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Tesi

Mi sono laureato in Fisica con specializzazione di Astrofisica e Fisica dello Spazio il 15 luglio 2003 presso l'Università di Padova. La tesi è stata compiuta presso l'istituto ISAC del CNR (Centro Nazionale delle Ricerche) di Bologna. Il lavoro è durato circa una decina di mesi. Dato il lungo tempo la tesi non poteva non avere carattere sperimentale.
Tra le persone che mi hanno seguito devo ringraziare sicuramente il mio relatore, il prof. Francesco Marzari (Dipartimento di Fisica Università di Padova), e i miei correlatori, il prof. Sergio Ortolani (Dipartimento di Astronomia Università di Padova), il dott. Giordano Cevolani (Direttore del CNR di Bologna) e il dott. Giuseppe Pupillo (ricercatore CNR di Bologna). Tuttavia non è solo con loro che si esauriscono i miei ringraziamenti. Devo dire un grazie a Cristian (tesita come me) e Beppe, Carlo e Giuliano (ricercatori CNR) che hanno allietato la mia presenza presso il Centro.

 

Copertina tesi

E' possibile sacricare la mia tesi per pura consultazione. Per facilitare il processo il lavoro è stato diviso in capitoli.

Frontespizio
Indice
Introduzione
Capitolo 1 - Gli sciami meteorici
Capitolo 2 - Gli sciami cometari
Capitolo 3 - La fisica del fenomeno meteorico
Capitolo 4 - Il radar meteorico
Capitolo 5 - L'equazione radar
Capitolo 6 - Procedura di analisi dei dati
Capitolo 7 - Liridi
Capitolo 8 - Eta Acquaridi
Capitolo 9 - Orionidi
Conclusioni

E' altreì possibile scaricare in un unico blocco tutta la tesi (13 Mb).

Analisi di sciami meteorici di origine cometaria attraverso tecniche radar e visuali

 

Sono questi tra i più splendidi e rari fenomeni del cielo, fra i più capaci di fissare la pubblica attenzione. […] le stelle cadenti sono un fenomeno di natura astronomica, e non appartengono alle meteore atmosferiche, come per lungo tempo si è creduto […] il ritorno delle stelle cadenti è di una regolarità astronomica […] e le gocce di questa pioggia celeste cadono sulla Terra tutte nella medesima direzione, e secondo linee parallele […] le comete e le correnti meteoriche sono fra loro associate […] le stelle cadenti sono corpi solidi.

Giovanni Virginio Schiapparelli (1835 – 1910),
Le più belle pagine di astronomia popolare, Cisalpino-Goliardica, Milano, 1976

Meteore, bolidi, meteoriti rivestono un grande fascino e, se investigati con le tecniche della scienza contemporanea, possono dare informazioni cruciali sulla struttura dinamica, la storia e l’origine del nostro Sistema Solare. Sono anche fenomeni che, diversamente dagli impatti catastrofici (e per fortuna!), a ciascuno di noi capita prima o poi di osservare in prima persona, in una notte serena oppure durante una visita a un museo di storia naturale. Capirli dal punto di vista scientifico non toglie certamente nulla al godimento estetico (e neppure, nei casi estremi, al timore) che essi possono suscitare.

Paolo Farinella

 

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