M

MACO’ o MAKO : Qualità assai pregiata di cotone egiziano.

 

MAGLIA : elemento base costitutivo dei tessuti a maglia (maglieria e calzetteria).Caratteristico intreccio di un filo continuo guidato dai ferri o dall’uncinetto in una sola direzione (diritto) o in direzione alternata a punti e intervalli (rovescio) che dà per risultato la maglia. In Tessitura ortogonale, parte del liccio ad anello in cui si infila il filo di ordito.  

   

MAGLIA A COSTE : maglia in trama prodotta su macchine a doppia frontura con file di maglie diritte alternate alle rovesce (il tessuto ha più spessore ed è più elastico).

 

MAGLiA IN CATENA : allacciatura laterale di una serie di fili per mezzo di maglie.

 

MAGLIA IN TRAMA : formazione della maglia con filo alimentato trasversalmente agli aghi.

 

MAGLIA RASATA : maglia in trama con maglie disposte su un solo piano, leggera e di media estensibilità.  

 

MAGLIA CIRCOLARE: Tessuto o capo d'abbigliamento lavorati in forma tubolare da una macchina da maglieria circolare in modo continuo senza cuciture.

 

MANO : sensazione che si ha al tatto di un filato o di un tessuto (morbida, dura, vetrosa, fredda, calda, cascante, elastica, ecc.).

 

MAREZZATURA : Si  sottopongono  i tessuti  fini,  specialmente di seta,  all'azione concomitante della  pressione  e  del  calore.  Infatti l'apparecchiatura  usata  per  questo processo consta di  due cilindri  entro i  quali  circola vapore surriscaldato. Si ha così lo schiacciamento del  tessuto e lo spostamento dei fili di trama di  alcuni  punti  della pezza.  Il risultato è un effetto caratteristico,  detto appunto  marezzatura, consistente in  particolari riflessi e  venature  che la stoffa acquista e che la fanno assomigliare ad un mare

   

MARIAGE : difetto causato dall'accoppiamento non voluto di tratti a due fili.  

 

MERINO: Pregiata razza ovina sviluppatasi nel tempo dall' Oriente Asiatico in Europa, in Australia e praticamente in tutto il mondo. Le pecore Merino producono una lana finissima e pregiata, assai richiesta dall'industria tessile di altissima qualità.

 

MELANGE : filato ottenuto dalla mescolanza intima di fibre di due o più colori diversi.

 

MERCERIZZAZIONE : trattamento del filato di cotone sotto tensione in bagno di soda caustica, per renderlo più lucido, morbido e resistente. Dall’inventore del procedimento, J. Mercer.

 

MERINOVA : fibra artificiale di origine proteica (dalla caseina).

 

MESCOLATURA : in Filatura. miscelazione di più componenti fibrosi o di più nastri dello stesso componente.

 

MESSINCARTA : rappresentazione grafica dell'intreccio di fili in un tessuto.

 

MICROFIBRA : fibra sintetica. in particolare acrilica, poliammidica poliestere, con titolo della bava inferiore a 1 dtex.  

 

MICRON : Unità di misura delle finezze delle fibre tessili. Corrispondente a un 1/1000 millesimo di millimetro.Esso viene determinato con due sistemi: microscopio a proiezione (1anametro) e air-flow.

 

MICRONAIRE : prova della finezza delle fibre mediante permeabilità all'aria.

 

MISCHIA : in filatura di cotone, prelievo da balle di cotone di diversa provenienza per produrre una qualità omogenea.

 

MISTE : miscela intima di fibre diverse o di filati di natura diversa in un ritorto.

 

MODA : insieme delle azioni che inducono un cambiamento del comportamento negli utilizzatori.  

 

MODACRILICA: fibra ottenuta da macromolecole costituite per almeno il 50% da acrilonitrile, generalmente disponibile come fiocco. Caratteristiche: ottima resistenza alla fiamma (caratteristica premiante per ambienti pubblici e privati, regolamentati da precise normative di "prevenzione al fuoco"), qualità molto vicine alla fibra acrilica, tenacità, stabilità dimensionale, resistenza alla luce e ai lavaggi. Mano morbida, buon drappeggio, buona tingibilità, solidità e brillantezza di colori, resistenza agli agenti chimici, facilità di manutenzione, coibenza termica, atossicità. Impieghi: tessuti per arredamento (tendaggi, rivestimento mobili). Tessuti per selleria e rivestimento per mezzi di trasporto (aerei, treni, navi, auto, ecc.). Tessuti a pelo per pellicce ecologiche, giocattoli e peluches. Abbigliamento domestico e protettivo. Pavimentazione tessile, rivestimento murale teso e incollato. Coperte e copriletti. Usi tecnici: imbottiture, filtrazioni.

 

MODAL: Fiocco viscosa modificato, ma trattata per dare maggiore resistenza.  con migliori caratteristiche di impiego (per esempio: tenacità, modulo ad umido, stabilità dimensionale, resistenza agli alcali) ottenibili anche con la microfibra modal 1,0 dtex. Caratteristiche: mano morbida, ottica brillante, eleganza dei tessuti. Ottimo partner di mischia per cotone, lana e sintetici. Impieghi: camicie, camicette, abiti, denim, abbigliamento sportivo e per il tempo libero, lingerie, tovaglie, asciugamani

 

 

MOHAIR : Pelo soffice, lungo, lucente di capra d’angora, una razza che esiste da oltre 3.000 anni, allevata un tempo soprattutto al centro dell'Anatolia, mentre oggi gli allevamenti migliori sono in Sud Africa, Texas e in Turchia, classificato per la sua morbidezza e proprietà come lana. Stoffa morbida, a pelo coricato, con fondo a canovaccio lento. . Il tipo più pregiato ha un mantello color latte, ma ne esistono anche varietà nere, marroni e rosate. Il suo pelame è molto meno arricciato di quello della lana della pecora, quindi è più lucido. Inoltre è molto leggero e resistente all'usura.

 

MOIRE' : sui tessuti serici effetto di marezzatura (tipo venatura legno).

 

MONOFRONTURA : macchina di maglieria con una sola serie di aghi in una frontura circolare o rettilinea.  

 

MUSSOLA : Trasparente tessuto dio seta, lana o cotone. Fabbricato in origine a Mossul, città asiatica da cui il nome.

FINE

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

N

NAVETTA : in Tessitura ortogonale, veicolo che trasporta la trama nel passo.

 

NE : simbolo del titolo inglese filato cotone  -Ne=  0,59 x L (in metri) : P (in grammi).

 

NEPS : presenza nel filato di "bottoni" costituiti da fibre strettamente aggrovigliate.  

 

NewCell®: E' una nuova generazione di fili continui cellulosici, di origine naturale, con proprietà eccezionali, destinati all' industria tessile. Il NewCell® viene prodotto con un processo innovativo che salvaguarda l'ambiente, sposa la superiorità funzionale dei fili sintetici con la carica emotiva delle fibre naturali. NewCell® appartiene al gruppo delle fibre Lyocell (abbreviazione: CLY).

 

NIDO D’APE : Tessuto a superficie con tante fossette come un alveare, tipo cellulare o millecelle.

 

NYLON : (vedi anche poliammidica).La prima fibra sintetica poliammidica prodotta dallo scienziato americano Carothers.

 

NM : simbolo del titolo metrico del filato - Nm 1 = 1000 metri :1000 grammi.

 

NO IRON : indicazione di tessuto che non richiede stiratura.

 

NOBILITAZIONE : operazioni eseguite su filati o tessuti per migliorarne l'aspetto o il comportamento (gasatura, mercerizzazione, tintura, candeggio, antipiega, ecc.).

 

NON TESSUTO : superficie tessile senza intreccio, con fibre non inglobate in un filato.

FINE

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

O

 

OCCHIO DI PERNICE (Bird's eye): Armatura specifica con due fili chiari e due scuri; il filato è pettinato.
Peso: da 300 a 450 gr.
Usi: abiti.
Caratteristiche: è un tessuto scuro con piccoli punti tondi chiari e scuri, vagamente simili all'occhio di pernice. E' un classico semiformale, spesso usato in ambienti di lavoro in alternativa alla grisaglia. 

 

OXFORD :Tessuto di cotone particolarmente usato per camiceria. L’intreccio a tela è ottenuto con filati binati ti titolo a media finezza tinti in filo, con effetti rigati o quadrettati.

 

OLEANTI : prodotti che si applicano sulle fibre per facilitarne lo scorrimento ed in funzione di antistatico.

 

OPEN END : sistema di filatura a fibre libere, con torsione impressa da un rotore o piccola turbina.

 

OPERATI : tessuti con motivi a disegno per intreccio di fili e non da stampa.

 

ORDITO : in Tessitura ortogonale, insieme dei fili che si intrecciano con le trame. L’insieme dei fili, solitamente più forti e più torti, che formano la lunghezza della stoffa.

   

FINE

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

P

PANNO: sinonimo di tessuto in generale perché usato fin dall'antichità. E' un filato di lana cardata, sempre follato, può essere anche garzato.

 

PASHIMA: Sono così definiti i preziosi tappeti e scialli ancora oggi realizzati manualmente nelle regioni dell' Asia centrale ove viene prodotto il pelo della capra cashmere. Gli antichissimi disegni che caratterizzano questi tessuti sono tramandati di padre in figlio.

 

PASSO : in Tessitura ortogonale, apertura dei fili di ordito per il passaggio della trama.  

 

PAPAFFINATURA : operazione di apporto sul filato di sostanza cerosa lubrificante, che ne facilita lo scorrimento nelle lavorazioni successive.  

 

PELO DI SUPERFICIE o GUARD-HAIR: parte esterna del pelo animale costituita da fibre lunghe ed ordinarie maggiormente esposte agli agenti atmosferici.

 

PELOSITA' tendenza dei capi in maglia a formare peluria superficiale.  

 

PELLE D’OVO :Mussola finissima di cotone o di seta simile alla pelle dell’uovo per tenuità e colore.

 

PELUCHE :Termine francese per indicare un tessuto peloso come la felpa o un velour.

 

PERCALLE :Nome di origine persiana. Tessuto di cotone serrato e resistente piuttosto leggero.

 

PERLE' : filato ritorto per ricamo.

 

PETTINATI : filati cotonieri che hanno subito la pettinatura o lanieri la ripettinatura; conseguentemente anche i tessuti si distinguono in pettinati o cardati.  

 

PETTINATURA: E' un trattamento che segue la cardatura, mediante il quale vengono rimosse le fibre al di sotto di una certa lunghezza. Le altre vengono disposte in maniera uniforme e parallela, mentre vengono ulteriormente pulite da eventuali impurità residue. La pettinatura rende i filati più lisci e più resistenti. E' una lavorazione costosa perché produce molto scarto; si fa quindi solo per filati destinati a tessuti di alta qualità.

 

PH : unità di misura dell'acidità; PH 7 è neutro, per valori più bassi acido, per valori più alti basico.  

 

PICCHE’ o PICCATO : Dal francese Piqué. Tessuto di varie fibre, caratterizzato da fossette e depressioni su una delle due facce. L’effetto è ottenuto mediante una depressione prodotta nel tessuto da una catena supplementare, fortemente tesa, che passando sulle trame le obbliga ad abbassarsi in quel punto e formare un incavo.

 

PILE : tessuto a maglia spugna in poliestere, garzato, cimato e tinto.

 

PILLING : piccole palline che si formano sul tessuto per sfregamento.  

 

Pin Point: Questo tessuto a "punta di spillo" trae la sua origine da un'evoluzione dell'oxford: il risultato è un tessuto più nobile che rappresenta un classico del vestire bene. Questo tessuto, pur mantenendo una mano abbastanza granulare, ha la trama molto battuta che sembra composta da una moltitudine di punte di spillo.

 

PIQUE' : tipo di maglia rasata con superficie a piccoli rilievi, che permette ottimo assorbimento (tipo Lacoste).

 

POLIAMMIDE : fibra sintetica che origina il nylon, fibra ottenuta da macromolecole contenenti il gruppo ammidico; la prima fibra sintetica, nota anche come nailon. Usata in filo continuo e fiocco. Caratteristiche: elevata resistenza alla rottura, alla deformazione (ottimo recupero elastico), all'abrasione. Facile manutenzione (lavaggio, asciugatura, non stiro), ottima tingibilità, ingualcibilità. Impieghi:collants e calzetteria: capi leggerissimi, elastici, di buona durata, che fasciano senza stringere, di facilissima manutenzione. Intimo, bagno: capi molto leggeri, di grande comfort (asciugano subito) di facile manutenzione. Abbigliamento femminile: capi soffici, con buona traspirabilità e particolare brillantezza. Abbigliamento sportivo e casual, impermeabili, ombrelli: impermeabilità e durata. Imbottiture, foderami: comfort e facilità di manutenzione. Rivestimento mobili, interni auto: ottimo adattamento alla forma, durata. Moquettes: durata e resistenza, inalterabilità nel tempo, facile pulizia. Possibilità di ottenere manufatti a ritardo di fiamma approvati per l'uso in locali pubblici. Usi tecnici, borse e valigeria, pneumatici, corde, feltri, filtri: leggerezza, grande resistenza (anche alle muffe), facile manutenzione.

 

POLIESTERE: fibra ottenuta da macromolecole costituite da polietilentereftalato, disponibile sia come fiocco sia come filo liscio o voluminizzato; prodotto anche in versione flame retardant. Disponibile anche come microfibra. Caratteristiche: elevata resistenza alla rottura, elasticità, ripresa. Buona resistenza all'abrasione. Ingualcibile, "lava-indossa" (si lava facilmente, asciuga rapidamente, non occorre stirare. Adatta ad impieghi in puro oppure in mischia con cotone, lino, lana, seta, viscosa, ecc. Resistente alla luce. Impieghi: abbigliamento in genere, abbigliamento sportivo e casual; impermeabili, abiti da lavoro: lunga durata, indeformabilità, irrestringibilità, ingualcibilità, mantenimento della piega, facilità di manutenzione. Abbigliamento serico femminile, lingeria e abbigliamento intimo; foulards e cravatte: inoltre, mano, drappeggio ed aspetto serico, gradevole da indossare. Tendaggi, biancheria per la casa, foderame, rivestimento mobili, tappezzeria, interni auto: durata, facilità di manutenzione, resistenza alla luce, all'umidità, ai microrganismi. Imbottiture (per indumenti e corredo casa): inalterabilità dello spessore della falda; non degrada nel tempo, termocoibenza costante, indifferenza ai microrganismi, facilità di manutenzione. Usi tecnici, tessuti spalmati, borse e valigeria, feltri e filtri: inalterabilità, leggerezza, durata. Applicazioni medicali..  

 

POLIPROPILENICA: fibra ottenuta da macromolecole di polipropilene isotattico, disponibile come fiocco e come filo continuo liscio e voluminizzato. Caratteristiche: tinta con ottima solidità dei colori, elevata resistenza meccanica, buona resistenza all'abrasione e all'usura, ottima resistenza agli agenti chimici, non assorbe liquidi e quindi ha proprietà antimacchia, facilità di manutenzione con brevi tempi di asciugatura, stabilità dimensionale. Impieghi: maglieria intima, sportiva e calzetteria: irrestringibile, indeformabile, mantiene la pelle asciutta, trasferendo all'esterno l'umidità corporea. Termoisolante, leggera, infeltrabile. Coverstock per pannolini e assorbenti igienici: filtra i liquidi organici, non provoca irritazioni, morbida e leggera. Coperte e copriletti: leggerezza, facilità di manutenzione, infeltrabilità, elevata coibenza termica. Moquettes e rivestimenti murali: buona resistenzaall'uso, antistaticità, stabilità dimensionale, facilità di manutenzione.

 

POLIURETANICA (ELASTAN): fibra elastomerica costituita per almeno l'85% della massa da poliuretano segmentato, prodotta come filo continuo. Caratteristiche: elasticità elevata, allungamento fino a 6 volte la lunghezza iniziale. Mantiene inalterata nel tempo la sua forza di rientro. È resistente agli agenti ossidanti e inquinanti (fumi, lavaggi a secco, ecc.) E all'acqua clorata. Può essere impiegata in puro o in mischia con altre fibre inestendibili, sia sintetiche che naturali, conferendo loro elasticità. Ne risultano fili differenzia ti, a seconda delle industrie produttrici. Impieghi: tessuti elastici per costumi da bagno, abbigliamento esterno, abbigliamento sportivo, corsetteria, calzetteria, pizzi e nastri elastici.

 

POPELINA o PAPALINA : Dal francese Popeline. Tessuto leggero e fine in origine di lana e destinato a esclusivo uso del Papa. Attualmente indica un tessuto di qualsiasi fibra caratterizzato dall’ordito più fine della trama. Di solito, ordito di seta e trama di cotone o di lana. Oppure un tessuto generalmente di cotone in cui la riduzione dell’ordito è da due a tre volte superiore a quello della trama. Le popeline vengono fatte anche in seta, seta e cotone, seta e lana, in lana pettinata, in fibre artificiali e sintetiche.

 

POPELIN : Termine usato generalmente per i tessuti di cotone. Tessuto con ordito più fine della trama: è un filato leggero e liscio. Vedi POPELINA.

 

PRESSLEY : prova di resistenza alla trazione delle fibre di cotone.

 

PURGA : operazione di sgrassaggio dei filati, prima della tintura.

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R 

RAYON : vedi: "VISCOSA".

 

RAMMENDO: E' un'operazione tanto più accurata quanto più i tessuti sono fini e con la quale vengono rammendati a mano là dove c'é un difetto d'intreccio o di filato. Il rammendo si esegue in due fasi: in greggio, prima del finissaggio, e in finito, dopo il finissaggio. Questo finissaggio, seguito dalla follatura e dalla cimatura, é detto anche Beaver ed è caratteristico di tessuti tipo loden o cammello.

 

RANGO : riga di maglie disposta trasversalmente al tessuto.

RASO :  Tessuto solitamente di seta che presenta una superficie molto liscia e lucente. Tessuto di qualsiasi fibra lavorato su armatura raso. Comunemente si intende una fodera pesante di cotone di raion a superficie molto liscia su armatura raso. L’armatura raso è caratterizzata dall’intreccio minimo dei fili sia di ordito che di trama, per cui il tessuto prende un aspetto liscio e lucente. E' una delle armature fondamentali dei tessuti ortogonali.

 

REGOLARIMETRO : apparecchiatura di laboratorio che misura la regolarità di nastri, stoppini e filati.

 

RESILIENZA : su fibre, filati e tessuti è la capacità di ritorno allo stato iniziale dopo compressione.

 

RETTILINEA : macchina o telaio per maglia con aghi disposti su frontura lineare per produrre maglia rettilinea.

 

RIDUZIONE:  in Tessitura ortogonale, la fittezza dei fili per unità di lunghezza  

 

RIGENERATO : Si dice di filato o di tessuto fatto con lana rigenerata, ossia ricavata da ritagli di sartoria e da indumenti usati.

 

RING : Anello montato sulla banchina del filatoio ad anelli su cui corre l'anellino, Filatoio ad anello.

 

RIPOSO: Il tessuto, se di buona qualità, a fine lavorazione viene lasciato per un certo periodo di tempo in ambiente a temperatura e umidità controllate perché si assesti.

 

RIPRESA DI UMIDITA' : percentuale di umidità che, per legge, si può aggiungere al peso secco assoluto di un tessile nelle transazioni commerciali.

 

RITORCITURA : Si esegue dopo la filatura, con lo scopo di ritorcere insieme due o più filati. A seconda del numero dei fili utilizzati, il filato si definisce a uno o più capi. L'operazione è compiuta da due macchine, la binatrice, che unisce due o più filati, e il ritorcitoio , che torce i fili una volta che siano stati uniti. Un filato ritorto è più robusto di un altro unico; i tessuti che ne derivano sono quindi più resistenti.

 

RITORTO : Dicesi di filato a due o più capi, filato costituito da due o più capi di filato unico uniti dalla torsione.

 

ROCCA : confèzione di filato su cono di cartone o plastica.

 

ROCCATURA : trasferimento del filato da spola di filatura a rocca, con o senza paraffinatura.

 

ROMANA : bilancia di titolazione che permette la lettura diretta del titolo su scala graduata, con provino di lunghezza predeterminata.

FINE

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