte al preside per la formazione e la composizione delle classi, per la composizione dell'orario delle lezioni e per lo svolgimento delle altre attività scolastiche sulla base di criteri generali indicati dal Consiglio di Istituto;
3. valuta periodicamente l'andamento complessivo dell'azione didattica per verificare l'efficacia in rapporto agli orientamenti e agli obiettivi programmati, proponendo opportune misure per il miglioramento dell'attività didattica;
4. provvede all'adozione dei libri di testo sulla base delle indicazioni del Consiglio di Classe e dei rispettivi insegnamenti disciplinari;
5. provvede, nei limiti delle disponibilità finanziarie indicate dal Consiglio di Istituto e sentiti i Consigli di Classe, alla scelta tecnica dei sussidi didattici e delle dotazioni dei libri;
6. promuove iniziative di aggiornamento dei docenti della scuola;
7. propone al M.P.I. programmi di sperimentazione;
8. elegge i docenti incaricati di collaborare con il preside;
9. elegge i suoi rappresentanti nel Consiglio di Istituto;
10. elegge i docenti che fanno parte del Comitato per la valutazione del servizio del personale insegnante;
11. esamina, allo scopo di individuare i mezzi per ogni possibile recupero, i casi di scarso profitto e/o di irregolare comportamento degli alunni su iniziativa dei docenti delle rispettive classi e sentita la componente specialistica (operatore psicopedagogico, assistenti sociali) che opera in modo continuativo nella scuola;
12. formula proposte al preside in ordine al piano annuale delle attività previste e delibera il piano medesimo nel quadro della programmazione educativa;
13. programma: periodi di esonero totale o parziale dall'insegnamento per consentire la partecipazione ad iniziative di aggiornamento disciplinare e metodologico-didattica;
14. formula obiettivi, criteri e modalità organizzative per la partecipazione e la realizzazione delle iniziative di formazione in servizio nonché per la verifica collegiale delle iniziative stesse;
15. definisce gli obiettivi e le modalità organizzative per la realizzazione e la verifica delle attività di aggiornamento deliberate, nonché i criteri per la partecipazione dei docenti alle attività medesime;
16. propone l'utilizzazione dei docenti tenuti al completamento dell'orario, individuando la collocazione degli impegni entro il quadro orario settimanale secondo criteri di certezza e di professionalità;
17. delibera in ordine alla riammissione nella scuola dell'alunno che ne sia stato espulso;
18. approfondisce l'andamento del fenomeno delle ripetenze e degli abbandoni degli alunni;
19. valuta i risultati conseguiti nelle sperimentazioni attuate;
20. esprime un parere al preside in ordine alla sospensione dal servizio e alla sospensione cautelare del personale docente quando ricorrono ragioni di particolare urgenza;
21. valuta autonomamente, in sede di programmazione educativa annuale, modi e termini di una eventuale collaborazione scuola-extrascuola in attività sportiva;
22. formula proposte al preside in ordine all'assegnazione dei docenti alle classi sulla base dei criteri generali fissati dal Consiglio di Istituto;
23. programma ed attua le iniziative per il sostegno degli alunni portatori di handicap;
24. valuta ed approva le iniziative riservate agli alunni proposte da enti ed associazioni, (concorsi a premi, borse di studio, ecc...);
25. definisce le scelte generali per la valutazione richiesta dalle schede personali degli alunni;
26. elabora ed approva, nell'ambito della programmazione e dell'azione educativa, i progetti concernenti l'attività delle figure professionali dell'operatore tecnologico e dell'operatore psicopedagogico, determinando anche i contenuti e le modalità di espletamento delle attività di loro competenza;
27. elabora sulla base dei criteri generali indicati dal Consiglio di Istituto e delle proposte del Consiglio di Classe, un programma delle iniziative di integrazione e di sostegno.
Nell'ambito della funzione che compete al Collegio Docente, si provvederà alla costituzione di apposite commissioni, le quali valuteranno in particolare modo i punti 1-10-14-15-16-18-19-21-23-24-25-26-27.
I componenti delle predette commissioni verranno stabiliti annualmente dal Collegio Docente in numero tale da soddisfare i rispettivi punti di lavoro.
Faranno parte delle predette commissioni gli insegnanti di lettere delle 2° classi, tenute al completamento delle 15 ore di servizio e gli operatori tecnologici e psicopedagogici, oltre agli insegnanti a disposizione della scuola.
A) Commissione didattico-scientifica (numero da definire)
- elabora e propone al Collegio Docenti il P.E.I. di cui ai punti 1-16-21-27.
B) Coordinamento disciplinare (numero da definire)
- introduce le linee generali deliberate dal Collegio Docenti in percorsi formativi disciplinari o di area;
- opera scambi di esperienza e informazioni;
- progetta segmenti di organizzazione di materia;
- produce materiale utilizzabile nella didattica;
- stabilisce criteri comuni nelle prove di verifica;
- definisce le linee di intervento sull'area di progetto e di approfondimento di cui ai punti 14-15-18-19-23-24-25.
C) Commissioni di lavoro per l'elaborazione di progetti, per lo sviluppo e la pianificazione delle risorse, tempi da rispettare e dei modi di verifica (definite annualmente secondo le necessità, ne fanno parte di tutte l'operatore psicopedagogico e tecnologico.
Composto dal preside, dai docenti della classe + 4 genitori eletti
Spettano al Consiglio di Classe:
Inoltre:
1. formula al Collegio dei Docenti proposte in ordine all'azione educativa e didattica, ad iniziative di sperimentazione ed alle iniziative di integrazione e di sostegno;
2. agevola ed estende i rapporti reciproci fra genitori e docenti;
3. valuta e accetta domande di trasferimento di alunni da una scuola ad un'altra nel corso dell'anno scolastico;
4. applica agli alunni sanzioni disciplinari e propone alla giunta esecutiva del Consiglio di Istituto l'applicazione delle sanzioni per l'allontanamento dell'alunno indisciplinato fino a giorni 15;
5. concede l'iscrizione per la terza volta alla medesima classe, agli alunni non scrutinati, per assenze giustificate, nello scrutinio finale;
6. determina le prove a cui sottoporre gli alunni con imperfezioni fisiche;
7. formula un parere al Consiglio dei Docenti in ordine alla scelta tecnica dei sussidi didattici, nonché proposte di adozione dei libri di testo;
8. formula proposte al preside in ordine al piano annuale delle attività specificamente connesse con l'attività didattica, inclusa la programmazione didattico-educativa e con la funzionamento della scuola, sono compresi i criteri i organizzazione degli scrutini ed i rapporti con le famiglie;
9. formula proposte al preside in ordine al piano annuale delle attività previste;
10. valuta e approva iniziative riservate agli alunni, proposte da enti ed associazioni pubbliche o private ed attinenti alla sua competenza;
11. contribuisce ad individuare le opportune iniziative integrative sia curricolari che extracurricolari idonee ad arricchire di motivazioni l'interesse e l'impegno degli allievi;
12. indica le attività extracurricolari che la scuola intende svolgere inclusi i viaggi di istruzione e le visite guidate;
13. prevede il programma generale dell'attività da svolgere nell'intero anno scolastico;
14. verifica periodicamente l'andamento dell'attività didattica;
15. in sede di valutazione finale delibera se ammettere o meno alla classe successiva gli alunni della 1° e 2° classe e all'esame di licenza gli alunni della 3° classe, formulando giudizi.
Gli obblighi di servizio dei docenti sono suddivisi in due fasi distinte:
A) attività di insegnamento
B) attività connesse con il funzionamento della scuola.
Nella fascia (A) gli impegni di ogni docente riguardano:
1. prestazione nelle ore di insegnamento per ciascuna disciplina per 18 ore settimanali;
2. preparazione delle lezioni;
3. correzione degli elaborati;
4. valutazioni periodiche e finali nei Consigli di Classe;
5. cura dei rapporti con le famiglie;
6. curare gli scrutini finali;
7. espletamento degli esami di licenza media;
8. partecipazione ai Consigli di Classe e al Collegio Docenti.
Inoltre ciascun docente è tenuto a sviluppare le attività connesse nella fascia (B), che riguardano:
1. riunione collegiale con le famiglie;
2. cura dell'aggiornamento professionale e della funzione in servizio;
3. partecipazione al Comitato per la valutazione del servizio;
4. partecipazione al Consiglio di Istituto;
Gli impegni individuali dei singoli docenti vengono così a legarsi sinergicamente nel quadro del principio della libertà di insegnamento, negli ambiti collegiali e partecipativi della comunità scolastica che realizza, con le proprie risorse materiali e professionali, un'autonoma capacità professionale;
Nella scuola operano, da qualche anno, due nuove figure professionali:
l'Operatore Psicopedagogico e l'Operatore Tecnologico.
La loro presenza è confermata annualmente, previa approvazione dei progetti da parte del provveditorato agli studi e operano in base alle priorità stabilite dal Collegio dei Docenti.
E' auspicabile che la presenza di tali figure sia assicurata con continuità perché presentano risorse efficaci sul piano formativo e favoriscono quel processo di innovazione che le necessità del presente impongono al tradizionale sistema scolastico.
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