Il regolamento d'istituto costituisce il complesso delle norme che favoriscono il buon funzionamento della scuola con particolare riferimento a:
1) Articolazione dell'orario dell'attività didattica:
- Classi a tempo normale:
entrata alle ore 8:10,
uscita alle ore 13:10 ;
- Classi sperimentali:
entrata alle ore 8:10,
uscita alle ore 13:10
rientro pomeridiano: martedì, ore 15:00 - 18:00.
- Classi a tempo prolungato:
entrata alle ore 8:10,
uscita alle ore 13:10
rientri pomeridiani:
martedì, dalle ore 15:00 alle ore 18:00
giovedì, dalle ore 15:00 alle ore 18:00
L'orario suindicato potrà subire delle variazioni in relazione al progetto di sperimentazione dell'autonomia.
La vigilanza al di fuori degli orari dell'attività didattica e al di fuori dell'ambito scolastico è sotto la diretta responsabilità delle famiglie.
- Gli alunni, alle ore 8:05, si ritrovano nel piazzale antistante la scuola. Al suono della campanella, alle ore 8:10, entrano nelle rispettive aule dove saranno accolti dal docente della prima ora. In caso di pioggia gli alunni attenderanno il suono della campanella nell'atrio interno sotto la sorveglianza del personale ausiliario e degli insegnanti della prima ora;
- durante l'intervallo, che avviene in classe, dalle ore 10.05 alle ore 10.15, gli alunni sono mandati in bagno 2 per volta; i docenti vigilano sul comportamento degli allievi nell'ambito della propria classe e i collaboratori scolastici nei corridoi e nei pressi dei servizi;
- al termine delle lezioni, l'uscita degli allievi avviene per piani: al suono della prima campanella escono gli alunni del piano terra, al suono della seconda quelli del primo piano, tutti sotto la vigilanza del personale docente che ha svolto l'ultima ora di lezione;
- durante il cambio dell'ora, il movimento degli insegnanti deve essere sollecito e limitato all'intervallo di tempo necessario a raggiungere la classe. Resta inteso che ogni responsabilità decade nei confronti della classe che si lascia e decorre per la classe che si va a coprire;
- in caso di sciopero, i docenti e i collaboratori scolastici hanno il dovere di vigilare sugli alunni per il tempo necessario (parere C.S. del 27/01/1982), rientrando tale servizio tra le misure "IDONEE" a garantire i diritti essenziali dei minori.
3) Regolamentazione giustifiche, ritardi e uscite
- Gli alunni entrano in classe alle ore 8:10 ed escono alla fine del normale orario di lezione;
- ogni variazione dell'orario viene preventivamente comunicata alle famiglie, mediante avviso scritto per il tramite degli alunni, almeno un giorno prima, con annotazione sul giornale di classe. Sarà verificata la firma del genitore sul diario personale dall'insegnante della prima ora del giorno successivo; gli alunni sprovvisti di firma del genitore saranno trattenuti a scuola sino al termine regolare delle lezioni;
- dopo l'inizio delle lezioni nessun alunno potrà accedere alle aule senza l'autorizzazione del dirigente scolastico o del docente della prima ora. Gli alunni che si presentano in ritardo all'inizio delle lezioni, senza giustificazione dei genitori, sono ammessi previa autorizzazione del dirigente scolastico, ma devono giustificare il ritardo, per iscritto, il giorno successivo. E' consentito, in casi eccezionali, entrare alla seconda ora, solo se accompagnati da uno dei genitori;
- gli alunni potranno lasciare la scuola prima della fine delle lezioni solo se prelevati da uno dei genitori o parente riconosciuto, previa autorizzazione del preside o dei suoi collaboratori;
- le assenze devono essere giustificate, dal docente della prima ora, il giorno dopo mediante libretto rilasciato dalla scuola su cui è stata depositata la firma di uno dei genitori o di chi ne fa le veci. Potrà essere tollerato un ritardo massimo di 2 giorni, dopo i quali si avviserà la famiglia mediante comunicazione scritta. Per le assenze causate da malattie è necessario esibire certificato medico quando esse si protraggono per oltre 5 giorni. Se l'assenza è provocata da malattie infettive occorre esibire certificato medico rilasciato dalle strutture ASL. Tali giustifiche dovranno essere esibite il giorno del rientro al Preside o ai suoi collaboratori.
4) Diritti e doveri degli alunni
Diritti
L'alunno ha diritto alla partecipazione attiva e responsabile alla vita della scuola. Il dirigente scolastico ed i docenti attivano con gli alunni un dialogo costruttivo sull'organizzazione delle attività didattico educative.
Gli alunni hanno diritto alla libertà di apprendimento ed esercitano autonomamente il diritto di scelta tra le attività curricolari integrative e tra le attività aggiuntive facoltative offerte dalla scuola. Le attività didattiche curricolari e le attività aggiuntive facoltative sono organizzate secondo tempi e modalità che tengono conto dei ritmi di apprendimento e delle esigenze di vita degli alunni.
La scuola si impegna a porre progressivamente in essere le condizioni per assicurare:
- iniziative concrete per il recupero di situazioni di ritardo e di svantaggio nonché per la prevenzione e il recupero della dispersione scolastica;
- la salubrità e la sicurezza degli ambienti, che debbono essere adeguati a tutti gli alunni, anche con handicap;
- la disponibilità di una adeguata strumentazione tecnologica;
- servizi di sostegno e promozione della salute e di assistenza psicologica.
Doveri
- Gli alunni sono tenuti a frequentare regolarmente i corsi e ad assolvere assiduamente agli impegni di studio, tenendo, nei confronti del dirigente scolastico, dei docenti, del personale tutto della scuola e dei loro compagni, lo stesso rispetto che chiedono per se stessi;
- gli alunni sono tenuti ad utilizzare correttamente le strutture, i macchinari e i sussidi didattici in modo da non arrecare danni al patrimonio della scuola. Eventuali danni ai muri, alle suppellettili e alle attrezzature scolastiche, procurati dagli alunni con un comportamento poco responsabile, dovranno essere risarciti dai genitori;
- gli alunni occupano i posti loro assegnati dagli insegnanti e possono cambiarlo previo permesso dei medesimi;
- gli alunni, durante il cambio dell'ora, rimangono al proprio posto e attendono in silenzio l'arrivo del docente;
- gli alunni, all'ingresso, all'uscita e durante la ricreazione, debbono tenere un comportamento corretto e rispettoso evitando di correre, gridare e fischiare;
- allo scopo di mantenere l'ambiente scolastico pulito e ordinato, è opportuno utilizzare i cestini dei rifiuti, sia all'interno che all'esterno dell'edificio scolastico.
- I provvedimenti disciplinari hanno finalità educativa e tendono al rafforzamento del senso di responsabilità ed al ripristino di rapporti corretti all'interno della comunità scolastica;
- tornala responsabilità disciplinare è personale. Nessuno può essere sottoposto a sanzioni disciplinari senza essere stato prima invitato ad esporre le proprie ragioni. Nessuna infrazione disciplinare connessa al comportamento può influire sulla valutazione del profitto;
- le sanzioni sono sempre temporanee, proporzionate alla infrazione disciplinare e ispirate, per quanto possibile, al principio della riparazione del danno. Esse tengono conto della situazione personale dell'alunno;
- le sanzioni e i provvedimenti che comportano allontanamento dalla comunità scolastica sono sempre adottati da un organo collegiale;
- il temporaneo allontanamento dell'alunno dalla comunità scolastica può essere disposto solo in caso di gravi o reiterate infrazioni disciplinari, per periodi non superiori ai quindici giorni;
- nei periodi di allontanamento deve essere previsto, per quanto possibile, un rapporto con l'alunno e con i suoi genitori tale da preparare il rientro nella comunità scolastica.
6) Uso degli spazi, dei laboratori, della biblioteca
- La scuola luogo di "Educazione e Cultura" opera in costante interazione con l'ambiente. Ne deriva che le sue strutture sono a disposizione della comunità locale secondo lo spirito della L. 517/977;
- i locali della scuola, ad eccezione delle aule, degli uffici, dei laboratori possono essere concessi in uso, al di fuori dell'orario del servizio scolastico, per un periodo di tempo determinato, ad altre scuole, al comitato genitori, ad enti locali, ad organizzazioni sindacali, previa domanda scritta e relativa approvazione del C.d.I.,
- la scuola dispone di una palestra adeguatamente attrezzata, utilizzata nella mattinata dalla sola scuola, secondo la pianificazione che scaturisce dal normale orario scolastico; nelle ore pomeridiane, oltre agli orari previsti per le attività sportive programmate dalla scuola, è concessa ad associazioni sportive del territorio secondo una pianificazione di orari che terrà conto, prioritariamente, delle esigenze scolastiche;
- l'accesso alla biblioteca scolastica è consentita ad insegnanti, alunni e genitori, che potranno consultare i testi in dotazione nella mattinata per 6 giorni la settimana, dalle ore 10:00 alle ore 11:00; i testi di lettura in dotazione possono essere chiesti in prestito previa richiesta scritta e per un numero di giorni non superiore a trenta;
- i docenti possono utilizzare, senza limitazioni, gli spazi della scuola, interni ed esterni, garantendo la cura e la custodia del materiale didattico e degli arredi.
7) Conservazione delle strutture e delle dotazioni
L'arredo di ogni classe regolarmente inventariato, è affidato alla cura degli alunni che eviteranno di sporcare o incidere banchi, pareti o cartine geografiche in dotazione. Di ogni danno o guasto provocato involontariamente alle attrezzature scolastiche, i responsabili saranno tenuti al risarcimento. Non riuscendo ad attribuire responsabilità, ne risponderà collettivamente la classe.
8) Modalità di apertura pomeridiana della scuola
L'apertura pomeridiana della scuola sarà assicurata dal personale ausiliario in base alle esigenze che nasceranno dalle varie attività didattiche e sportive per i giorni richiesti e per un orario compreso fra le ore 15:00 e le ore 20:00.
9) Modalità di comunicazione con gli studenti e i genitori
I colloqui fra docenti e genitori avranno cadenza periodica e saranno comunicati agli allievi con un congruo anticipo mediante lettera circolare del Preside. Inoltre i colloqui potranno avvenire anche in seguito ad invito scritto degli insegnati che fisseranno data e ora dell'incontro.
10) Modalità di convocazione e di svolgimento degli OO.CC.
Le assemblee di classe, convocate dalla scuola o richieste dai genitori, i consigli di istituto, i consigli di classe, i collegi dei docenti, possono essere tenuti in ambito scolastico in orario pomeridiano dalle ore 15:00 alle ore 20:00, previa pianificazione della data da concordare con il capo di istituto, o richieste per iscritto almeno 5 giorni prima della data di riunione, indicando l'argomento da trattare durante la seduta.
11) Criteri di formazione delle classi iniziali
Nella formazione delle classi iniziali si deve tenere conto che le stesse devono assumere i caratteri di una comunità variegata, anticipando nel piccolo quello che è l'insieme dei ruoli attivi che ciascuno è chiamato ad assumere in futuro nella società.
La scelta di criteri di equità ed eterogeneità garantisce il processo di integrazione che promuove comportamenti tolleranti su cui si fonda l'educazione del vivere insieme. Saranno tenuti in considerazione i seguenti criteri:
- gruppi classe;
- eterogeneità;
- fratelli o sorelle frequentanti la stessa sezione;
- problemi comportamentali;
- inserimento portatori di handicap in corsi alterni.
12) Criteri di formulazione dell'orario delle lezioni
La distribuzione dell'orario nei giorni della settimana deve consentire una organizzazione delle attività pedagogicamente dignitosa, attraverso una ripartizione equilibrata fra i vari insegnamenti e tenendo conto delle capacita' di ascolto e concentrazione degli alunni, rispondente quindi non a criteri meccanici o burocratici, ma ai bisogni egli allievi, cercando di limitare le difficoltà di organizzazione oraria che emergono in presenza di insegnanti utilizzati in diverse scuole.
13) Criteri generali di assegnazione dei docenti alle classi
Si terrà presente il carattere individuale del docente, della sua disponibilità a lavorare in équipe con colleghi del C.d.C. in modo che il funzionamento di questi avvenga nel rispetto, quanto più possibile, della collegialità che è indispensabile per l'azione educativa che deve mirare a favorire la crescita degli allievi.
14) Modalità di consultazione dei testi normativi in possesso della scuola
I docenti dell'istituto e i genitori degli alunni frequentanti potranno consultare, presso la struttura scolastica, i testi normativi di proprietà della scuola con semplice richiesta verbale al coordinatore amministrativo, oppure mediante richiesta scritta potranno richiedere copia di tali testi (per la parte che interessa) effettuando un pagamento di £ 100 (cento) a fotocopia.