A cielo aperto

E’ la chirurgia praticata aprendo ampiamente la cute e gli strati superficiali, in opposizione alla chirurgia laparoscopica o con altre metodiche dette a cielo chiuso.

Acufeni

Percezione di rumori inesistenti (ronzii, suoni ecc.). Frequenti in molte malattie dell’orecchio interno.

Alveolo polmonare

E’ la struttura elementare del polmone, quella in cui avvengono gli scambi respiratori fra aria e sangue.

Amenorrea

Assenza di mestruazioni. Può essere primitiva (quando non siano mai comparse, cioè non ci sia mai stato il menarca) o secondaria (quando le mestruazioni scompaiano in un secondo tempo).

Amniocentesi

Il prelievo di liquido amniotico durante la gravidanza per studio di malattie genetiche e altre patologie del feto.

Anamnesi

E’ la raccolta delle notizie sul paziente, sulle sue caratteristiche cliniche normali e patologiche, sulla sua famiglia in caso di malattie genetiche, sulle sue pregresse malattie e sulla malattia in corso, effettuata dal medico all’inizio del suo rapporto con il malato.

Angioplastica transluminale

Terapia delle stenosi vascolari attraverso un catetere alla cui estremità è presente un palloncino, che viene gonfiato dopo che il catetere è stato introdotto nel vaso fino al punto della stenosi. La dilatazione del palloncino dilata la parete arteriosa, consentendo il ripristino della circolazione.

Anemia

E’ la diminuzione del numero di globuli rossi e/o di emoglobina nel sangue; ne consegue una diminuita capacità del sangue di trasportare l’ossigeno ai vari tessuti.

Anticorpi

Sono proteine prodotte dal corpo come risposta all’aggressione di un corpo estraneo, solitamente un agente infettivo. In alcune malattie possono per errore colpire lo stesso organismo che le produce (autoanticorpi, malattie autoimmuni).

Aorta

E’ la principale arteria del corpo, la maggiore per diametro e portata; trasporta il sangue dal cuore alle arterie principali.

(qui: figura!)

Arterie coronarie

Sono le arterie che, a partenza dalla porzione iniziale dell’aorta, portano sangue al muscolo cardiaco irrorandolo. La loro occlusione per trombosi o embolia causa una sofferenza del muscolo cardiaco che culmina nell’infarto del miocardio. La loro occlusione può essere trattata con angioplastica transluminale o bypass aorto-coronarico.

Arteriografia

E’ la visualizzazione radiologica di una o più arterie con mezzo di contrasto radioopaco che viene iniettato all’imbocco dell’arteria da studiare attraverso un catetere. Consente di studiare con precisione la compromissione, di solito su base aterosclerotica, dell’albero arterioso, soprattutto in previsione di un intervento chirurgico o chirurgico-radiologico. Se eseguito sulle arterie coronarie prende il nome di coronarografia; sull’arteria carotide carotidografia.

Artroscopia

Moderno esame diagnostico che consente di esaminare le superfici di un’articolazione ed eventualmente trattare alcune patologie senza aprire chirurgicamente l’articolazione, ma introducendo specifiche sonde all’interno dello spazio articolare.

Aspirato midollare

Prelievo di midollo osseo, solitamente dallo sterno, fondamentale nella diagnosi di moltissime malattie del sangue. Viene eseguito in anestesia locale.

Aterosclerosi

E’ un processo degenerativo della parete delle arterie, che progredisce dall’accumulo di lipidi (formazione della placca aterosclerotica) fino all’ulcerazione della parete con eventuale trombosi e quindi occlusione del vaso. E’ la principale causa di malattie cardiovascolari.

Audiometria

E' un test che viene utilizzato per valutare la percezione uditiva nei due orecchi, per diverse frequenze sonore e diverse intensità.

Batteri

Microorganismi costituiti da una sola cellula, che si moltiplicano per suddivisione, contenenti un solo cromosoma e spesso circondati da una parete. Talvolta producono sostanze (tossine) che provocano effetti patologici a distanza.

Bilirubina

E’ un prodotto di degradazione dell’emoglobina che viene secreto dal fegato nella bile. Quando vi sia un’incapacità del fegato a secernere la bilirubina nella bile per un suo danno o vi sia un ostacolo al deflusso della bile (per un calcolo biliare, un tumore o un’altra causa) aumentano rispettivamente la bilirubina indiretta e quella diretta. Questa distinzione ha grande valore nella diagnosi dell’ittero.

Biopsia

Si chiama così qualunque prelievo di tessuto dal vivente, a scopo di studio microscopico (esame istologico).

Broncoscopia

Esame endoscopico delle vie respiratorie, che si esegue introducendo attraverso il naso e quindi attraverso la laringe un sottile tubo flessibile costituito da fibre ottiche, che consente la visione della trachea e dei bronchi principali.

Bypass

E’ il termine usato per indicare qualunque procedura chirurgica che consenta al flusso sanguigno di superare un restringimento del vaso costruendo una via alternativa fra la zona a monte e quella a valle del restringimento.

Calici

Estensioni della pelvi nel rene, per la raccolta dell’urina proveniente dal filtraggio.

Cateterismo cardiaco

Inserimento di catetere nelle cavità cardiache, usualmente per monitoraggio pressorio (vedi pressione venosa centrale).

CEA (Antigene Carcino-Embrionario)

Proteina dosabile nel sangue, che aumenta considerevolmente in caso di particolari tumori (soprattutto dell’apparato digerente).

Cervice uterina (o collo dell’utero)

E’ la regione più bassa dell’utero, che si continua nella vagina.

Cianosi

Condizione in cui la cute assume un colorito bluastro per insufficiente ossigenazione del sangue, il quale diventa più scuro.

Cistoscopia

Esame endoscopico delle vie urinarie, che consiste nell’inserimento in vescica di un tubo sottile a fibre ottiche per lo studio della sua superficie.

Clisma del tenue

Esame radiologico che visualizza la porzione di intestino fra duodeno e crasso (costituita da digiuno e ileo) attraverso l’immissione di un sottile tubo fino al duodeno; attraverso tale tubo si inietta mezzo di contrasto (solitamente bario) che visualizza i contorni dell’intestino in quel tratto.

Clisma opaco a doppio contrasto

Esame radiologico che consiste nella immissione di un mezzo di contrasto (solitamente bario) per clistere nell’intestino crasso, consentendone la visualizzazione dei contorni; l’aggiunta di aria (che distribuisce il mezzo di contrasto sulle pareti) affina le possibilità diagnostiche.

Colposcopia

Esame endoscopico della vagina e della parte protrudente della cervice uterina.

Connettivo

E’ una varietà di tessuto del corpo, che ha fondamentalmente la funzione di sorreggere e strutturare gli altri tessuti. Ha inoltre importanti funzioni riparative dopo che un settore di tessuto sia andato in necrosi.

Coprocoltura

Esame colturale delle feci per lo studio di germi infettanti ed eventuale testaggio dell’efficacia antibiotica (antiobiogramma).

Corticosteroidi (cortisonici)

Importante classe di farmaci a struttura simile a un ormone prodotto dalla corteccia del surrene nell’uomo. Hanno fra l’altro un potente effetto antiinfiammatorio, che è quello maggiormente sfruttato nella terapia. Tra gli altri effetti, inducono ipertensione e iperglicemia.

Cristallino

Piccola lente sita nella porzione anteriore dell’occhio, che ha la possibilità di modificarsi in rapporto alla visione lontana e vicina, per consentire una messa a fuoco sempre idonea. La sua opacizzazione in età avanzata è causa della cataratta.

Cromosoma

Corpuscolo presente in tutte le cellule del corpo, che contiene il DNA con le informazioni genetiche dei genitori. Nell’uomo ogni cellula contiene 46 cromosomi, inclusi 2 cromosomi sessuali. L’alterazione di numero o di struttura del corredo cromosomico può essere causa di gravi malattie congenite.

Densitometria ossea

Misurazione della densità delle ossa, utile nelle malattie come l’osteoporosi.

Dialisi

Procedura che consente la depurazione del sangue dalle sostanze tossiche nei pazienti che non hanno più alcuna attività renale residua (insufficienza renale terminale).

Doppler

E’ un esame ad ultrasuoni che sfruttando l’effetto Doppler (differente altezza degli echi riflessi da un corpo in movimento in rapporto alla sua direzione) consente di valutare l’entità del flusso di sangue all’interno di un vaso sanguigno, dimostrando un’eventuale diminuzione (per aterosclerosi o altre cause). Può essere associato all’ecografia (ecodoppler o ecocolordoppler).

ECG (Elettrocardiogramma)

E’ la registrazione in corrispondenza del torace e degli arti dell’attività elettrica del cuore. E’ un esame di fondamentale importanza che informa sull’efficienza dell’attività cardiaca, sulla presenza di aritmie, sul grado di eventuale ischemia, sulla presenza di infarto del miocardio ecc.

Ecocardiogramma

Esame ecografico del cuore, eseguito attraverso uno spazio intercostale. Fornisce preziose informazioni sulle dimensioni del cuore, sulla presenza di trombi, di alterazioni valvolari, di versamento pericardico eccetera.

Ecografia

Uno degli esami diagnostici attualmente più praticati, grazie alla sua attendibilità elevata unita a una totale non invasività. La sonda ecografica, poggiata sulla superficie da esaminare per interposizione di uno strato di gel, invia suoni all’interno del corpo; dalla valutazione degli echi prodotti l’ecografo è in grado di costruire un’immagine bidimensionale delle strutture anatomiche attraversate. E’ fortemente ostacolato dal tessuto osseo e dall’abbondante quantità di aria (ad esempio in caso di addome disteso). Si esegue più frequentemente nel comparto addominale, nel collo, nella mammella, nella pelvi (dove è necessaria una vescica piena), nello scroto, per via transrettale e transvaginale.

Edema

Termine che designa l’aumento del liquido interstiziale nei tessuti, con imbibimento e talvolta gravi disturbi funzionali. E’ tipico dell’infiammazione acuta; nell’edema polmonare il liquido si riversa abbondantemente negli alveoli polmonari impedendo la funzione respiratoria.

EEG (Elettroencefalogramma)

Consiste nella misurazione, tramite appositi elettrodi, dell’attività elettrica della corteccia cerebrale, che è la parte più superficiale del cervello e quella deputata alle funzioni superiori. Fornisce importanti indicazioni in svariate patologie, quali l’epilessia, i tumori cerebrali ecc.

Elettroforesi proteica

Esame che consente di dosare e rappresentare graficamente le diverse varietà di proteine presenti nel sangue (albumine, beta e gammaglobuline).

Elettromiogramma

Studio della funzionalità muscolare attraverso la contrazione indotta attraverso uno stimolo elettrico, applicato sul muscolo con un sottile ago infisso attraverso la cute.

Elettronistagmografia

Test che consente di valutare l'intensità dei bruschi movimenti laterali dell'occhio (nistagmo) indotti da vertigini, stimolazioni termiche dell'orecchio eccetera. Utile nella valutazione delle malattie dell'orecchio interno (vedi Labirinto e canali semicircolari).

Ematemesi

Fuoriuscita di sangue dalla bocca con il vomito. Frequente in caso di varici esofagee sanguinanti, talvolta anche per ulcera gastrica o duodenale.

Ematoma

Raccolta di sangue nei tessuti, solitamente in seguito a un trauma.

Embolia

Occlusione di un vaso ad opera di un corpo estraneo (solitamente un coagulo, ma anche un frustolo di grasso, una bolla d’aria, un frammento di tumore ecc.) proveniente da un’altra parte del corpo, e pervenuto con la corrente sanguigna.

Emogasanalisi

Prelievo di sangue da un’arteria per studiare le pressioni parziali di gas presenti nel sangue, che rispecchiano la funzione respiratoria. Fornisce dati importanti sull’ossigenazione, sulla presenza di anidride carbonica ecc.

Emoglobina

Aggregato costituito da una proteina e da una particolare struttura chiamata eme, deputata al trasporto dell’ossigeno all’interno del globulo rosso. E’ di importanza fondamentale nei meccanismi di ossigenazione polmonare del sangue e di rilascio dell’ossigeno ai tessuti periferici.

Emocromo (esame emocromocitometrico)

Esame del sangue che consente di ottenere importanti informazioni sul numero di cellule (globuli bianchi, globuli rossi, piastrine) presenti per unità di volume, sul grado di diluizione, sulla quantità di emoglobina ecc.

Emottisi

Fuoriuscita di sangue dalla bocca con la tosse.

Endometrio

E’ lo strato più interno, mucoso, dell’utero.

Endoscopia digestiva

E’ un’importante tecnica diagnostica che si realizza con particolari strumenti dotati di fibre ottiche, flessibili e sottili, che possono essere inseriti attraverso la bocca o l’ano per studiare i settori superiore (dalla bocca al duodeno) e inferiore (colon, retto e sigma) del tubo digerente.

ERCP (Colangio-pancreatografia retrograda endoscopica)

Studio endoscopico delle vie biliari e pancreatiche, eseguite introducendo un endoscopio nel duodeno fino alla papilla di Vater (punto d’uscita di tali vie), incannulando la papilla stessa e iniettando mezzo di contrasto che consenta la visione radiologica delle vie. Consente spesso anche manovre terapeutiche (asportazione di calcoli, inserimento di protesi ecc.).

Esame citologico

Si definisce così il prelievo di cellule isolate – spesso con un agoaspirato o uno striscio – da un tessuto per esaminarle al microscopio a scopo diagnostico.

Esame colturale

Si effettua prelevando un liquido organico (sangue, urine, pus o altro) e ponendolo in condizioni idonee a sviluppare un’eventuale carica batterica in esso presente. Se tale sviluppo si realizza, è possibile identificare il germe responsabile e testarne la sensibilità ai diversi antibiotici (antibiogramma).

Esame del fundus oculare

E’ lo studio della retina, eseguito con una apposita strumentazione. Consente di valutare lo stato della retina e in alcuni casi di studiarne alterazioni dell’apporto arterioso o del deflusso venoso.

Esoftalmo

E’ l’eccessiva sporgenza dei bulbi oculari verso l’esterno, presente in alcune malattie (per esempio, nel morbo di Basedow).

Fluoroangiografia retinica

Esame radiologico che consente la visualizzazione della vascolarizzazione della retina.

Follicolo ovarico

Struttura sferica dell’ovaio che contiene l’ovulo; si rompe al momento dell’ovulazione, liberando l’ovulo nella tuba uterina.

Ginecomastia

E’ la comparsa, nell’uomo, di sviluppo delle ghiandole mammarie, solitamente come conseguenza di terapia o squilibri ormonali.

Glomeruli renali

Sono piccole strutture nella porzione più esterna del rene che hanno l’importante funzione di filtrare il sangue e depurarlo delle sostanze tossiche. Il liquido così filtrato (filtrato glomerulare) viene poi raccolto dai tubuli renali.

HCG

E’ un ormone prodotto da specifiche cellule dei villi coriali placentari durante la gravidanza; viene dosato nel sangue o nelle urine, ed è il principale test di positività alla gravidanza.

Idrocefalo

Dilatazione nel neonato del cranio per impossibilità al deflusso del liquor con conseguente ipertensione endocranica.

Ileo

E’ la porzione di intestino che precede l’intestino crasso. E’ difficile a visualizzarsi, può essere studiata con il clisma del tenue.

Infarto

E’ il termine che indica la morte di una porzione di tessuto in conseguenza di un’interruzione dell’apporto di sangue (per embolia, trombosi o altre cause). Oltre all’infarto cardiaco, sono frequenti l’infarto polmonare (solitamente conseguente a un’embolia polmonare), l’infarto intestinale, l’infarto cerebrale.

Interferone

Proteina prodotta dall’organismo in conseguenza di un’infezione virale, che impedisce l’infezione di altre cellule. E’ attualmente prodotto dalle industrie farmaceutiche per la terapia di molte malattie virali ed ematologiche.

Ipertensione endocranica

Condizione patologica grave determinata dall’aumento della pressione all’interno della scatola cranica, che è un compartimento osseo e inestensibile, e che risente dunque di ogni causa che possa aumentarne la pressione interna. Può essere dovuta a tumori cerebrali, gravi traumi, emorragie, disturbi del deflusso del liquor e altro.

Ipertricosi

Termine tecnico per indicare l’aumento patologico di peluria del corpo.

Labirinto e canali semicircolari

Costituiscono la parte più interna dell’orecchio, e hanno la funzione di trasformare gli stimoli meccanici provenienti dalle vibrazioni del timpano in stimoli nervosi, percepiti successivamente come suono. Hanno anche l’importante funzione di fornire ai centri nervosi superiori le informazioni sulla posizione del corpo, consentendo l’equilibrio. Il loro malfunzionamento si traduce in perdita dell’equilibrio, nausea e nistagmo (movimenti a scatto dell’occhio in una direzione).

Laparotomia

Apertura dell’addome per esplorazione o per intervento chirurgico.

Laparoscopia

Esame dell’addome attraverso sottili strumenti introdotti in addome per mezzo di alcuni piccoli orifici. Recentemente ha consentito lo sviluppo di un intero ramo della chirurgia, che viene eseguita senza aprire la cavità addominale, ma unicamente attraverso tali strumenti. Gli interventi più eseguiti per via laparoscopica sono la colecistectomia, l’appendicectomia, l’ernia jatale, la resezione del colon.

Laringoscopia

L’esame endoscopico della laringe e delle zone vicine con uno specchietto inserito in faringe, oppure con una sonda a fibre ottiche inserita per vie nasali (in modo simile alla broncoscopia).

Linfonodi

Struttura interposta lungo il decorso dei vasi linfatici; le più importanti stazioni linfonodali palpabili sono quelle inguinali, ascellari, cervicali, sottomandibolari; ma ogni organo dotato di drenaggio linfatico ha un sistema linfonodale di drenaggio da lui dipendente. I linfonodi tendono ad aumentare di volume in caso di patologia degli organi che drenano, in particolare in caso di infezioni o tumori.

Liquor cerebro-spinale

E’ il liquido che scorre nelle cavità del sistema nervoso.

Litotripsia

La disintegrazione di calcoli utinari o biliari, con mezzi meccanici o fisici.

Mammografia

Esame radiologico delle mammelle, eseguito di norma nelle donne di età superiore ai 35 anni, che consente spesso di diagnosticare in fase precoce il cancro della mammella. La dose di radiazione assorbita dalla paziente è minima. Viene da molti specialisti raccomandato come esame di screening annuale a tutte le donne sopra i 45 anni, ed in particolare in presenza di fattori di rischio.

Mediastino

E’ lo spazio sito fra i due polmoni, contiene il cuore, i grossi vasi, il timo, le pleure, importanti strutture linfonodali. Quando qualcuno di questi elementi è colpito da patologia, si ha spesso uno slargamento del mediastino visibile alla radiografia standard del torace.

Melena

Perdita di sangue digerito con le feci, le quali si presentano di colorito nero piceo, molli e maleodoranti. E’ solitamente causata da un’emorragia digestiva alta (esofago, stomaco e duodeno) o al massimo del colon destro.

Menarca

Designa la prima mestruazione.

Menisco

Disco cartilagineo collocato fra le superfici articolari del ginocchio.

Menorragia

Mestruazione particolarmente abbondante.

Metastasi

Si definisce così la riproduzione in un’altra sede di un processo patologico (solitamente un tumore maligno) iniziato in un organo. Ad esempio, un cancro del colon può determinare la comparsa di metastasi nel fegato.

Metrorragia

Sanguinamento vaginale di una certa importanza al di fuori del ciclo mestruale, o in donna in menopausa.

Mezzo di contrasto

Liquido che appare opaco (e quindi bianco) nella lastra radiologica, consentendo di studiare i contorni della struttura anatomica nella quale è immesso.

Midollo osseo

Tessuto contenuto all’interno delle ossa, una parte del quale (il cosiddetto midollo rosso) è l’importante sede di produzione delle cellule del sangue (globuli rossi, globuli bianchi, piastrine ecc.).

Mielina

E’ il rivestimento dei prolungamenti della cellula nervosa, che consente un efficiente trasmissione dell’impulso attraverso il nervo.

Minzione

L’atto dell’urinare.

Mioglobina

Aggregato costituito da una proteina e da una particolare struttura chiamata eme, presente nei tessuti muscolari con la funzione di deposito dell’ossigeno.

Monitoraggio Holter cardiaco

Registrazione nelle 24 ore di un tracciato elettrocardiografico, per registrare eventi patologici non presenti costantemente (tipicamente, le aritmie cardiache). Il monitoraggio Holter può interessare anche la pressione arteriosa o i reflussi gastroesofagei.

Necrosi

E’ il termine usato per indicare la morte di un tessuto; spesso conseguente a interruzione dell’apporto di sangue.

Nervo sciatico (o ischiatico)

E’ il nervo più lungo e più grosso del corpo, ed è deputato all’innervazione motoria e sensitiva dell’arto inferiore; le sue radici originano dalla colonna vertebrale nella sua porzione lombare. Un’ernia discale o una deformazione artrosica in questa zona possono comprimerle, dando luogo a una sindrome lombosciatalgica.

Opistotono

Contrazione dei muscoli del collo e del dorso, con incurvamento all’indietro e irrigidimento di tutto il corpo. Si realizza per gravi condizioni neurologiche quali traumi gravi, meningiti, tetano.

Otoscopia

Esame endoscopico dell’orecchio esterno, fino al timpano; si esegue con un semplice strumento metallico che viene introdotto nell’orificio esterno divaricandolo. Consente spesso anche l’asportazione di eventuali corpi estranei (tappi di cerume, insetti ecc.)

Pace-maker

Strumento che consente, applicato in vario modo al muscolo cardiaco, di ristabilire un normale ritmo quando per diversi motivi il miocardio non sia più in grado di mantenere un ritmo coordinato e regolare.

PAP-test (Test di Papanicolau)

Prelievo di cellule per agoaspirato dalla cervice uterina, che consente la diagnosi precoce del cancro cervicale.

Pelvi

E’ la regione più bassa dell’addome, che raccoglie la vescica, e nella donna l’apparato genitale. Alla palpazione, viene apprezzata studiando la regione immediatamente sopra il pube. Da non confondere con la pelvi renale.

Pelvi renale

E’ la porzione di rene che raccoglie l’urina filtrata dai glomeruli e veicolata dai tubuli; è collegata alla vescica attraverso l’uretere.

Pericardiocentesi

Puntura del rivestimento più esterno del cuore (il pericardio) allo scopo di svuotarlo di liquido anormalmente ivi raccolto (con itnento diagnostico o terapeutico).

Piastrine

Cellule circolanti nel sangue, che rivestono grande importanza nei meccanismi della coagulazione. Favoriscono anche il processo patologico della trombosi.

Pressione venosa centrale

Registrazione della pressione a livello dell’atrio destro, importante fattore diagnostico nella valutazione delle condizioni emodinamiche in caso di shock.

Proctorragia

Fuoriuscita dall’ano di sangue rosso vivo.

PTCA (Colangiografia percutanea transepatica)

Studio endoscopico delle vie biliari eseguite attraverso puntura del fegato e immissione del mezzo di contrasto in un albero biliare dilatato per una ostruzione a valle (solitamente da calcolo o tumore).

Puntura lombare

Prelievo di liquor cerebrospinale (il fluido che scorre nelle cavità del sistema nervoso) attraverso gli spazi intervertebrali lombari. Si esegue in anestesia locale. E’ utile nella diagnosi di molte malattie neurologiche.

Retto

E’ la porzione terminale dell’intestino, dove si slarga in una ampolla (ampolla rettale) prima di terminare nell’ano.

Rinoscopia

Esame endoscopico delle narici. Si esegue con un semplice strumento metallico che dilata le narici e consente di illuminarne l’interno, rendendolo visibile all’osservazione dello specialista.

RMN (Risonanza Magnetica Nucleare)

E’ un’esame che fornisce risultati simili alla TAC, con il vantaggio di non utilizzare radiazioni pericolose. Anche in questo caso si ottengono scansioni trasversali. E’ controindicato nei portatori di protesi metalliche e di qualunque altro tipo di corpo estraneo metallico presente nel corpo.

Scintigrafia

Esame diagnostico eseguito somministrando cellule marcate con un isotopo debolmente radioattivo che va a distribuirsi elettivamente sul tessuto da esaminare; in questo modo è possibile rilevare la radioattività di quell’organo e ricavarne importanti informazioni circa la sua forma e la sua funzione. Le più usate sono la scintigrafia tiroidea, ossea, polmonare, l’angioscintigrafia dei vasi arteriosi.

Screening

Si dice di un esame semplice che può essere eseguito su un ampio numero di soggetti al fine di rilevare in fase precoce o addirittura asintomatica una malattia nella popolazione generale.

Seni paranasali

Sistema di cavità del cranio in diretta connessione con le cavità nasali, concorrono al timbro della voce, possono essere coinvolte da infezione e riempirsi di materiale sieroso o purulento (sinusite).

Spermiogramma

Studio dello sperma maschile con valutazione delle sue caratteristiche chimico-fisiche e soprattutto valutazione della funzionalità degli spermatozoi.

Sindromi paraneoplastiche

Sintomi o gruppi di sintomi che compaiono in presenza di tumori, e che sono apparentemente senza alcuna connessione con il tumore stesso.

Sistema piramidale

Porzione del sistema nervoso deputata al controllo dei movimenti volontari.

Sistema extrapiramidale

Porzione del sistema nervoso deputata alla regolazione del controllo motorio; tipico esempio di disfunzione piramidale è il morbo di Parkinson.

TAC (Tomografia assiale computerizzata)

E’ un esame radiologico che consente di eseguire scansioni trasversali di qualunque regione del corpo, in modo da evidenziare con grande precisione i rapporti degli organi e la presenza di alterazioni strutturali. Al contrario degli esami radiologici tradizionali, il corpo viene per così dire suddiviso nell’immagine in "fette" orizzontali; ogni "fetta" è una scansione.

Tachicardia

E’ il termine medico per indicare un aumento del numero di battiti cardiaci al minuto.

Tampone faringeo

Prelievo di muco e cellule dalla faringe, solitamente per esame colturale.

Test di funzionalità respiratoria

Misurazione di particolari parametri della respirazione, che consentono di quantificarne la funzionalità residua.

Test ergometrico (o ECG da sforzo)

Registrazione elettrocardiografica durante un intenso sforzo fisico, per evidenziare una eventuale insufficienza della irrorazione coronarica quando venga richiesto al cuore il massimo rendimento. Evidenzia spesso una ischemia non apparente all’ECG standard.

Testosterone

Ormone maschile prodotto dalle cellule di Leydig del testicolo, con effetti virilizzanti. Stimola anche la crescita di alcuni tumori, come il tumore della prostata.

Timo

Ghiandola sita dietro lo sterno, tende ad atrofizzarsi in età adulta. Può andare incontro a neoplasie collegate con la miastenia grave.

Toracentesi

Puntura delle pleure (i foglietti che rivestono i polmoni) per svuotarle del liquido ivi raccolto (a scopo diagnostico o terapeutico).

Toracoscopia

Esame della cavità toracica attraverso tubi introdotti in torace a mezzo di orifizi della parete.

Tossina

Sostanza prodotta e immessa in circolo da un batterio, con effetti tossici generalizzati sull’organismo ospitante. Fra le più importanti, la tossina del tetano, del botulismo, della difterite.

Trombosi

Formazione di un coagulo all’interno di un vaso sanguigno, solitamente conseguente a un danno della parete del vaso stesso, con restringimento o occlusione del vaso.

Tubuli renali

Piccole trutture tubulari che raccolgono il filtrato del glomerulo e lo conducono in tubuli più grandi (tubuli collettori) e infine alla pelvi, dove si raccoglie come urina.

Tumore

Si intende usualmente con questo termine qualunque crescita incontrollata di un tessuto per una anomala proliferazione delle sue cellule; è sinonimo di neoplasia. Il tumore può essere benigno quando tende a restare localizzato nel suo punto di crescita, è spesso capsulato e non diffonde a distanza; il tumore maligno (che assume nomi diversi in base al tessuto di origine: ad esempio carcinoma o cancro se deriva dai tessuti epiteliali, sarcoma se deriva dal connettivo e così via) infiltra i tessuti circostanti e si diffonde lungo le vie linfatiche o lungo i vasi sanguigni, dando metastasi a distanza.

Uretere

E’ il tratto di vie urinarie che collega il rene (e più precisamente la pelvi) alla vescica.

Uretra

E’ il tratto di vie urinarie che collega la vescica con l’esterno. Brevissima nella donna, è lunga e soggetta a stenosi nel maschio.

Uretrografia

Esame radiologico che consiste nell’immissione di un mezzo di contrasto nell’uretra per valutarne la forma e la pervietà.

Urografia

E’ la visualizzazione radiologica dell’apparato urinario con un mezzo di contrasto radioopaco. Questo viene di solito iniettato endovena (urografia endovenosa o discendente) per studiarne l’eliminazione attraverso i reni; oppure viene iniettato attraverso l’uretra (cistopielografia) per studiare più dettagliatamente la morfologia delle vie urinarie più basse.

Vaccino

L’inoculo di forme attenuate o inattive di un microorganismo induce nell’organismo una risposta immunitaria che impedisce l’infezione da parte di quell’agente. Il termine viene anche usato nelle terapie di desensibilizzazione da forme allergiche.

Valvola mitralica

E’ la valvola che regola il passaggio di sangue dall’atrio sinistro al ventricolo sinistro, impedendone il reflusso in senso inverso. E’ costituita da due lembi valvolari. Può andare incontro a deformazioni cicatriziali, con restringimento (stenosi mitralica) o incapacità a impedire il reflusso (insufficienza mitralica).

Villi coriali

Sono strutture placentari che consentono lo scambio di sostanze fra il feto e la madre. Producono inoltre alcuni ormoni, fra cui la gonadotropina corionica o HCG.

Virus

Microorganismi in grado di infettare la cellula, moltiplicarsi al suo interno determinandone la morte e la dissoluzione, con liberazione in circolo di numerosi microorganismi figli, in grado a loro volta di infettare altre cellule. Sono strutture biologiche semplici, costituite schematicamente da un solo tipo di acido nucleico (DNA o RNA) e un rivestimento parietale. Non sono dunque organismi costituiti da cellule, e sono quindi notevolmente diversi dall’altra principale categoria di agenti infettivi, e cioè i batteri. Gli antibiotici, efficaci contro i batteri, sono di norma senza effetto nei confronti dei virus.