F84.5 DISTURBO DI ASPERGER [299.80] (240)
(per maggiore chiarezza riportiamo integralmente il testo del dsm iv)

 

CARATTERISTICHE DIAGNOSTICHE

Le caratteristiche principali del Disturbo di Asperger sono una grave e perdurante compromissione dell'interazione sociale (Criterio A) e lo sviluppo di modalità di comportamento, interessi, e attività ristretti e ripetitivi (Criterio B) (si veda pag. 83 nel Disturbo Autistico per una discussione dei Criteri A e B). L'anomalia deve causare una compromissione clinicamente significativa nell'area sociale, lavorativa, o in altre aree importanti del funzionamento (Criterio C). Contrariamente al Disturbo Autistico, non vi sono ritardi clinicamente significativi del linguaggio (per es., singole parole sono usate all'età di 2 anni, frasi comunicative sono usate all'età di 3 anni) (Criterio D). Inoltre, non vi sono ritardi clinicamente significativi nello sviluppo cognitivo o nello sviluppo di capacità di autoaccudimento adeguate all'età, nel comportamento adattivo (tranne che nell'interazione sociale), e nella curiosità riguardo all'ambiente nella fanciullezza (Criterio E). La diagnosi non viene fatta se sono soddisfatti i criteri per un altro specifico Disturbo Generalizzato dello Sviluppo o per la Schizofrenia (Criterio F).



MANIFESTAZIONI E DISTURBI ASSOCIATI

Il Disturbo di Asperger si osserva talvolta in associazione con condizioni mediche generali che andrebbero codificate sull'Asse III. Si possono rilevare diversi sintomi e segni neurologici aspecifici. Le tappe fondamentali dello sviluppo motorio possono essere ritardate, e si osserva spesso una goffaggine motoria.



PREVALENZA

Le informazioni sulla prevalenza del Disturbo di Asperger sono limitate, ma sembra che esso sia più comune tra i maschi.



DECORSO

Il Disturbo di Asperger sembra avere un esordio piuttosto tardivo rispetto al Disturbo Autistico, o per lo meno sembra che venga diagnosticato piuttosto tardivamente. I ritardi o la goffaggine motoria possono essere rilevati nel periodo prescolare. Le difficoltà nell'interazione sociale possono diventare più evidenti nel contesto scolastico. È durante questo periodo che interessi particolarmente bizzarri o circoscritti (per es., un'attenzione affascinata per gli orari dei treni) possono apparire o essere riconosciuti come tali. Da adulti, i soggetti con questa condizione possono avere problemi di empatia e di modulazione dell'interazione sociale. Questo disturbo segue apparentemente un decorso continuo e, nella stragrande maggioranza dei casi, dura per tutta la vita.



FAMILIARITA'

Sebbene i dati disponibili siano limitati, sembra esservi un'aumentata frequenza di Disturbo di Asperger tra i membri della famiglia di soggetti affetti da questo disturbo.



DIAGNOSI DIFFERENZIALE

Il Disturbo di Asperger non viene diagnosticato se risultano soddisfatti i criteri per un altro Disturbo Generalizzato dello Sviluppo o per la Schizofrenia. Per la diagnosi differenziale con il Disturbo Autistico, si veda pag. 87. Per la diagnosi differenziale con il Disturbo di Rett, si veda pag. 90. Per la diagnosi differenziale con il Disturbo Disintegrativo della Fanciullezza, si veda pag. 92. Il Disturbo di Asperger deve anche essere distinto dal Disturbo Ossessivo-Compulsivo e dal Disturbo Schizoide di Personalità. Il Disturbo di Asperger e il Disturbo Ossesivo-Compulsivo condividono modalità ripetitive e stereotipate di comportamento. Contrariamente al Disturbo Ossessivo-Compulsivo, il Disturbo di Asperger è caratterizzato da una compromissione qualitativa dell'interazione sociale e da un tipo più ristretto di interessi e attività. Contrariamente al Disturbo Schizoide di Personalità, il Disturbo di Asperger è caratterizzato da comportamenti e interessi stereotipati e da un'interazione sociale più gravemente compromessa.



RELAZIONE CON I CRITERI DIAGNOSTICI PER LA RICERCA DELL'ICD-10

I gruppi di criteri e gli algoritmi diagnostici del DSM-IV e dell'ICD-10 sono quasi gli stessi. Nell'ICD-10, questo disturbo viene riportato come Sindrome di Asperger.

 

 


icd 10:
nota introduttiva
l'autismo secondo l'icd10

dsm iv:
nota introduttiva
disturbo generalizzato dello sviluppo (pdd)

autismo
autismo, criteri diagnostici

sindrome di rett
sindrome di rett, criteri diagnostici

disturbo disintegrativo della fanciullezza
disturbo disintegrativo della fanciullezza, criteri diagnostici

sindrome di asperger
sindrome di asperger, criteri diagnostici

disturbo non altrimenti specificato

 

 


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