La causa del diabete mellito non è completamente
conosciuta, anche se oggi si sa che la componente genetica e il
regime alimentare possono giocare un ruolo importante nella
sua insorgenza
Infatti, i figli di un genitore diabetico di tipo 1
hanno intorno al 10% di probabilità di ammalarsi di diabete, ma questa può
salire fino al 25% se entrambi i genitori soffrono della stessa malattia.
Esiste una componente genetica con predisposizione a
fenomeni autoimmunitari.
I figli di un genitore diabetico di tipo 2 hanno
circa il 10% di probabilità di ammalarsi, ma questa probabilità può
salire fino al 40% se entrambi i genitori ne sono affetti.
Si manifesta con chiara aggregazione familiare; fattori
ambientali sono probabilmente coinvolti nella genesi della malattia.
La scorretta alimentazione può rappresentare uno di
questi fattori.
Se non conosciamo la causa prima del diabete, cioè il
perché si scatena la malattia, sappiamo però quali sono i meccanismi
biologici che la determinano:
Nel paziente di tipo 1, il pancreas ha
perduto in tutto o in parte la capacità di secernere l'insulina, che
permette ai tessuti di poter normalmente utilizzare il glucosio: questa
alterazione pancreatica è dovuta alla distruzione totale o parziale delle
cellule beta che la producono.
La distruzione delle cellule è a sua volta causata da
un'anomalia del sistema immunitario il quale le aggredisce perché
non le riconosce più come proprie e le elimina come se fossero estranee
all'organismo.
Nel paziente di tipo 2, invece, sono le cellule
dei tessuti che non riescono a utilizzare l'insulina, normalmente secreta
dal pancreas, (la cosiddetta resistenza insulinica). Col
tempo questa resistenza può portare all'intolleranza glucidica la
quale, a sua volta, può condurre ad un "esaurimento" del pancreas
nel produrre insulina, e quindi alla malattia.
Il diabete gestazionale è un'alterazione
metabolica causata da alcuni ormoni della placenta che ostacolano l'azione
dell'insulina provocando resistenza o addirittura intolleranza glucidica.
In entrambi i casi si determina un accumulo di zucchero
nel sangue e la sua presenza nelle urine.