COME CURARE IL DIABETE

TRATTAMENTO: FARMACI

 

Come già detto nelle sezioni precedenti non esiste ancora per questa patologia una vera e propria cura che possa guarire il paziente.

Ciò che si può fare, invece, mediante appropriato trattamento, è di mantenere la glicemia del paziente entro limiti normali. È cosa della massima importanza per prevenire danni futuri.

 

Diabete tipo 1 ( Diabete insulino-dipendente)

 

Cura con insulina

 

L’insulina, anche nelle persone sane, abbassa la glicemia perché aiuta il glucosio ad entrare nelle cellule.

I diabetici di tipo 1 non possono produrre la loro insulina e perciò per sopravvivere devono iniettarsela ogni giorno.

 

Gli obiettivi immediati del trattamento, mediante iniezioni di insulina, sono quelli di stabilizzare il metabolismo degli zuccheri riportando la glicemia a digiuno entro livelli normali – al disotto di 120 mg/dl – e mantenere l’emoglobina glicosilata inferiore al 7%. Far rientrare o mantenere il peso corporeo nei limiti della norma è un altro obiettivo importante, come quello di evitare crisi di ipoglicemia.

 

Gli obiettivi a lungo termine sono: prolungare la vita del paziente e migliorarne la qualità oltre ad alleviare i sintomi della malattia e prevenirne le complicazioni mediante l’educazione sul diabete, un’attenta dieta, il controllo del peso, l'attività fisica, l’automonitoraggio della glicemia, cure farmacologiche, e la cura dei piedi.

 

 

Diabete tipo 2 ( Diabete non-insulino-dipentente)

I diabetici di tipo 2 producono la loro insulina, ma non sono capaci di utilizzarla in modo efficiente. Perciò raramente richiedono un trattamento insulinico, utile soltanto nei casi in cui le cellule beta del pancreas sono ormai distrutte o in situazioni contingenti di scompenso metabolico.

 

Possono invece giovarsi dei cosiddetti farmaci ipoglicemizzanti orali i quali stimolano le cellule beta ancora integre a produrre insulina, oppure facilitano l'ingresso del glucosio nelle cellule dell'organismo permettendone l'utilizzazione.

 

È evidente, però, che questi pazienti, specialmente nelle fasi iniziali della malattia, hanno meno bisogno di farmaci che di un attento programma dietetico per poter ridurre il loro peso, e di una adeguata attività fisica.

Diabete gestazionale

Generalmente il livello di zucchero nel sangue che può presentarsi al disopra della norma durante la gravidanza, ritorna a valori normali dopo il parto. Però, durante la gestazione, questi livelli anormali vanno tenuti sotto controllo sia con esami glicemici frequenti che con una dieta programmata.

Talora è necessario instaurare un trattamento insulinico.

 

In alcuni casi, dopo il parto - nonostante siano spariti gli ormoni placentari responsabili della resistenza insulinica - i valori glicemici rimangono al disopra della norma perché la gravidanza può essere stata un fattore scatenante ed occorrono quindi, dopo circa due mesi dal parto, degli esami glicemici per stabilire se persistono segni di resistenza insulinica o d'intolleranza glucidica o se, malauguratamente, si è instaurato uno dei due tipi di diabete.

 

La diagnosi precoce, come sempre, è molto importante per instaurare al più presto l'adeguata terapia.