DISTURBO DI ASPERGER (Criterio Diagnostico DSM IV)

Questo documento è stato preso da un sito su un elenco riferito all’Autismo. È a scopo informativo.

CARATTERISTICHE DIAGNOSTICHE

Le caratteristiche essenziali del Disturbo di Asperger sono: 
Criterio A. Danneggiamento severo e sostenuto nell’interazione sociale 
Criterio B. Sviluppo di modelli limitati, ripetitivi di comportamento, interessi e attività 
Criterio C. Il disturbo deve provocare danni clinicamente significativi in importanti aree di funzionamento sociali, professionali od altre. 
Criterio D. Al contrario del Disturbo Autistico, non c'è nessun ritardo, clinicamente Significativo, nel linguaggio (per es.: parole singole sono usate dall’età di 2 anni, frasi comunicative sono usate dall’età di 3 anni). 
Criterio E. Non ci sono ritardi clinicamente significativi nello sviluppo conoscitivo o nello sviluppo delle abilità individuali appropriate all’età, comportamento adattabile (eccetto che nell’interazione sociale), e curiosità per l'ambiente nell’infanzia. 
Criterio F. La diagnosi non può essere fatta se sono soddisfatti i criteri di altri specifici Disturbi Pervasivi dello sviluppo o della Schizofrenia. 

CARATTERISTICHE ASSOCIATE E DISTURBI

Il Disturbo di Asperger è qualche volta osservato in associazione a condizioni mediche generali. Possono essere notati vari sintomi o segnali neurologici non specifici. Le tappe evolutive motorie possono essere differite e spesso è osservata goffaggine motoria.

PREVALENZA

Le informazioni sulla diffusione del Disturbo di Asperger sono limitate, ma sembra essere più comune nei maschi.

DECORSO

Il Disturbo di Asperger sembra insorgere più tardi del Disturbo Autistico, o almeno essere riconosciuto più tardi. Dilazioni motorie o goffaggine motoria possono essere notate nel periodo prescolare. Le difficoltà nell’ interazione sociale possono essere più evidenti nel contesto scolastico. È durante questo periodo che possono apparire, o essere riconosciute come tali, particolari idiosincrasie o interessi circoscritti (per es.: il fascino per gli orari dei treni). Da adulti, gli individui con tale condizione possono avere problemi di empatia e modulazione dell’interazione sociale. Questo disturbo apparentemente segue un corso continuo e, nella stragrande maggioranza dei casi, la durata è per tutta la vita.

FAMILIARITÀ

Anche se i dati disponibili sono limitati, sembra esserci una frequenza aumentata del Disturbo di Asperger fra i membri di famiglia di individui che hanno il disturbo.

DIAGNOSI DIFFERENZIALE

Il Disturbo di Asperger non si diagnostica se qualche criterio è soddisfatto per un altro Disturbo Pervasivo dello Sviluppo o per la Schizofrenia. Il Disturbo di Asperger deve essere distinto anche dal Disturbo Ossessivo-coercitivo e dal Disturbo di Personalità Schizoide. Il Disturbo di Asperger e il Disturbo Ossessivo-coercitivo hanno modelli ripetitivi e stereotipati di comportamento. Al contrario del Disturbo Ossessivo-coercitivo, il Disturbo di Asperger è caratterizzato da un danneggiamento qualitativo nell’interazione sociale e da un modello più limitato di interessi e attività. Al contrario del Disturbo di Personalità Schizoide, il Disturbo di Asperger è caratterizzato da comportamenti ed interessi stereotipati e da interazione sociale maggiormente danneggiata.

CRITERIO DIAGNOSTICO PER IL DISTURBO DI ASPERGER (DSM IV)

 

A. Danneggiamento qualitativo nell’interazione sociale, come manifestato da almeno due dei seguenti sintomi: 
 

1) danno marcato nell'uso del comportamento non-verbale multiplo come sguardo fisso occhio-a-occhio, espressione facciale, postura del corpo, e gesti che regolano l’interazione sociale; 
 

2) fallimento nello sviluppo di relazioni paritarie appropriate al livello di sviluppo; 
 

3) mancanza della ricerca spontanea di condividere un divertimento, un interesse o un successo con le altre persone (per es.: non mostrare, portare, o indicare oggetti di interesse alle altre persone); 
 

4) mancanza di reciprocità sociale o emotiva. 
 

B. Ristretti modelli ripetitivi e stereotipati di comportamento, interessi e attività, come manifestato da almeno uno dei seguenti sintomi: 
 

1) concentrarsi su uno o più modelli ristretti e stereotipati di interesse con anormale intensità o focalizzazione; 
 

2) aderire in modo inflessibile a specifiche routine non funzionali od a rituali; 
 

3) manierismi motori, stereotipati e ripetitivi (per es.: mano o dito che si agitano o si torcono, o movimenti complessi dell’intero corpo); 
 

4) preoccupazione persistente su parti di oggetti 
 

C. Il disturbo provoca danneggiamento clinicamente significativo in importanti aree sociali, professionali, o altre aree di funzionamento. 
 

D. Non c’è ritardo generale e clinicamente significativo nel linguaggio (per es.: parole singole usate dall’età di 2 anni, frasi comunicative usate dall’età di 3 anni). 
 

E. Non c’è ritardo clinicamente significativo nello sviluppo conoscitivo o nello sviluppo di abilità individuali appropriate all’età, comportamento adattabile (eccettoo che l’interazione sociale), e curiosità per l'ambiente nell’infanzia. 
 

F. Non sono soddisfatti i criteri di altri specifici Disturbi Pervasivi Dello sviluppo, o della Schizofrenia. 
 

Criterio diagnostico per il Disturbo di ASPERGER (GILLBERG, 1991)

 

 

A. Danneggiamento grave nell’interazione sociale e reciproca come manifestato da almeno due dei seguenti quattro sintomi: 
 

1. inabilità ad interagire con i coetanei. 
 

2. Mancanza del desiderio di interagire con i coetanei. 
 

3. Mancanza di comprensione delle indicazioni sociali. 
 

4. Comportamentor socialmente ed emotivamente improprio. 
 

 

B. interessi ristretti e assorbenti, come manifestato da almeno uno dei seguenti tre sintomi:

 

1. Esclusione delle altre attività.

 

2. Aderenza ripetitiva.

 

3. Maggiore memoria che significato.

 

C. problemi di discorso e di linguaggio, come manifestato da almeno tre dei seguenti cinque sintomi:

 

1. Sviluppo ritardato di lingua.

 

2. Linguaggio espressivo superficialmente perfetto.

 

3. Linguaggio formale e saccente.

 

4. Prosodia strana, caratteristiche di voce particolari.

 

5. Danneggiamento della comprensione, inclusi malintesi sui significati letterali/impliciti.

 

D. Non-verbal communication problems, as manifested by at least

   one of the following five:

 

    1. Limited use of gestures.

 

    2. Clumsy/gauche body language.

 

    3. Limited facial expression.

 

    4. Inappropriate expression.

 

    5. Peculiar, stiff gaze.

 

E. Goffaggine motoria, come documentato da scarse prestazioni in esami di neurosviluppo.

 

CRITERIO DIAGNOSTICO PER IL DISTURBO DI ASPERGER (SZATMARI, ET AL. 1989)

 

 

A. Solitarietà, come manifestato da almeno due dei seguenti quattro sintomi:

 

1. Non avere amici.

 

2. Evitare gli altri.

 

3. Non interessarsi a fare amicizia.

 

4. Essere solitario.

 

B. Inappropriata interazione sociale, come manifestato da almeno uno dei seguenti cinque sintomi:

 

1. Approccio agli altri solamente per soddisfare le proprie necessità.

 

2. Approccio sociale goffo.

 

3. Risposte unilaterali ai coetanei.

 

4. Difficoltà nel comprendere i sentimenti degli altri.

 

5. Distaccarsi dai sentimenti degli altri.

 

C. Comunicazione non-verbale impropria, come manifestato da almeno uno dei seguente sette sintomi:

 

1. Limitata espressione facciale.

 

2. Incapacità a leggere le emozioni dalle espressioni facciali di bambini.

 

3. Incapacità di mandare messaggi con gli occhi.

 

4. Non guardare gli altri.

 

5. Non usare le mani per esprimersi.

 

6. Gesti ampi e goffi.

 

7. Andare troppo vicino agli altri.

 

D. Discorso strano, come manifestato da almeno due dei seguenti sei sintomi:

 

1. anormalità di inflessoni.

 

2. parlare troppo.

 

3. parlare troppo poco.

 

4. mancanza di coesione nella conversazione.

 

5. uso di parole idiosincratiche.

 

6. modelli di discorso ripetitivi.

 

E. non soddisfare i criteri del Disturbo Autistico.

 

Criterio diagnostico Per il Disturbo di ASPERGER (ICD-10 Che, 1992)

 

 

A. Mancanza di ritardo generale e clinicamente significativo nel linguaggio o nello sviluppo conoscitivo. La diagnosi richiede che le parole singole dovrebbero essersi sviluppate dai due anni e le frasi comunicative siano state usate dai tre anni o prima. Abilità individuali, comportamento adattabile e curiosità per l'ambiente durante i primi tre anni dovrebbe essere ad un livello coerente con il normale sviluppo intellettuale. Le tappe motorie possono essere piuttosto differito ed è solita della goffaggine motoria (anche se non è una caratteristica necessaria).

 

B. Danneggiamento qualitativo nell’interazione sociale e reciproca. (Stessi criteri dell’autismo, vedi sopra).

 

C. Restretti modelli ripetitivi e stereotipati di comportamento, interessi e attività. (Stessi criteri dell’autismo, vedi sopra).