L'opinione di Albert Einstein
a cura di Maurilio Lovatti
Da amante della libertà all'avvento della rivoluzione
nazista in Germania, ho sempre cercato di fare in modo che le università
la difendessero [la libertà, n.d.r], sapendo che esse erano sempre andate
orgogliose della loro devozione alla verità; ma niente: le università
furono immediatamente messe a tacere. Guardai allora ai grandi
editorialisti dei giornali, i cui brillanti fondi nei giorni andati
avevano proclamato il loro amore per la libertà; ma essi, come le
università, furono messi a tacere nel giro di poche settimane. Solo la
Chiesa sbarrava chiaramente il passo alla campagna di Hitler per
sopprimere la verità. Non ho avuto in precedenza alcun interesse speciale
per la Chiesa, ma provo ora un grande affetto e ammirazione perché solo
la Chiesa ha avuto il coraggio e la persistenza di rappresentare la
verità intellettuale e la libertà morale. Sono costretto quindi a
confessare che ciò che una volta detestavo ora io lodo senza riserve.
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fonte: Time, 23 dicembre 1940, pag.38 (tr. it. in Napolitano, op. cit., pag. 64-65)
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