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INTERVISTA A RALF - 2001
Intervista raccolta da Lucia "Lu" Ceriani per Metal.it

Ralf La mia intervista ai Primal Fear ha avuto luogo in un albergo di Milano ed è cominciata con una gaffe di uno degli addetti Audioglobe ivi presente per l'occasione, il quale mi ha accolta come "Lucia Grazioli". Al che io gli ho spiegato che io e il Graz non siamo ancora sposati e che neanche abbiamo intenzione di farlo e la faccenda è morta lì, con una bella risata per smorzare l'imbarazzo. Quando mi sono finalmente trovata di fronte a Ralf Scheepers in versione "senza capelli" invece, mi sono emozionata parecchio e non è stato sufficiente il suo volto rilassato e sorridente a calmarmi, anzi… mi ci è voluta quasi mezz'ora di conversazione per riuscire a recuperare decentemente il controllo delle mie facoltà mentali! C'è da dire che lui ha fatto di tutto per mettermi a mio agio: è una persona squisita e parlarci è stato alquanto piacevole e penso ve ne renderete conto tutti quanti leggendo quanto segue.

Lu: Ciao Ralf! E' un grande onore per me essere qui con te oggi. Non ti nascondo di essere un po' agitata…
Ralf( in perfetto italiano!!! N.d.L.): Ciao Lucia, Sei la benvenuta, accomodati pure!
Lu: Ho preparato un po' di domande per te
Ralf: Fico! E io ho preparato un po' di risposte per te! Spero che siano tutte adeguate.
Lu: Ne sono convinta. Allora, prima di tutto volevo chiederti di paragonarmi il vostro nuovo album con quelli precedenti alias "Jaws of death"e "Primal Fear"
Ralf: Ok, l'album al quale sono più affezionato è il primo, "Primal Fear", ma non penso che sia il migliore dei tre. E' una questione affettiva: è la mia prima "creatura" e quando ti dico mia intendo proprio MIA, eheheh, penso che sia comprensibile. All'ultimo invece sono meno legato, ma mi soddisfa veramente sotto ogni punto di vista: è la degna evoluzione dei suoi predecessori e penso che sia il migliore album di tutta la mia carriera musicale, compresi quelli che ho registrato con altre bands! Io e i ragazzi ci siamo messi d'impegno soprattutto a livello compositivo e i risultati si sentono. Certo che come musicista non sono mai soddisfatto di ciò che faccio al 100% : col senno di poi trovo sempre qualche "pecca" seppur veniale ai miei lavori, qualcosa che magari avrei potuto cambiare, qualche suono. Spesso penso che avrei potuto "fare di meglio", magari lavorando di più sulla scelta dei suoni appunto, per ottenere un effetto ancora più heavy per le mie canzoni… ma sono cose alle quali pensano tutti coloro i quali fanno questo mestiere e credo che sia un atteggiamento costruttivo dopotutto, perché sprona al miglioramento ! Almeno per me è sempre stato così.
Lu:Bene! Una curiosità: l'aquila è il vostro segno di riconoscimento per caso? E' presente su tutte le vostre copertine
Ralf: Esatto! Abbiamo pensato ad un simbolo in modo tale che quando la gente entra in un negozio di dischi non abbia bisogno di leggere il nome del gruppo per capire di trovarsi di fronte ad un nostro album ( e così dicendo mi mostra il loro promo coprendo con una mano il logo N.d.L.). Abbiamo valutato l'importanza del colpo d'occhio: d'altra parte, correggimi se sbaglio, non siamo stati i primi a pensare ad una cosa simile: quando vedi una zucca sulla copertina di un disco a cosa pensi immediatamente? Agli Helloween! E abbiamo scelto l'aquila, questa particolare forma d'aquila, perché esprime potenza e rappresenta alla perfezione il nostro genere di musica.
Lu: Involontariamente mi hai dato lo spunto per una nuova domanda: i Primal Fear e gli Helloween sono entrambi sotto Nuclear Blast dunque dovresti aver sentito il loro nuovo lavoro. Cosa ne pensi?
Ralf: Oh, mi piace molto, davvero! Le canzoni funzionano: penso sia un album all'altezza del loro nome!
Lu: Tutto qui? Vediamo parlando di Helloween inevitabilmente mi vengono in mente anche i Gammaray (ehehehehehe! Sé, sé inevitabilmente me l'ero preparata altroché! N.d.L.): hai avuto occasione di sentire il loro best of? Se sì, cosa ne pensi della performance di Kai su quel disco?
Ralf: L'ho sentito, l'ho sentito ( stronzetta!) e penso che ehm… Kai sia… Kai! Mi spiego meglio: credo che la maggior parte delle canzoni presenti sul best of suonino bene reinterpretate da lui, ma alcune invece non sono abituato a sentirle cantare così. E non capire male, mi raccomando: non sto dicendo che non mi piacciono anche perché così registrate e rimasterizzate sono proprio belle, i Gammaray hanno fatto proprio un buon lavoro, solo che forse alcuni brani erano più adatti per la mia voce piuttosto che per quella di Kai, tutto qui.
Lu: Visto che siamo in ballo come ti sei sentito quando ti hanno cacciato dai Gammaray?
Ralf (sospira): E' stato proprio un brutto periodo: difficile soprattutto. Ne ho discusso a lungo con Kai e gli altri all'epoca e per un po' dopo la mia uscita dal gruppo, non siamo riusciti ad andare d'accordo e ci siamo persi di vista. Ora è tutto a posto con loro, ma quante ne ho passate! Le prime settimane dopo il mio split-off sono state durissime: sono tornato ad Amburgo senza prospettive di continuare nel campo della musica. Non sapevo dove andare a sbattere la testa e anche i soldi hanno cominciato a scarseggiare (fa una pausa), ma ora è acqua passata.
Lu: Sei felice adesso?
Ralf: Assolutamente.
Lu: Mi fa piacere sentirtelo dire. E Halford, hai ascoltato il suo cd?
Ralf (decisamente più sollevato): E' chiaro! E' il mio mito, HE RULES!Mi piace tanto il suo ultimo lavoro.
Lu: Ti farebbe piacere se tornasse a cantare con i Judas Priest dunque
Ralf: Molto! Ma come ben sai non dipende assolutamente dal sottoscritto, ehehehehe!
Lu: Già! Dopo queste divagazioni, torniamo ai Primal Fear. "You will lie in a bed of lies, you will wake up in the middle of the night" ( traduz: "giacerai in un letto di bugie, ti sveglierai nel bel mezzo della notte"): sono le parole del pezzo più lento dell'album che uscirà a Gennaio. Sono molto dure e malinconiche: il brano è dedicato a qualcuno?
Ralf: Sì, il testo è di Matt ed è dedicato alla sua seconda moglie. Il loro matrimonio è fallito e lui ha passato un periodo veramente schifoso. Conosco tutta la storia e se ascolti con attenzione quella canzone, capirai molte cose anche tu a riguardo: io, ovviamente non posso dirti molto di più per rispetto nei riguardi di Mat: aggiungo però che sono stato in grado d'interpretare il suo dolore perché gli sono stato parecchio vicino.
Lu: Vista la delicatezza della faccenda non mi sarei mai permessa di chiederti di più di quanto mi hai già detto. Parliamo dei testi in generale invece! C'è qualcosa che t'ispira in maniera particolare quando devi scrivere?
Ralf: Posso trarre ispirazione da qualsiasi cosa, dipende dal mio stato d'animo, ma ciò che m'ispira di più in assoluto è il cinema: i film di fantascienza per la precisione! Trovo che stimolino la fantasia e vorrei che anche le mie canzoni avessero lo stesso effetto sugli ascoltatori. Poi è chiaro che traggo molti spunti dal quotidiano, da quello che vivo sulla mia pelle: è molto più facile parlare di sé stessi piuttosto che di terzi e le canzoni che contengono qualcosa di personale di chi le canta, vengono interpretate meglio. (Sottoscrivo in pieno! N.d.L.)
Lu: Una domanda che riguarda Matt: come riesce a conciliare l'attività che ha con i Sinner e l'impegno che s'è preso con voi?
Ralf: Mat è un ragazzo molto organizzato e riesce alla perfezione a dare il giusto supporto ad entrambe le bands. Non abbiamo mai avuto problemi di sovrapposizione d'impegni e tutto per merito suo. E' in gamba!
Lu: Senti, questa è una mia personale curiosità, nonché uno dei topic che ha avuto il maggior numero di risposte sul forum di metal.it: so che avete fatto un tour con i Sinergy e che è andato bene e questo mi fa piacere. Le donne stanno ottenendo sempre più consensi in ambito metal, ma tu cosa ne pensi?
Ralf: Ah, le donne sono fantastiche e le vedo sempre più a loro agio nel metal! Questo non può che farmi piacere, è chiaro. Kimberly Goss poi, canta molto bene: mi piace molto il suo gruppo e ci siamo trovati bene con loro. Gli unici problemi che penso possano avere le ragazze è che quando non ci sono i camerini per cambiarsi e lavarsi dopo lo show, magari si sentono un pochino più a disagio di noi uomini, ma per il resto.. tutte le attuali musiciste metal conosco mi sembrano assai determinate e molto, MOLTO preparate.
Lu: Un'ultima domanda e poi la smetto di tormentarti: a parte Halford, quali album di recente uscita ti hanno particolarmente esaltato?
Ralf: L'ultimo lavoro degli Iron Maiden soprattutto e poi Bon Jovi ( e mentre lo dice mi guarda con aria colpevole, ehehehehe…N.d. L.) il quale, ok, non fa metal ma scrive delle cose veramente carine e con un buon tiro a mio parere.
Lu: Ok, Ralf! Ho finito. In bocca al lupo con i Primal Fear: spero che vendiate tante copie del nuovo album.
Ralf: Lo spero anch'io! Grazie di tutto, ciao!
Questo sito è dedicato alla memoria di Chuck Schuldiner.


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