Chantal e i suoi 2 figli "Asperger" nei Paesi-Bassi

 

Volete conoscere la situazione di altre persone : Sono francese e vivo nei Paesi-Bassi.

Ho due figli che hanno la sindrome di Asperger: M, 12 anni e S, 10 anni.

Benché siano stati tutti e due diagnosticati, i loro problemi sono molto differenti.

Il maggiore dopo vari cambiamenti di scuola (diversi sistemi) è andato a finire in una scuola specializzata dove l'insegnamento era individuale. Grazie a ciò, ed a supporto di questa istituzione (una persona lo segue ancora attualmente una volta a settimana nella sua nuova scuola) ha potuto essere accettato al collegio di tipo Montessori (specializzato in arte e teatro) con un anno di vantaggio e malgrado i suoi risultati mediocri !

Qui, i bambini sono sottoposti a dei tests a 12 anni e si decide in quale tipo di scuola andranno secondo il punteggio ! Questo tipe di tests non è adattato per i bambini che hanno questa sindrome.

Le difficoltà maggiori di M. : fissazioni, mancanza totale d'organizzazione, problemi di concentrazione, problemi di comunicazione (prende sovente le cose al primo grado). Per contro è eccezionalmente dotato per la musica e il disegno (suona il piano in modo geniale: jazz/impros/ riproduce tutto quello che vuole ecc. senza poter leggere una nota e apprende tutti gli accordi ad orecchio , disegna in prospettiva ecc.). Qualche volta è depresso e frustrato e si sente incompreso dagli altri. Per contro, è molto socievole con i bambini della sua età. Molto disordinato, perde ogni momento le sue cose

Il nostro secondo bambino ha minori problemi a scuola ma soffre d'angosce: ha paura dell'insuccesso, di non essere all’altezza e paura di restare solo, domanda molta rassicurazione. La comprensione del testo e la matematica gli pongono dei problemi. Socialmente, molto selettivo nella scelta d'amici (3) e tutto al suo posto nell'organizzazione della sua vita (oggetti e persone). È molto ordinato e necessita di più rituali.

E un anno avanti a scuola ed ottiene risultati superiori a quelli di suo fratello senza tuttavia essere molto bravo.

Il maggiore  ha seguito un corso di "socializzazione" e l'altro andrà ugualmente a seguirlo in gennaio. Si tratta di riunire 4 bambini della stessa età e tutti hanno questa sindrome , si incontrano 20 volte in un ora. Ciò permette loro di apprendere certe evideze sociali che per essi non sono ancora acquisite o far fronte a delle situazioni che affrontano quotidianamente e non possono dominare (es. farsi punzecchiare, decidere un gioco con altri bambini, regolamentare un problema o una disputa, fornire il loro punto di vista, presentarsi, guardare la gente negli occhi, stringere la mano, raccontare qualche cosa con chiarezza ecc..) Due psichiatri dirigono queste sessioni in modo ludico. Anche i genitori vengono coinvolti alla fine delle sessioni. I bambini mostrano ciò che hanno appreso.

Membro di un’associazione olandese per l'Autismo nei Paesi-Bassi, amerei anche tenermi al corrente di ciò che avviene in Francia (e nella mia lingua. Forse anche per comunicare con altri genitori che conoscono gli stessi problemi o gli altri che ci aspettano...(la pubertà!) in via di cambiamento.

In conclusione, viviamo la nostra situazione con lucidità, e senza troppo contare sull’aiuto o la comprensione degli altri. Tentiamo di aiutarli a divenire degli esseri autonomi ed a sviluppare il loro potenziale. Viviamo con la speranza che possano cavarsela più tardi. Dopo aver letto tutto ciò che c’era da leggere sul soggetto, consultato i più grandi specialisti di questi paesi, abbiamo dedotto che i più grandi specialisti su M e S, siamo noi !

Ecco in breve la nostra situazionw.

Amichevolmentet

Chantal G