Scrivere un'e-mail richiede la conoscenza di alcune procedure codificate nella definizione di quoting.
Guida tratta dal sito http://digilander.libero.it/ifst/html/Quoting.html.
Tenuto
conto che ci sono molti niubbi che non sanno quotare, e non solo loro,
pare doveroso spiegare di cosa stiamo parlando e perché è
conveniente che ci si adegui. Cominciamo con le definizioni.
Quotare:
da "to quote", = citare in inglese. Quando si risponde a un messaggio,
per far sì che chiunque capisca a cosa ci si riferisce, è
giusto riportare infatti anche la frase a cui si sta rispondendo visto
che spesso le repliche possono arrivare a distanza di giorni.
Rispondere unicamente "Sabato alle 21" non aiuta molto la comprensione
se prima non si riporta anche la domanda "Quando trasmetteranno il
prossimo episodio di DS9?". Quotare BENE: rimuovere le parti di
messaggio a cui si sta replicando che non sono necessarie alla
contestualizzazione della replica che si sta scrivendo, al fine di
ridurre il più possibile la dimensione della replica stessa.
Questo significa che quando si replica, bisogna togliere le parti che
non servono. In particolare è molto apprezzato non citare tra le
altre cose anche la firma di chi ha scritto il messaggio a cui si
risponde. e tutto ciò che segue dopo la propria risposta se non
si deve aggiungere più nulla oltre quel punto. Un'altra cosa
importante è identificare in cima al proprio messaggio la
persona a cui si sta rispondendo, anche perché la persona a cui
vi rivolgete potrebbe non capire che state parlando proprio a lei ed in
quel caso non vi risponderà. Del messaggio a cui si risponde
è sufficiente lasciare la parte minima necessaria a capire a
cosa si stia rispondendo, e nel caso si stia replicando alla
totalità del messaggio, cosa che avviene molto più
raramente di quanto non si pensi, NON si deve riportare la
totalità del messaggio, ma NESSUNA parte del messaggio,
aggiungendo al più un segno tipo [...] per far capire che si
è omessa la totalità del messaggio e che si sta
rispondendo alla totalità dello stesso. Infine, aggiungere una
riga vuota tra la parti "quotate" e le proprie repliche, in modo da
evidenziarle, aiuta ulteriormente la leggibilità del vostro
messaggio. Un buon quoting è richiesto per due motivi:
a) La
maggior parte delle persone paga la connessione alla rete un tot al
minuto, per cui pagare per dover scaricare un articolo che per la
maggior parte è la copia integrale di qualcosa di già
presente sul proprio PC non è gradevole. Se il lettore vuole
avere un quadro più chiaro del contesto della discussione, si
potrà sempre leggere il messaggio "padre".
b) Un messaggio
ben quotato è molto più comprensibile di un messaggio
quotato male. Segue ora un esempio. Supponiamo che, letto questo
messaggio, XYZ voglia replicare alla affermazione che la connessione
alla rete si paga un tot al minuto.
Quoting corretto:
ABC ha scritto:
>
> a. La maggior parte delle persone paga la connessione alla
> rete un tot al minuto
Fatti la flat! ^______^
E'
chiaro, comprensibile, semplice, rapido a leggersi. Viceversa,
riportare tutto questo articolo, ed inframmezzarci la replica, solo per
dire che sarebbe il caso di farsi la flat, rende il messaggio
assolutamente illeggibile, visto che bisogna "spulciarlo" alla ricerca
della replica.
Quoting errato:
>è sufficiente lasciare la parte minima necessaria a capire a
>cosa si stia rispondendo, e nel caso si stia replicando alla
>totalità del messaggio, cosa che avviene molto più raramente
>di quanto non si pensi,
>NON si deve riportare la totalità del messaggio, ma NESSUNA
>parte del messaggio, aggiungendo al più un segno tipo [...]
>per far capire che si è omessa la totalità del messaggio e
>che si sta rispondendo alla totalità dello stesso.
>Infine, aggiungere una riga vuota tra la parti "quotate" e
>le proprie repliche, in modo da evidenziarle, aiuta
>ulteriormente la leggibilità del vostro messaggio.
>Un buon quoting è richiesto per due motivi:
>a. La maggior parte delle persone paga la connessione alla
>rete un tot al minuto
Fatti la flat! ^______^
>b. Un messaggio ben quotato è molto più comprensibile di un
>messaggio quotato male.
>--
>ABC
>Questa è la mia firma
Non
tutti hanno tempo e voglia di spulciare i messaggi nel tentativo di
separare la parte nuova dal vecchio messaggio citato e capire cosa
state dicendo; molti, ad esempio non hanno né tempo né
voglia, per cui leggono con estrema rapidità, al limite della
sufficienza, questi messaggi non bene impostati, quando addirittura non
li ignorano completamente.
N.B.: Qui è implicita l'assunzione
che uno scriva per essere letto dal maggior numero possibile di
persone... Il lettore starà forse facendo tra sé e
sé due essenziali osservazioni:
Domanda) Ma tagliare le parti che non servono è lungo e faticoso!
Risposta)
Mai quanto LEGGERE delle parti che non servono, senza considerare che
questa inutile lettura coinvolge decine di persone. Inoltre, tagliare
le parti che non servono ti obbliga a pensare a quello che scrivi con
più attenzione.
Domanda) E se non mi adeguo?
Risposta) Le
reazioni ai tuoi comportamenti sono ovviamente diverse da persona a
persona. Molti ti leggeranno solo se avranno moltissimo tempo libero e
buon umore, cosa che nessuno garantisce mai a priori, altrimenti
saltano a piè pari il messaggio e in breve ti troverai a
"parlare" da solo. Aspettati inoltre frequenti lamentele sul tuo modo
di impostare i messaggi.