La storia dei colori
In principio i colori non esistevano, Dio aveva già creato
il mondo, il cielo, il mare, le, montagne, le piante, i fiori e gli animali. Era
tutto a posto, ma tutto in bianco e nero. La fantasia del Creatore però non
poteva accontentarsi di un mondo così monotono e triste, e dal suo Amore fece
esplodere la brillantezza del verde, lo splendore del giallo, la profondità del
blu, il calore del rosso e tutti gli altri colori così belli e diversi che è
impossibile descriverli.
Appena nati i colori erano pieni di entusiasmo e
scorrazzavano felici a prendere possesso del creato, ma le cose non erano per
niente semplici: l’azzurro riempì subito il cielo e il giallo colorò il sole, ma
presto arrivò il grigio e li scacciò, portando un sacco di nuvole, poi cadde la
notte e venne il blu e poi il nero. Il verde andò sulle foglie e sulle piante ma
quando arrivò l’autunno dovette cedere il posto al giallo, al marrone, al
rosso...
I colori cominciarono a litigare tra di loro, perché non
erano capaci di stare insieme, ognuno voleva tutto per sé e non accettava le
presenza degli altri: anche gli animali si trovavano a cambiare il colore della
pelliccia o delle piume, con strani accostamenti oppure macchie e striature a
causa della guerra tra i colori.
Poco alla volta la situazione peggiorò fino a diventare
insostenibile: tutto cambiava di colore vorticosamente e non si poteva fissare
gli occhi un attimo su qualcosa che subito cambiava di colore. I colori stessi,
in origine così vivi e brillanti, avevano perso la loro bellezza e procuravano
nausea.
"Ora basta! -disse il Padreterno- non posso lasciare il
mondo in questo stato!" e con tutto l’impegno di cui era capace creò
l’arcobaleno. Era più bello di qualunque cosa si potesse mai immaginare, e
subito i colori smisero la loro folle giostra per fermarsi a contemplare la
nuova creatura... poi tutti vollero farne parte, e con immensa meraviglia
scoprirono che c’era un posto preciso per ciascuno: il rosso accanto al giallo,
in mezzo l’arancione, poi il verde, l’azzurro il blu... con mille altre nuove
sfumature una più bella dell’altra!
Era incredibile, ma i colori avevano fatto pace. Dopo la
tempesta che aveva sconvolto il creato ora andavano tutti d’accordo, con gioia
si cedevano il passo l’un l’altro, si prendevano per mano in accostamenti da
sogno, si abbracciavano contenti per creare nuove tinte; il mondo era colorato
dall’armonia dell’Amore.
Anche oggi i colori vivono in pace ed armonia; talvolta per
ricordare l’origine della loro concordia (o per insegnarla ad altri) si
riuniscono festanti nell’arcobaleno: la gioia dei nostri occhi e del nostro
cuore, magico ponte che unisce il cielo e la terra, l’anima e il corpo, il
passato e il futuro.
8
|