RELAZIONE DI VALUTAZIONE DEL RUMORE
(Art.16 D.L.vo 14.08.1996 n.494)
e delle VIBRAZIONI
in Cantiere
RUMORE
Il rumore è presente prevalentemente nei cantieri di tipo industrializzato (macchine operatrici, autobetoniere, vibratori a parete, battitura di elementi di fissaggio, ecc...). Inoltre è prodotto da seghe circolari o strumenti vibranti quali i martelli pneumatici ed elettrici.
Il rumore può essere stazionario (macchinari), discontinuo (martello demolitore), impulsivo (battitura). Il rumore elevato può provocare diminuzione delludito dopo anni di esposizione, la così detta ipoacusia da rumore; questo dipende dallintensità del rumore, dagli anni di esposizione e dalla suscettività individuale.
In caso di rumore violento e improvviso (scoppio) può prodursi un trauma acustico acuto.
Lesposizione prolungata a rumore elevato può causare anche disturbi dellapparato cardio-circolatorio, gastro-enterico e alla psiche.
In generale in edilizia tradizionale il rischio da rumore è contenuto, mentre può essere elevato nelledilizia industriale e nei cantieri in galleria.
La norma fondamentale per il controllo e la valutazione analitica del rumore è il D.L.vo 277/91, che fa riferimento al livello di esposizione personale quotidiano LEP,d e al livello di esposizione personale settimanale LEP,w.
Il D.L.vo 494/96 allart.16 consente che lesposizione quotidiana personale di un lavoratore al rumore possa essere calcolata in fase preventiva facendo riferimento ai tempi di esposizione ed ai livelli di rumore standard individuati da studi e misurazioni la cui validità è riconosciuta dalla commissione prevenzione infortuni.
Sul documento di valutazione va riportata la fonte documentale a cui si è fatto riferimento per cui, per la presente valutazione si utilizzeranno i dati forniti dallINSAI (Istituto Nazionale Svizzero di Assicurazione) e dallANCE.
ATTREZZATURA | Leq dB(A) |
Argano | 75 |
Autobetoniera | 90 |
Autocarro | 80 |
Autocarro ribaltabile (Dumper) | 90 |
Autogru | 83 |
Battipiastrelle | 91 |
Betonaggio | 83 |
Betoniera a bicchiere | 82 |
Cannello per impermeabilizzazione | 90 |
Carrello elevatore | 87 |
Compressore | 103 |
Costipatore | 96 |
Escavatore | 84 |
Escavatore con puntale | 93 |
Escavatore con martello | 96 |
Filiera | 85 |
Flessibile | 102 |
Frattazzatrice | 72 |
Fresa manti | 95 |
Furgone | 77 |
Grader | 86 |
Gru | 82 |
Gruppo elettrogeno | 86 |
Idropulitrice | 87 |
Intonacatrice elettrica | 88 |
Jumbo (perforazione gallerie) | 106 |
Levigatrice | 89 |
Macchina battipalo | 90 |
Macchina per paratie | 96 |
Macchina trivellatrice | 90 |
Martello demolitore pneumatico | 105 |
Martello demolitore elettrico | 102 |
Mola a disco | 97 |
Montacarichi | 80 |
Pala meccanica cingolata | 92 |
Pala meccanica gommata | 90 |
Piegatrice | 76 |
Pistola spruzzaintonaco | 99 |
Pompa calcestruzzo | 86 |
Pompa elettrica | 101 |
Rifinitrice manto stradale | 92 |
Rullo compressore | 94 |
Ruspa | 98 |
Ruspa mini | 81 |
Saldatrice | 89 |
Sega circolare | 101 |
Sega circolare refrattari | 98 |
Sega clipper | 88 |
Siluro | 93 |
Tagliasfalto a disco | 102 |
Tagliasfalto a martello | 98 |
Taglio laterizi (Clipper) | 103 |
Tagliapiastrelle (Clipper) | 96 |
Trancia-Piegaferro | 81 |
Trapano | 87 |
Trapano a percussione | 94 |
Trapano elettrico | 77 |
Trapano miscelatore | 92 |
Troncatrice | 96 |
Verniciatrice stradale | 92 |
Vibratore per cemento armato | 90 |
LAVORAZIONI | Leq dB(A) |
Montaggio/smontaggio ponteggi | 81 |
Allestimento armature in ferro | 82 |
Legatura | 75 |
Casseratura | 86 |
Allestimento armature in legno | 87 |
Getti | 88 |
Disarmo con percussioni | 91 |
Demolizione intonaci | 93 |
Muratura e rifinitura | 78 |
Muratura e rifinitura in contemporanea con demolizione | 86 |
Posa mattoni | 84 |
Scalpellatura manuale | 85 |
Martellatura manuale | 95 |
Carico/scarico manuale macerie | 86 |
Intonacatura manuale | 73 |
Posa pavimenti manuale | 87 |
Posa in opera prefabbricati | 82 |
Scavo meccanico (assistenza a terra) | 83 |
Scavi manuali | 82 |
Posa manufatti | 78 |
Rivestimento (murature) | 84 |
Stesura nero a mano | 84 |
Riasfaltatura | 89 |
Trasferimenti attrezzature/materiali | 82 |
Pulizie cantiere | 73 |
Rumore di fondo | 72 |
Ambiente con martellatura e scalpellatura | 90 |
MANSIONE | Esposizioni medie dB(A) |
Capocantiere | 84 |
Addetto betonaggio | 82 |
Gruista | 81 |
Conduttore macchine operatrici | 86 |
Carpentiere | 87 |
Muratore | 86 |
Manovale | 89 |
Montatore prefabbricati in c.a. | 81 |
Elettricista/Idraulico | 80 |
Riquadratore (intonaci industriali) | 87 |
Piastrellista | 87 |
Lattoniere | 80 |
Addetto impermeabilizzazioni | 86 |
Autista autocarro | 81 |
Caposquadra scavi | 84 |
Conduttore macchine operatrici scavi | 92 |
Manovale scavi | 85 |
Caposquadra asfalti | 86 |
Conduttore macchine asfalti | 87 |
Addetto rullo compressore | 94 |
Manovale asfalti | 86 |
I macchinari rumorosi devono essere insonorizzati fino a ridurre il rumore a livelli il più basso possibile. Livelli di rumore inferiore a 85 dB(A) sono da considerarsi tollerabili, anche se possono egualmente danneggiare lapparato uditivo.
Qualora non sia tecnicamente possibile ridurre il rumore alla fonte, si devono dotare gli addetti di idonee protezioni personali (tappi, auricolari o cuffie) e ridurre il tempo di esposizione.
Per livelli fino a 85 dB(A) lesposizione può essere fino a 8 ore giornaliere, ogni 3 dB di aumento il tempo di esposizione deve essere dimezzato.
VIBRAZIONI
Le vibrazioni sono presenti prevalentemente nei cantieri stradali e di demolizione (uso di martello pneumatico o di macchine operatrici, piattaforme vibranti, vibratori a parete) oppure essere localizzate come nelluso di strumenti vibranti, utensili ad aria compressa o vibratori portatili.
Le vibrazioni a carico del corpo intero possono causare nausea, vertigini, gastroduodeniti, cefalee, irritabilità e dolori dorso-lombari.
Le vibrazioni localizzate possono causare angioneurosi (formicolii alle mani, pallore improvviso e dolori alle dita delle mani), artrosi alle articolazioni delle spalle dei gomiti e dei polsi, facile stancabilità degli arti superiori, disturbi crampiformi e riduzione della sensibilità delle mani e dellavambraccio fino a compressione dei tendini delle mani. Le vibrazioni sono sempre associate a rumore.
Le vibrazioni possono essere differenziate, sotto il profilo fisico, in funzione della frequenza, della lunghezza donda, dellampiezza, della velocità e dellaccelerazione lungo i tre assi cartesiani in cui è possibile riconoscere un asse predominante.
Il potenziale lesivo è correlato quasi esclusivamente alla frequenza e allaccelerazione. In base alla frequenza si suddividono in:
a) vibrazioni a bassa frequenza = 0 - 2 Hz (automobili, navi, aerei)
b) vibrazioni a media frequenza = 2 - 20 Hz (trattori, gru, escavatori, autobus,
locomotive, metropolitane)
c) vibrazioni ad alta frequenza = > 20 Hz (strumenti vibranti del tipo:
1) a percussione: scalpello (cps 15-80; kg 20-50)
2) a rotazione: perforatrici, frese, avvitatrici, (cps 150-
180; kg 2 - 10)
3) a movimento misto: martello perforatore, trapano a
percussione, ribattitrice, (cps 15-60; kg 5-50)
Le vibrazioni ad alta frequenza danno disturbi al HAV = Sistema mano braccio: sottoposto allazione delle vibrazioni dà origine alla Sindrome da vibrazione mano-braccio e quindi:
- disturbi neurosensitivi come disturbi sensitivo-motori, perdita della destrezza manuale e della sensibilità tattile, movimenti di precisione della mano, sindrome da intrappolamento di nervi,
- disturbi vascolari come Fenomeno di Raynaud, VWF, attacco ischemico dopo esposizione al microclima freddo,
- disturbi osteo-articolari come alterazioni di tipo artrosico al gomito, polso, scapolo-omerali, disturbi del distretto cervico-brachiale,
- disturbi tendinei come disordini muscolo-tendinei.
Lunità di misura delle vibrazioni è:
- accelerazione ponderata in frequenza equivalente per 8 ore di lavoro = A(8)
- valore quadratico medio ponderato in frequenza
- energy-time dipendency = DOSE = A(8) t (tempo in ore/die - giorni/anno - anni) m·h½ ·1/s².
Secondo la Direttiva Macchine il valore di A(8) è indicato a partire da valori superiori a 0,5 m·1/s².
Norme tecniche armonizzate sono: UNI ISO 5982, ISO 5349-86, ISO 8041, ISO 2631.
Si hanno tre livelli di esposizione:
1) Livello soglia = valore di esposizione che non comporta rischi per una persona esposta = A(8) = 1 m·1/s²
2) Livello dazione = valore desposizione in cui bisogna adottare provvedimenti tecnici e sanitari A(8) = 2,5 m·1/s²
3) Livello massimo = valore di esposizione che comporta rischi per una persona non protetta = A(8) = 5 m·1/s²
Per esposizioni dei lavoratori a vibrazioni con accelerazioni > 10-20 m·1/s² vi è lobbligo della notifica al servizio vigilanza della USL
Per esposizioni dei lavoratori a vibrazioni con accelerazioni > 20 m·1/s² vi è lobbligo di contrassegnare lattrezzatura.
Per accelerazione > a 2,5 m·1/s² hanno diritto alla informazione, formazione, sorveglianza sanitaria ai sensi del DPR 303/56 controllo annuale.
Il lavoro da strumenti vibranti è da considerarsi tra quelli comportanti un maggior affaticamento psicofisico: da un punto di vista organizzativo è opportuno introdurre turni di lavoro, avvicendamenti, ecc...
Le misure di ordine medico, data la gravosità del lavoro e la possibilità che esso determini alterazioni vascolari, osteoarticolari e neuromuscolari, riguardano soprattutto le visite di assunzione, in quanto è indispensabile una selezione professionale.
Attualmente non sono disponibili adeguati mezzi di protezione individuali contro le vibrazioni.
TABELLE PER MARTELLI
marca/modello | tipo | peso kg | n° battute/min. | anno |
SPIT 407 | pneumatico | 5,4 | 3000 | 1992 |
HILTI TE72 | elettrico | 8,0 | 2820 | 1989 |
KANGO 900X | elettrico | 10,5 | 2000 | 1990 |
BOHLER A140 | pneumatico | 14,0 | 1300 | 1987 |
AERAC2 DS300S | pneumatico | 33,0 | 1380 | 1992 |
Acceleraz. equivalenti ponderate in frequenza espresse in m·1/s² rilevate sui martelli
martello | lavorazione | impugnatura "D" | impugnatura laterale |
Z X Y | Z X Y | ||
Spit 407 " " |
tagliola con
scalpello rimoz intonaco con scalpello |
17,58 6,31 5,62 18,20 6,84 7,00 |
|
Hilti TE72 " " " " |
tagliola con
scalpello rimoz intonaco con scalpello foro muro punta rotativa |
5,69 6,76 5,82 6,38 6,61 4,57 5,37 3,20 5,13 |
10,96 3,63 3,31 9,77 4,17 3,13 6,46 4,31 3,21 |
Kango 900X | demoliz. di C.A. con punta | 10,96 5,75 4,31 | 10,35 3,71 3,82 |
impugnatura "T" | |||
Bohler A140 | demoliz. C.A. con punta | 19,50 7,24 5,31 | |
Aerac2 " " |
demoliz. C.A.
con punta taglio di asfalto con paletta |
19,72 4,12 3,55 21,38 3,24 4,73 |
Valori delle acceleraz. complessive ponderate in frequenza espresse in m·1/s²
martello | lavorazione | impugnatura "D" | impugnatura laterale |
ah,w(C)4h ah,w(C)8h | ah,w(C)4h ah,w(C)8h | ||
Spit 407 " " |
tagliola con
scalpello rimoz intonaco con scalpello |
19,50 13,79 20,66 14,61 |
|
Hilti TE72 " " " " |
tagliola con
scalpello rimoz intonaco con scalpello foro muro punta rotativa |
10,58 7,48 10,26 7,25 8,09 5,72 |
12,01 8,49 11,07 7,83 8,07 5,71 |
Kango 900X | demoliz. di C.A. con punta | 13,11 9,27 | 11,35 8,03 |
impugnatura "T" | |||
Bohler A140 | demoliz. C.A. con punta | 15,18 10,73 | |
Aerac2 " " |
demoliz. C.A.
con punta taglio di asfalto con paletta |
14,47 10,23 15,66 11,07 |
Valori limite (TLVs) per esposizioni della mano a vibrazioni per le direzioni x,y,z, proposti dallACGIH (American Conference of Governemental Industrial Hygienist)
Tempo di esposizione per mano e per giorno | Valori limite di accelerazione rms dominante, ponderata in | frequenza |
ore | m/s² | gt |
4 - 8 ore | 4 | 0,40 |
2 - 4 ore | 6 | 0,61 |
1 - 2 ore | 8 | 0,81 |
< 1 ora | 12 | 1,22 |
½ ora | 20 | 2,04 |
Usualmente un asse di vibrazione è dominante rispetto agli altri due; gt = 9,81 m/s²
Si dovranno utilizzare strumenti dotati di dispositivi che ammortizzano le vibrazioni (imbottiture per vibrazioni localizzate o strutture antivibranti per quelle che interessano il corpo intero). I lavoratori dovranno in ogni caso essere dotati di guanti idonei per luso di strumenti vibranti portatili.
Gli operai che fanno uso, anche saltuariamente di strumenti vibranti devono essere sottoposti a sorveglianza sanitaria annuale integrata eventualmente, su prescrizione dellUSSL, da audiometria, esame fotopletismografico alle mani e controllo ortopedico.
Strumentazione utilizzata
Secondo il D.L. 15.08.1991 n.277 allegato VI per l'effettuazione delle misure devono essere utilizzati strumenti di classe 1 come definiti dagli standards I.E.C. 651 e 804 e tale strumentazione deve essere tarata annualmente.
Per le misurazioni e le analisi dei dati rilevati di cui alla presente relazione sono stati utilizzati i seguenti strumenti:
mod. 4155 matricola 1643684 da 1/2" calibrato presso il laboratorio I.E.C. il 14.01.1992, (certificato n.92011M);
mod. 4155 matricola 1640487 da 1/2" calibrato presso il laboratorio I.E.C. il 14.01.1992, (certificato n.92012M);
mod. 4155 matricola 1640486 da 1/2" calibrato presso il laboratorio I.E.C. il 14.01.1992, (certificato n.92015M);
Il funzionamento degli strumenti è stato controllato prima e dopo ogni ciclo di misura con il calibratore Bruel & Kjaer tipo 4230 citato in precedenza.
Poiché il D.L. 15.08.1991 n.277 al punto 2.3 dell'allegato VI prevede che "tutta la strumentazione deve essere tarata ad intervalli non superiori ad un anno da un laboratorio specializzato", la strumentazione utilizzata per l'effettuazione delle misure è stata controllata dal laboratorio I.E.C. di taratura autorizzato con il n.54/E dal SIT - Servizio di Taratura in Italia - che ha rilasciato i seguenti certificati di taratura: n.92011M, n.92012M, n.92015M, n.92024C.