REGOLAMENTO D'ISTITUTO

Il regolamento d'istituto costituisce il complesso delle norme che favoriscono il buon funzionamento della scuola con particolare riferimento a:

 

 

 


 

1) Articolazione dell'orario dell'attività didattica:

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- Classi a tempo normale:

entrata alle ore 8:10,

uscita alle ore 13:10 ;

- Classi sperimentali:

entrata alle ore 8:10,

uscita alle ore 13:10

rientro pomeridiano: martedì, ore 15:00 - 18:00.

- Classi a tempo prolungato:

entrata alle ore 8:10,

uscita alle ore 13:10

rientri pomeridiani:

martedì, dalle ore 15:00 alle ore 18:00

giovedì, dalle ore 15:00 alle ore 18:00

L'orario suindicato potrà subire delle variazioni in relazione al progetto di sperimentazione dell'autonomia.

 

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2) Vigilanza sugli alunni

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La vigilanza al di fuori degli orari dell'attività didattica e al di fuori dell'ambito scolastico è sotto la diretta responsabilità delle famiglie.

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3) Regolamentazione giustifiche, ritardi e uscite

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4) Diritti e doveri degli alunni

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Diritti

L'alunno ha diritto alla partecipazione attiva e responsabile alla vita della scuola. Il dirigente scolastico ed i docenti attivano con gli alunni un dialogo costruttivo sull'organizzazione delle attività didattico – educative.
Gli alunni hanno diritto alla libertà di apprendimento ed esercitano autonomamente il diritto di scelta tra le attività curricolari integrative e tra le attività aggiuntive facoltative offerte dalla scuola. Le attività didattiche curricolari e le attività aggiuntive facoltative sono organizzate secondo tempi e modalità che tengono conto dei ritmi di apprendimento e delle esigenze di vita degli alunni.

La scuola si impegna a porre progressivamente in essere le condizioni per assicurare:

Doveri

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5) Disciplina

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6) Uso degli spazi, dei laboratori, della biblioteca

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7) Conservazione delle strutture e delle dotazioni

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L'arredo di ogni classe regolarmente inventariato, è affidato alla cura degli alunni che eviteranno di sporcare o incidere banchi, pareti o cartine geografiche in dotazione. Di ogni danno o guasto provocato involontariamente alle attrezzature scolastiche, i responsabili saranno tenuti al risarcimento. Non riuscendo ad attribuire responsabilità, ne risponderà collettivamente la classe.

 

 


 

8) Modalità di apertura pomeridiana della scuola

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L'apertura pomeridiana della scuola sarà assicurata dal personale ausiliario in base alle esigenze che nasceranno dalle varie attività didattiche e sportive per i giorni richiesti e per un orario compreso fra le ore 15:00 e le ore 20:00.

 

 

 


 

9) Modalità di comunicazione con gli studenti e i genitori

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I colloqui fra docenti e genitori avranno cadenza periodica e saranno comunicati agli allievi con un congruo anticipo mediante lettera circolare del Preside. Inoltre i colloqui potranno avvenire anche in seguito ad invito scritto degli insegnati che fisseranno data e ora dell'incontro.

 

 

 


 

10) Modalità di convocazione e di svolgimento degli OO.CC.

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Le assemblee di classe, convocate dalla scuola o richieste dai genitori, i consigli di istituto, i consigli di classe, i collegi dei docenti, possono essere tenuti in ambito scolastico in orario pomeridiano dalle ore 15:00 alle ore 20:00, previa pianificazione della data da concordare con il capo di istituto, o richieste per iscritto almeno 5 giorni prima della data di riunione, indicando l'argomento da trattare durante la seduta.

 

 

 


 

 

11) Criteri di formazione delle classi iniziali

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Nella formazione delle classi iniziali si deve tenere conto che le stesse devono assumere i caratteri di una comunità variegata, anticipando nel piccolo quello che è l'insieme dei ruoli attivi che ciascuno è chiamato ad assumere in futuro nella società.
La scelta di criteri di equità ed eterogeneità garantisce il processo di integrazione che promuove comportamenti tolleranti su cui si fonda l'educazione del vivere insieme. Saranno tenuti in considerazione i seguenti criteri:

 

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12) Criteri di formulazione dell'orario delle lezioni

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La distribuzione dell'orario nei giorni della settimana deve consentire una organizzazione delle attività pedagogicamente dignitosa, attraverso una ripartizione equilibrata fra i vari insegnamenti e tenendo conto delle capacita' di ascolto e concentrazione degli alunni, rispondente quindi non a criteri meccanici o burocratici, ma ai bisogni egli allievi, cercando di limitare le difficoltà di organizzazione oraria che emergono in presenza di insegnanti utilizzati in diverse scuole.

 


 

 

13) Criteri generali di assegnazione dei docenti alle classi

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Si terrà presente il carattere individuale del docente, della sua disponibilità a lavorare in équipe con colleghi del C.d.C. in modo che il funzionamento di questi avvenga nel rispetto, quanto più possibile, della collegialità che è indispensabile per l'azione educativa che deve mirare a favorire la crescita degli allievi.

 


 

 

14) Modalità di consultazione dei testi normativi in possesso della scuola

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I docenti dell'istituto e i genitori degli alunni frequentanti potranno consultare, presso la struttura scolastica, i testi normativi di proprietà della scuola con semplice richiesta verbale al coordinatore amministrativo, oppure mediante richiesta scritta potranno richiedere copia di tali testi (per la parte che interessa) effettuando un pagamento di £ 100 (cento) a fotocopia.