Gesù Bambino vestito di bianco
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Or che arriva il Natale, Brilla in cielo una stella
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Per tutti i
bambini: Splendi nella notte
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Notte santa del Natale,
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Filastrocca di Natale,
la neve è bianca come il sale,
la neve è fredda, la notte è nera
ma per i bimbi è primavera:
soltanto per loro, ai piedi del letto
è fiorito un alberetto.
Che strani fiori, che frutti buoni
oggi sull’albero dei doni:
bambole d’oro, treni di latta,
orsi dal pelo come d’ovatta,
e in cima, proprio sul ramo più alto,
un cavallo che spicca il salto.
Quasi lo tocco…
Ma no, ho sognato,
ed ecco, adesso, mi sono destato:
nella mia casa, accanto al mio letto
non è fiorito l’alberetto.
Ci sono soltanto i fiori del gelo
sui vetri che mi nascondono il cielo.
L’albero dei poveri sul vetro è fiorito:
io lo cancello con un dito.
(Gianni Rodari)
Babbo Natale viene di notte Babbo Natale viene di notte, Babbo Natale vien fra la neve,
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Ho sognato che il Bambino |
Fuoco fuochello Fuoco fuochello
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GESU' BAMBINO Gesù Bambino il fiore azzurro
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L'anno nuovo
Ho incontrato per la via un vecchietto tutto bianco, camminava curvo e stanco pieno di malinconia.
Tristemente ha mormorato: "Sono l'anno che è passato":
Saltellando poi veniva un allegro fanciullino, e rideva birichino dietro l'anno che finiva.
Pien di gioia mi ha cantato :" Sono l'anno appena nato!".
Il rametto di pino
C'è un rametto di pino con due candeline, un fioco lumino più quattro stelline,
e appeso al rametto si dondola lento un vecchio folletto vestito d'argento...
Ma gli occhi innocenti di un bimbo piccino contemplan ridenti quel ramo di pino.
La notte tra il 5 ed il 6 gennaio, a
cavalcioni di una scopa,
passa sopra i tetti delle case e, calandosi dai camini, distribuisce nelle calze
lasciate appese dai bambini, giocattoli, cioccolatini e caramelle.
Non mancano comunque carbone e cenere per chi ha fatto troppi capricci durante
l'anno.
E' tradizione lasciare alla Befana un piattino con un mandarino o un'arancia con
un bicchiere di vino in modo che si possa rifocillare.
Il mattino successivo insieme ai regali i bambini troveranno il pasto consumato
e l’impronta della mano della Befana sulla cenere sparsa nel piatto.
Arriva la Befana
Zitti, zitti bimbi buoni,
presto, presto giù a dormire: la Befana è per venire col suo sacco pien di doni.
La Befana è una vecchina che discende dalla luna
con la scopa di saggina non appena il cielo imbruna.
E si accosta pian pianino alle calze e alle scarpette messe in fila sul camino
e ridendo mette, mette...
Fuori soffia tramontana e vien giù la neve bianca
ma pei bimbi la Befana non ha freddo e non è stanca
La leggenda della befana
I Re Magi, Melchiorre, Baldassarre e
Gaspare, partirono da paesi diversi per portare doni a Gesù: oro, incenso e
mirra. Attraversarono molti paesi seguendo una stella, e in ogni luogo in cui
passavano, gli abitanti accorrevano per conoscerli e unirsi a loro.
Ci fu solamente una vecchietta che in un primo tempo voleva andare, ma
all’ultimo minuto cambiò idea, rifiutandosi di seguirli. Il giorno dopo,
pentita, cercò di raggiungere i Re Magi, che però erano già troppo lontani.
Per questo motivo la vecchina non vide Gesù Bambino.
Da allora, nella notte fra il cinque e il sei Gennaio, volando su una scopa con
un sacco sulle spalle, passa per le case a portare ai bambini buoni i doni che
non ha dato a Gesù.