Da alcuni anni a Livorno, nel suo settecentesco quartiere chiamato La Venezia Nuova per una pretesa somiglianza con i canali della ben più famosa città veneta, una settimana a cavallo tra luglio e agosto viene dedicata ad una serie di spettacoli musicali, mostre fotografiche, recite, balli, dibattiti, bancarelle di artigiani e di antiquari e inevitabili mangiate in estemporanee trattorie predisposte lungo i canali. Dopo le ore 20 e fino a mezzanotte inoltrata il quartiere viene invaso, ben oltre la sua natura, da migliaia di persone. Per chi non ama la confusione consiglio di visitare il quartiere nelle ore che precedono l'inizio della festa giornaliera, così come ho fatto io con la mia macchina fotografica: sui palcoscenici gli artisti della serata fanno le ultime prove; gli osti danno gli ultimi ritocchi ai tavoli; i venditori ambulanti finiscono di esporre le loro merci e i primi visitatori si aggirano curiosi tra le strade e lungo i canali. E quest'anno c'è stato anche il piacevole ritorno, dopo venti anni dalla storica beffa, delle "Vere false" teste di Modigliani. |
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