Uso della videoscrittura

di Marco Guastavigna

[pubblicato in Percorsi 3/4.1993]

 

Obiettivo del progetto è favorire un'introduzione mirata e consapevole dei programmi dì videoscrittura a supporto e potenziamento del curricolo di insegnamento della scrittura, intesa come produzione di testi.

La videoscrittura va infatti vista fondamentalmente come nuovo dispositivo di scrittura, che, variandone lo strumento e il supporto, modifica in modo molto netto rispetto ai dispositivi tradizionali il processo di produzione di un testo dal punto di vista delle procedure operative e, conseguentemente, dei processi cognitivi.

L'ipotesi generale è che l'uso della logica operativa della videoscrittura muti fortemente il rapporto con il testo, fungendo da facilitatore e permettendo quindi al docente una più semplice mediazione e rappresentazione dei problemi inerenti il processo di scrittura e, simmetricamente, al discente una loro più semplice identificazione e esplorazione euristica.

 

L'ipotesi si fonda sui seguenti elementi:

· il 'testo elettronico' presenta caratteristiche di manipolabilità decisamente maggiori rispetto al testo tradizionale;

· tali caratteristiche eliminano molti degli aspetti demotivanti della riscrittura e quindi facilitano la correzione, fatto di estrema importanza dal punto di vista didattico;

· un curriculo di scrittura che si appoggi alla videoscrittura potrà così concentrarsi sulla revisione;

· i programmi di videoscrittura, inoltre, sono corredati di funzioni specificamente dedicate a momenti definiti della scrittura (dal correttore ortografico agli strumenti di progettazione dinamica), che, oltre a fornire un aiuto sul piano operativo, permettono di distinguere e rappresentare fasi precise del processo.

Questa prospettiva di lavoro può cambiare fortemente il rapporto tra allievo e insegnante. Gli interventi di revisione dei secondo si collocheranno infatti non solo e non tanto come momenti di valutazione complessiva del testo prodotto dall'allievo, ma anche e soprattutto all'interno del processo di scrittura in termini di indicazioni, suggerimenti, consigli, giudizi di adeguatezza e pertinenza rispetto agli scopi; sulla base di ciò l'allievo potrà operare le modifiche necessarie.

Si riesce così a mettere in atto un nuovo 'patto formativo', che muta profondamente le condizioni dello 'scrivere a scuola' e che permette di mirare in modo preciso e esplicito all'accrescimento della consapevolezza dell'allievo rispetto alle proprie risorse, tecniche e strategie di scrittura.

L'agire in modo collaborativo dell'insegnante nel processo di scrittura dell'allievo, infine, arricchisce il complesso del curricolo di forti potenzialità di individualizzazione.

Il modello di riferimento

Si assume che il destinatario dell'intervento formativo sia uno 'scrittore immaturo1, un soggetto cioè che:

a) scrive molto di rado o quasi mai

b) utilizza una debole strategia di produzione, scrivendo hno a quando (e se) ha qualcosg da dire

c) non fa ricorso a alcun tipo dì piano/progetto

d) non esercita alcuna verifica né revisione su parametri consapevoli.

In questo contesto la finalità complessiva del curricolo di insegnamento della scrittura diventa far crescere dapprima la consapevolezza e successiva mente il controllo dell'allievo in merito da una parte agli oggetti cognitivi che compongono il 'Testo', e cioè la sua manifestazione superficiale e la sua struttura, e dall'altra alle fasi di elaborazione, e cioè ideazione, progettazione, stesura, revisione L'insieme di queste componenti costituisce una competenza di scrittura 'matura' o per lo meno efficace

Non è certo un modello originale, ma presenta alcuni vantaggi.

In primo luogo ha il pregio di essere ampiamente condiviso e di poter essere applicato in modo pragmatico a una ampia gamma di possibili produzioni testuali.

In secondo luogo usarlo come punto di riferimento chiarisce, valorizzandolo, il contributo dell'introduzione dello strumento di videoscrittura: l'allievo deve imparare a utilizzare specifiche opzioni proprio a seconda dell'oggetto e/o dell'azione in gioco, e ciò stimola in modo diretto la crescita della consapevolezza prima e del controllo poi in ordine alle componenti e alle caratteristiche della competenza di scrittura.

Impostazione del materiale didattico fornito agli insegnanti

L'uso della videoscrittura come strumento didattico ha origini molto recenti e di conseguenza si prospetta con una forte valenza di sperimentazione. Per questa ragione il materiale didattico non si propone come un profilo prescrittivo, ma piuttosto come un insieme di spunti che sviluppano tre linee di lavoro:

a) un sommario percorso operativo di acquisizione di competenza testuali mediante gli strumenti di videoscrittura;

b) un approfondimento sulla stesura delle unità testuali definibili come paragrafi;

c) un approfondimento sull'uso di modelli generali di strutturazione di testi.

Oltre alle parti esplicative specificamente pensate rispettivamente per insegnanti e per allievi il materiale si compone di esercitazioni-tipo su dischetto in formato leggibile da qualsiasi calcolatore MS-DOS compatibile, utilizzabili immediatamente ma anche come paradigma, e cioè da riprodurre, integrare, sviluppare, adattare al contesto.

 

(1) Cfr P. Boscolo Linee di ricerca psicopedagogica sulla composizione scritta', in Gruppo Scuola e Ricerca - Insegnare i processi di scrittura nella scuola elementare, a cura di P. Boscolo, Firenze, La Nuova Italia, 1990