I riflessi dell’anima Dal 10 al 19 ottobre Icaro espone in Francia alla Roche de Glun di Alessandra Giordano
Una madonna dai colori infernali, come osservata dietro un filtro rosso. Le braccia conserte, gli occhi bassi in atteggiamento di pudica preghiera, i capelli sciolti che si allungano in una pelliccia sulle spalle. E’ la suggestiva immagine che l’artista Pietro Piunno, detto Icaro, ha creato prendendo a prestito il viso e le sembianze di Maria Gabriella Nicolini Sassoli, una sua antica amica, nonché nostra redattrice d’oltralpe. Il ritratto viene ora esposto accanto ad altri in una personale che il pittore italiano terrà per la terza volta a Drome, in Francia, alla Tour Diane de Poitiers, dal 10 al 14 ottobre prossimi.
Pietro Piunno è da quasi un decennio che gioca sulle forme e sui colori, ma la svolta decisiva l’ha trovata dopo gli attentati dell’11 settembre 2001… “data che per la prima volta – dice Piunno - mi fece dipingere una serie dedicata a fatti ben precisi… i miei quadri non lasciarono indifferenti gli invitati al mio Kaos di vernissage e questo fu il debutto del mio viaggio verso il Sole”. Icaro, il nome che Piunno ha scelto per volare in alto, ha firmato altre opere intitolate I colori di Icaro, Oro, Collezione particolare ( i cui quadri sono dipinti con lo spray), Uccidimi, Icarocouture e la neonata Universo.
“Le mie ali si sono aperte un po’ di più – continua Icaro-Piunno – e non si fermeranno più, pur sapendo che il mio viaggio sarà ancora lungo e la meta difficile da raggiungere. Ma le mie ali sono forti e dure, solo così il Sole che voglio toccare non me le scioglierà…” 7/10/2008