micheleperucci.jpgPERUCCI

PER I VERDI

        verdibada.gif (80004 byte)Michele Perucci, Indipendente Cattolico CANDIDATO al CONSIGLIO REGIONALE del LAZIO

"C'è una Foresta che cresce...APRILE 2000"

   

Un voto, un Segno, un impegno.

Da sempre educatore scout nell’AGESCI di Roma (Associazione Guide e Scout Cattolici Italiani) – zona Gianicolense e Portuense – ho costantemente intrecciato alla passione per lo scoutismo quella per la partecipazione politica. La vera, forte spinta ideale in questa direzione è stata quella della radicalità evangelica. Concilio, Parrocchia e Comunità di Base, cultura politica e  impegno apostolico: questa la prima fase del mio percorso.

"Un pettirosso in gabbia Mette il Cielo intero in furore”(W.Blake)


Il Movimento del ’77 , con l’occupazione dell’Università, fu poi un’esperienza generazionale unica di crescita creativa culturale e politica, in seguito troppo facilmente da molti rimossa.
Con gli Anni di piombo, di fronte al dilagare della lotta violenta, venne la scelta di impegnarmi a fondo nello scoutismo, dove ero cresciuto; nel contempo, il lavoro di bibliotecario scolastico dopo la laurea in Filosofia. Nel 1988 il matrimonio con Sandra, il Dono  di tre figli e il comune impegno .

Anni ’90 : Tangentopoli e la caduta del Muro schiudono una nuova stagione. La Rete di Orlando, l'Istituto Lazzati, quindi la campagna elettorale per le politiche del 1992 a favore di Alberto Monticone, già presidente dell’Azione Cattolica , viso e coscienza pulita nell’epoca torbida delle lotte Marini-Sbardella. Supponenza intellettuale e aridità di rapporti umani mi allontanarono in seguito dalla politica asfittica   degli  ex-DC .

Dal 1990 mi occupo di servizi telematici in diverse aziende; negli ultimi anni ho lavorato in ambito risorse umane, studiando l’impatto su di esse di Internet  e dell’innovazione tecnologica. .
Invece di lamentarti del buio, accendi una candela” : oggi la percezione della situazione generale mi porta nuovamente verso l’impegno politico, per la prima volta in prima persona : questo grazie all’apertura culturale e all’autenticità anche spirituale dei Nuovi Verdi di Grazia Francescato.

Da piccolo amico di Francesco d’Assisi, “cittadino globale” e “viaggiatore leggero”(A.Langer),

chiedo il tuo voto per l’elezione al Consiglio Regionale del Lazio.

Un voto ad una storia comune, ad uno stile costante di impegno per un futuro davvero sostenibile.
Un Segno: segno dei tempi che possono cambiare, contro l’arroganza del denaro e del mestiere politico. Per dar voce alla radicalità innovativa del “farsi prossimo” , davanti al riemergere degli integralismi , dell’intolleranza e dei peggiori fantasmi della storia europea.
Un Impegno : da eletto, la mia attenzione sarà rivolta al mondo delle “nuove povertà” e del nuovo lavoro giovanile : dalle potenzialità di Internet ai rischi della globalizzazione, due fette di realtà sociale ancora prive di rappresentanza politica.
 

Se condividi questa mia testimonianza, se pensi possa essere utile  portare in Regione una voce fuori dal coro, fai dieci copie di questo testo e dalle agli amici più veri.