MIKY & GENNY

WRITER ---> INDICE

Writer è un programma che fa parte della suite "Open Office", è definito un Word Processor, ossia un elaboratore di testi. All'apertura del programma, compare il primo foglio di lavoro di colore bianco su cui si può scrivere. Sulla prima riga del foglio lampeggia il cursore. Si può scrivere usando la tastiera e, per andare a capo, si preme il tasto invio. Quando si arriva alla fine del foglio o della pagina, il foglio seguente viene creato in automatico, e così via.

ICONE DELLA BARRA DEI SIMBOLI

La prima tendina indica il percorso in cui è conservato il documento aperto.
Per aprire un nuovo documento vuoto, si clicca sull'icona "nuovo".
Per aprire un documento già esistente, si clicca sull'icona "apri file".
L'icona "salva documento" serve a salvare il documento aperto.
L'icona "esporta in pdf" serve a salvare il documento nel formato "Adobe PDF".
Per stampare il documento, si clicca sull'icona "stampa file direttamente".
Per "tagliare" un documento si clicca sull'icona "taglia"; per copiarlo si clicca sull'icona "copia", per incollarlo si clicca sull'icona "incolla".
Se si clicca sull'icona "annulla", viene annullata l'ultima operazione effettuata.
Se si clicca sull'icona "ripristina" l'operazione annullata viene reinserita. Tenendo premuto su di essa, esce un menu per scegliere quante operazioni precedenti annullare.
La seconda tendina: "applica modello" serve a richiamare, nel documento aperto, un modello precedentemente salvato.
La terza tendina: "nome del carattere", in essa si può scegliere, o cambiare, il tipo di carattere desiderato, fra tutti quelli installati nel PC.
La quarta tendina: "dimensione del carattere" permette di definire le dimensioni dei caratteri che si stanno usando, nell'intero documento o in una parte di esso.
G: "grassetto" permette di scrivere una frase in grassetto, la si seleziona e si clicca sull'icona G. Per togliere il grassetto, si riclicca su G.
C: "corsivo" permette di scrivere una frase in corsivo, la si seleziona e si clicca sull'icona C. Per togliere il corsivo, si riclicca su C.
S: "sottolineato" permette di scrivere una frase sottolineata, la si seleziona e si clicca sull'icona S. Per togliere la sottolineatura, si riclicca su S.
Per allineare il testo a sinistra, al centro, a destra o giustificato (come in un articolo di giornale), si clicca su una delle quattro icone tratteggiate.
Elenco puntato: si selezionano una o più righe da elencare e si clicca sull'icona relativa per creare un elenco puntato. Per toglierlo, si riclicca sull'icona.
Elenco numerato: si selezionano una o più righe da numerare e si clicca sull'icona relativa per creare un elenco numerato. Per toglierlo, si riclicca sull'icona.
Per aumentare o ridurre lo spazio a sinistra del testo, si clicca su "aumenta rientro" o su "riduci rientro".
Per cambiare colore ai caratteri, si clicca per due secondi sull'icona "A" e si sceglie il colore desiderato.
Per cambiare colore allo sfondo dei caratteri, si clicca per due secondi sull'icona "sfondo caratteri" e si sceglie il colore desiderato.
Per cambiare colore allo sfondo del paragrafo, si clicca per due secondi sull'icona "sfondo paragrafo" e si sceglie il colore desiderato.

SELEZIONE

Per selezionare tutto il testo ci sono due modi.
1) Click su "modifica-seleziona tutto".
2) Click all'inizio o alla fine del testo da selezionare e trascinamento sul testo.
Per selezionare una parte del testo all'interno di un documento o di una pagina di internet ci sono diverse modalità:
*Click e trascinamento;
*Doppio click per una parola o triplo click per una riga;
*Click sulla prima parola e Shift+click sull'ultima;
*Selezionare una parola/riga e Ctrl+click su un'altra parola/riga anche non consecutiva e da selezionare.

SALVATAGGIO

Dopo aver scritto un testo, o dopo o averlo modificato, il suo contenuto va salvato: click su file-salva, o in alternativa click sull'icona "salva". Per salvare in un nuovo documento il contenuto di un testo, si clicca su file-"salva con nome" e si scrive il nome con estensione "doc" (specifico del programma Microsoft Word), o in alternativa "rtf" (Rich Text, multipiattaforma), e si clicca su salva, dopo aver scelto la cartella in cui salvare. Se non si specifica l'estensione al momento del salvataggio, il documento viene salvato con l'estensione "odf". I documenti con tale estensione, però, sono visibili solo a chi ha il programma Writer, ancora poco diffuso. Dopo aver salvato un file con estensione "odf", per cambiare l'estensione in "doc" è consigliabile usare questa procedura: aprire il file con estensione "odf", cliccare su file-"salva con nome" e salvare il file con estensione "doc". Per conservare la struttura tabellare copiata da un documento, è preferibile incollare su Writer; per conservare solo il testo, è preferibile incollare su Blocco note. Un metodo efficace per salvare del testo in Writer è incollarlo in un foglio di Blocco note, che andrà salvato con estensione "doc".

E-MAIL CON CARATTERI SPECIALI

Per inviare un'e-mail scritta con caratteri speciali (in formato HTML), la si scrive con Writer, la si salva da qualche parte e la si invia con un programma di posta.

RICERCA DI UNA PAROLA ALL'INTERNO DEL DOCUMENTO

Per cercare all'interno di un documento una determinata parola, si clicca su "modifica-cerca & sostituisci" (o in alternativa si può premere CTRL/B); si  scrive la parola da cercare e si preme "invio". Se non la trova, compare un messaggio che c'informa di non averla trovata. Se la trova, la parola comparirà selezionata sul documento. Se, dopo aver scritto la parola da cercare, si clicca su "cerca tutto", seleziona tutte quelle trovate.

STRUTTURA DI UN DOCUMENTO

La data va scritta per esteso.
Bisogna distinguere, in cima alla lettera, il mittente dal destinatario, magari preceduto da "Alla cortese attenzione di", altrimenti li si potrebbe confondere.
Quando si fa un elenco, alla fine di ogni voce prima dell'ultima è corretto mettere un punto e virgola.
Dopo ogni segno di punteggiatura (punto, punto e virgola, ecc.), e mai prima, ci va uno spazio.
Usare le lettere accentate invece delle lettere normali più l'apostrofo.

MENU COMANDI

Per ottenere le impostazioni desiderate, tutte le volte che si apre un documento di testo (ad esempio, grandezza del carattere, visualizzazione, ecc.), questa è la procedura:
1)-aprire Open Office;
2)-aprire nuovo documento di testo;
3)-impostare le opzioni preferite.
1)-FILE, cliccandoci sopra, esce seguente menu.
a)-Nuovo: è identico a quello visto nei comandi di Open Office in generale.
b)-Apri: serve ad aprire con Open Office un documento contenuto nel PC, ad esempio nella cartella documenti. Il comando alternativo è CTRL+O.
c)-Documenti recenti: sono delle scorciatoie per accedere ai documenti aperti di recente.
d)-Procedure guidate: determinati tipi di documenti lettere, fax, agenda, memo, presentazione, pagina web, formulario, rapporto, convertitore di documento, convertitore euro, importa database StarOffice, sorgente dati rubrica, stampa, impostazione stampante, in memoria guidata, cioè con dei campi da riempire che facilitano la procedura. E' stata compilata una lettera con pilota automatico quando si è trattato lo stesso comando in Open Office. 
e)-Chiudi: tale comando serve a chiudere il documento aperto, ma non il programma, ed equivale al click sulla crocetta a destra della barra dei comandi.
f)-Salva: tale comando equivale a CTRL+S e serve a salvare il documento aperto e, se non lo si è salvato prima, esce una finestra che chiede dove salvarlo e con che nome. E' possibile salvare in 22 formati, i principali sono:
.odt, open document; .doc, Microsoft Word 97/2000/XP; .rtf, Rich, Text, Format; .txt, testo semplice; .html, documento HTML.
g)-Salva con nome: tale comando permette di salvare il documento aperto in una cartella diversa da quella in cui è già presente con lo stesso nome.
h)-Salva tutto: tale comando serve quando c'è più di un documento aperto e  si vuole salvare tutti i documenti contemporaneamente.
i)-Ricarica: serve a riaprire, così come era stato aperto in precedenza, il documento visualizzato. Se sono state fatte delle modifiche, Open Office chiede se le si vogliono salvare.  
l)-Versioni: in Open Office è possibile salvare lo stesso documento in più versioni anziché salvare più copie dello stesso documento. La differenza è, se si salva in varie copie, che ognuna ha il proprio file, invece se si salva in varie versioni, esse sono tutte contenute all'interno del file visualizzato.
m)-Esporta: tale comando permette il salvataggio del documento aperto in 2 possibili formati: formato Pdf, apribile con Adobe Reader e formato HTML, apribile con i browser.
n)-Esporta nel formato Pdf: tale comando è identico al precedente.
o)-Invia: cliccandoci sopra, escono 4 voci: le voci “invia come e-mail” e “documento allegato nel formato pdf” sono utilizzabili quando si usa come programma di posta Outlook Express. Per la voce “crea documento master” vedere stessa voce in Calc. La voce “crea documento HTML” trasforma il documento aperto in un documento Html.
p)-Proprietà: cliccandoci sopra, compare la finestra delle proprietà del documento aperto in cui vi sono 5 linguette.
1)-Generale: in tale linguetta sono illustrati il nome, il tipo di documento, il percorso in cui esso si trova, il suo peso, la data di creazione, la data di ultima modifica, la data in cui è stato stampato l'ultima volta, il tempo in cui il documento è rimasto aperto, il numero delle volte in cui il documento è stato modificato. Se c'è la spunta su “usa i dati utente”, verrà designato come creatore del documento l'intestatario di Open Office. Se si clicca sul pulsante “elimina”. Il documento viene cancellato.
2)-Descrizione: è possibile inserire all'interno di ogni documento di Open Office dei dati nascosti, che saranno utili in caso di documenti professionali, o se si trasforma il documento in pagina web.
3)-Utente: se il documento viene modificato da più persone è possibile registrarle nei 4 campi di tale linguetta.
4)-Internet: alcuni documenti di Open Office possono essere collegati in rete a dei server e possono colloquiare con essi, ad esempio, se c'è una copia del documento che si sta modificando sul server X, aggiornando il documento nel nostro PC, ed essendo connessi ad Internet, la copia sul server X si aggiorna simultaneamente. E' una funzione usata a scopi esclusivamente professionali.
5)-Statistiche: tale linguetta riassume le caratteristiche del documento. Il pulsante “aggiorna” serve ad aggiornare le statistiche in tempo reale. Cliccando su “ok” si confermano le modifiche apportate. Cliccando su “annulla” si chiude senza confermare le modifiche; il comando alternativo è il click sulla crocetta in alto a destra della barra dei comandi. Cliccando su “?” si apre la guida di Open Office. Cliccando su “ripristina” si riportano le caratteristiche del documento all'ultimo salvataggio: tale pulsante è sconsigliabile usarlo.
q)-Firme digitali: serve a contrassegnare il documento con un codice identificativo.
r)-Modelli: serve a creare nuovi modelli da usare nel pilota automatico, ed è per uso professionale.
s)-Anteprima nel browser: serve a visualizzare il documento nel browser predefinito.
t)-Anteprima di stampa: serve a visualizzare il documento che si sta creando nell'aspetto che avrà se venisse stampato. I comandi dell'anteprima di stampa sono i seguenti.
1)-Pagina precedente: si usa tale pulsante per visualizzare la pagina precedente a quella in cui ci si trova.
2)-Pagina successiva: si usa tale pulsante per visualizzare la pagina successiva rispetto a quella in cui ci si trova.
3)-All'inizio del documento: si usa tale pulsante per visualizzare la prima prima pagina del documento.
4)-Alla fine del documento: si usa tale pulsante per visualizzare l'ultima pagina del documento.
5)-Anteprima di stampa 2 pagine: si usa tale pulsante per visualizzare l'anteprima di stampa 2 pagine alla volta.
6)-Anteprima di stampa più pagine: si usa tale pulsante per decidere quante pagine alla volta si vogliono visualizzare.
7)-Ingrandisci: si usa tale pulsante per ingrandire la visualizzazione
8)-Riduci: si usa tale pulsante per ridurre la visualizzazione
10)-Zoom: la visualizzazione può anche essere decisa, scrivendo nell'apposita tendina la percentuale di visualizzazione voluta e premendo “invio”.
11)-Ripristina vista schermo standard: si usa tale pulsante, per ingrandire la visualizzazione e per ritornare indietro ricliccando.
12)-Stampa anteprima pagina: si usa tale pulsante per stampare il documento visualizzato in anteprima.
13)-Opzioni stampa: si usa tale pulsante per modificare le impostazioni della stampante.
14)-Chiudi anteprima: si usa tale pulsante per chiudere l'anteprima.
u)-Stampa: tale comando si usa per stampare, o in alternativa CTRL+P.
v)-Impostazione stampante: serve sia a decidere su quale stampante stampare, se c'è ne collegata più di una al PC, sia ad impostare le proprietà della stampante.
z)-Esci: in alternativa CTRL+Q, serve a chiudere Open Office.
2)-MODIFICA, cliccandoci sopra, esce seguente menu.
a)-Annulla: in alternativa CTRL+C, serve ad annullare l'ultima operazione effettuata, ed eventualmente anche le precedenti, fino ad un massimo stabilito nelle opzioni.
b)-Ripristina: serve ad annullare le operazioni di annullamento fatte in precedenza.
c)-Ultimo comando: ripete l'ultima operazione effettuata.
d)-Taglia, e)-Copia e f)-Incolla: le funzioni di questi 3 comandi sono già note.
g)-Incolla speciale: cliccando su tale comando, compare una finestra che permette di incollare, quello che risulta nella memoria di copiatura e di taglio, in 5 modi diversi, secondo i criteri specifici di:
1)-OpenOffice.org Writer
2)-Testo formattato (RTF), cioè arricchito da caratteri speciali.
3)-HTML (Hyper Text Markup Language).
4)-Testo non formattato, cioè incolla solo il testo contenuto nella memoria.
5)-Collegamento DDE, cioè secondo criteri di programmazione.
In particolare, risulterà utile l'incollaggio come testo per incollare da siti Internet o da altrove quanto copiato, senza portarsi dietro tabelle, colori, caratteri speciali, ecc, saltando il passaggio del filtro con blocco note. Spesso tutte le cose filtrate e non incollate, vengono sostituite da spazi bianchi e da righe bianche: in tal caso sarà necessario risistemare il testo incollato. Alcuni contenuti multimediali (testo, immagini, ecc.) possono essere incollati in Open Office, in maniera speciale, non in tutte le opzioni possibili, a causa delle caratteristiche particolari del contenuto. Alcune volte ciò si manifesta non trovando la voce di incollaggio speciale nelle opzioni disponibili, altre volte viene concesso di fare il tentativo, ma appare finestra di errore.
h)-modifica seleziona testo (non visibile): vedere stessa voce in Calc.doc.
i)-modifica seleziona tutto: in alternativa CTRL+A, serve a selezionare tutto il contenuto del documento aperto.
l)-modifiche: serve ad aggiungere elementi esterni all'interno di un documento di Writer.
m)-confronta documento: serve a confrontare ed eventualmente equiparare un documento ad un altro (ad esempio, uguagliando grandezza del carattere, colore, ecc).
n)-cerca e sostituisci: in alternativa CTRL+B, serve a ricercare all'interno del documento aperto una o più parole ed eventualmente a sostituirle con quanto scritto nel campo “sostituisci con”. Per cercare/sostituire una sola parola, si clicca sul pulsante cerca/sostituisci. Per cercarle/sostituirle tutte insieme, si clicca su cerca tutto/sostituisci tutto. Per cercare parole che hanno una determinata caratteristica (ad esempio, solo quelle selezionate), si seleziona il contenuto del campo “cerca”, si clicca sul pulsante “attributi” e si sceglie l'attributo desiderato. Il pulsante “chiudi” serve a chiudere la finestra di ricerca. Il pulsante “formato” serve a decidere in quale formato inerire il testo che si va  a sostituire a quello cercato. Il pulsante “?” apre la guida. Il pulsante”senza formato” cancella attributi e formato precedentemente selezionati. Se si mette la spunta su “solo parole intere”, saranno ricercate solo parole intere (ad esempio, cercando nonno non sarà ricercato non no), niente spunta. Se si mette la spunta su “indietro”, quando si desidera cercare parola per parola, la ricerca avverrà dalla fine anziché dall'inizio (niente spunta). La voce “espressione regolare” è come quella che si trova in Calc.doc. Per la voce Si è messa la spunta su “ricerca esatta”, perchè tale voce serve per cercare esattamente la parola scritta con tutte le maiuscole al posto giusto. Le voci “solo nella selezione” e “ricerca modelli”, è la stessa di Calc.doc. La voce “ricerca per simili” serve a trovare anche le parole soltanto simili a quella cercata (ad esempio, se si cerca Madonna, trova anche Maradona), niente spunta.
o)-Navigatore: in alternativa F5, apre una finestrella che contiene tutti pulsanti della barra delle icone di sinistra.
p)-Testo automatico: in alternativa CTRL+F3, serve ad inserire all'interno dei documenti dei moduli personalizzati di testo. Per fare un biglietto da visita su Writer è bene ricordarsi che:
1)-per cambiare ognuna delle righe grigie, fare doppio click su di esse, modificare il campo “valore“ e cliccare su ok;
2)-se ci sono righe non necessarie basta selezionarle e cancellarle.
q)-Scambia database: serve quando si usa Writer collegato a database esterni gestiti con il programma MySQL. All'interno di un documento di Writer si possono inserire alcuni caratteri speciali che saranno visti in appresso, chiamati “comando di campo”, “nota a piè pagina”, “voce di indice”, “voce bibliografica”. Questi 4 comandi del menu Modifica sono attivi solo quando viene selezionato uno dei 4 caratteri speciali suddetti.
r)-Hyperlink: tale comando è attivo solo quando è selezionato un link e serve alla gestione del link stesso. Cliccando su Hyperlink si vedono le proprietà.
s)-PlugIn: tale comando serve ad attivare i PlugIn di Open Office scaricati, per visualizzare eventuali oggetti speciali contenuti nel documento. Ad esempio, se si sa che all'interno del documento di Writer c'è un filmato di tipo flash, si dovrà mettere la spunta su PlugIn per visualizzarlo. Le ultime 3 voci “collegamenti”, “ImageMap”, “oggetto”, servono a gestire eventuali oggetti presenti nel documento.
3-VISUALIZZA, cliccando su tale comando, esce il seguente menu.
a)-Zoom: serve a stabilire la visualizzazione della pagina; si è messa la spunta su “ottimale”.
b)-Sorgente dati: in alternativa F4, serve a fare interagire Open Office con programmi esterni da cui attingere dati.
c)-Barra dei simboli, serve a visualizzare all'interno della barra dei comandi determinate barre specifiche; cliccandoci sopra, esce il seguente menu:
1)-”barra delle funzioni”: se si mette la spunta su tale voce, sono visualizzate le icone al di sotto della barra dei comandi. Ok spunta.
2)-”barra degli oggetti”: se si mette la spunta su tale voce, vengono visualizzate le icone della barra dei caratteri; ad esempio, grassetto, corsivo, ecc. Ok spunta.
3)-”barra degli strumenti”: se si mette la spunta su tale voce, viene visualizzata la barra delle icone sulla sinistra. Ok spunta. 
4)-”barra degli hyperlink”: serve a gestire documenti contenenti molti link. Niente spunta.
5)-”barra di calcolo”: in alternativa F2, serve a inserire elementi di Calc nei documenti Writer. Niente spunta.
6)-”modifica”: serve ad aggiungere o togliere le icone dalla barra dei simboli: questa funzione la si vedrà più facilmente nell'utilizzo del menu del tasto destro su ogni singola barra.
d)-Righello: se si mette la spunta su tale voce, viene visualizzato il righello. Niente spunta.
e)-Barra di stato: se si mette la spunta su tale voce, viene visualizzata la barra di stato nella parte bassa di Open Office. Ok spunta.
f)-Stato del metodo immissione: indica se il documento in modifica è un modello, oppure un master, oppure un documento normale.
g)-Margini del testo: si è messa la spunta per avere la delimitazione del foglio su cui scrivere. Ok spunta.
h)-Contrassegni: in alternativa CTRL+F8, c'è la spunta, vengono visualizzati spazi non divisibili, sillabazioni inserite manualmente, intestazioni, note a piè di pagina, sconsigliato.
i)-Comandi di campo: è possibile inserire in una cella un valore che si modifica tutte le volte che si apre il documento, ad esempio, la data del giorno corrente, oppure l'età di una persona. per visualizzare tali comandi di campo, mettere la spunta.
l)-Caratteri non stampabili: in alternativa CTRL+F10, se si mette la spunta su tale voce, compare alla fine di ogni riga del documento un carattere speciale che indica il punto in cui la riga termina. Tale funzione è molto utile quando si usano le tabelle, oppure quando per andare a capo si lasciano gli spazi anziché premere invio. Niente spunta.
m)-Paragrafi nascosti: i documenti di Writer possono contenere dei paragrafi nascosti, se si mette la spunta su tale voce, essi vengono visualizzati. Niente spunta.
n)-Layout online: se si mette la spunta su tale voce, vengono visualizzati i documenti di Writer esteticamente come se fossero delle pagine Web, con una grandezza massimizzata. Se è attivo il Layout online, non sarà in funzione l'anteprima di stampa.
o)-Schermo intero: in alternativa CTRL+SHIFT+J, cliccando su di esso, spariscono tutti i comandi di Open Office e resta solo il documento. Per ripristinare, si clicca su “ripristina schermo standard”.
4)-INSERISCI, tutte le voci di tale comando hanno effetto quando si clicca su una di esse e servono ad introdurre nel documento determinati elementi;   cliccando su tale comando, esce il seguente menu.
a)-Interruzione manuale: cliccando su tale comando, si apre la finestra “inserisci interruzione”, attraverso cui creare
1)- un'interruzione di riga (praticamente andare a capo, se non ci si trova in una tabella);
2)-un'interruzione di colonna (praticamente andare a capo, se non ci si trova in una tabella);
3)-un'interruzione di pagina e l'immediata creazione di un'altra pagina.
Quando si decide di mettere la spunta su “interruzione pagina” e far comparire una nuova pagina, si può decidere nella tendina dei formati particolari da dare alla nuova pagina creata. La voce “cambia numero di pagina” si attiva solo per determinati formati e serve a stabilire l'ordine numerico della nuova pagina inserita (ad esempio, se si vuole che la nuova pagina debba essere la settima).
b)-Comando di campo: tale comando serve ad inserire determinati elementi in presenza di sezioni con codice di programmazione.
c)-Carattere speciale: tale comando serve ad inserire all'interno del documento caratteri non visibili sulla tastiera. Il numero dei caratteri speciali cambia a seconda del tipo di font.
d)-Sezione: tale comando serve a suddividere il documento in sezioni “frames (freims)” separate: è utile quando si costruiscono documenti HTML.
e)-Hyperlink: tale comando serve ad inserire un link nel documento (lo si può benissimo scrivere direttamente).
f)-Riga d'intestazione: tale comando serve, di solito all'inizio della pagina o del paragrafo, a creare uno spazio distaccato del documento, in cui inserire un titolo o una intestazione. Tale inserimento non è cancellabile con la funzione annulla o con canc, ma portando il cursore al suo interno e togliendo la spunta da “riga d'intestazione standard”.
g)-Piè di pagina: tale comando ha la stessa funzionamento del comando “riga d'intestazione”, ma anziché per i titoli, serve per le note a fondo pagina. 
h)-Nota a piè pagina: tale comando serve ad inserire a fine pagina delle note relative ad una parola o frase specifica. Bisogna portare il cursore subito dopo la parola da commentare, cliccare su “nota a piè pagina”, scegliere la numerazione automatica o quella manuale, decidere se la nota dev'essere a fine pagina o a fine documento, mettendo la spunta su “nota a piè pagina”, oppure su “nota di chiusura” e cliccare su ok. Dopo aver inserito la nota, cliccando sul “simbolino” accanto alla parola, viene visualizzata la nota relativa.
i)-Dicitura: è una indicazione del testo riferibile ad uno specifico modello eventualmente usato come intelaiatura base del documento.
l)-Segnalibro: tale comando serve a porre un segnalibro in un punto del documento; è utile dei documenti HTML.
m)-Riferimento incrociato: serve a linkare un punto del documento ad un altro punto del documento; sconsigliato.
n)-Nota: tale comando serve ad inserire una nota, apparentemente non visibile, ad una parola o frase; è consigliabile usarla quando non si vuole che le note siano stampabili.
o)-Script: tale comando serve ad inserire pezzi di codice di programmazione.
p)-Indici: tale comando serve ad inserire una pagina contenente, ad esempio, l'indice di un libro. Per far ciò, si clicca su “indici”, compare la finestra “inserisci indice”, si compilano tutti i campi in essa contenuti e si clicca su ok. Dopo aver creato un nuovo indice, per aggiungere altre voci, bisogna usare le altre 2 voci del sottomenu: “voce” e “voce bibliografica”.
q)-Busta: tale comando serve a creare una busta da lettera con i campi mittente, destinatario e francobollo ben evidenziati, al contrario della creazione di un foglio a forma di busta ottenibile con il comando “inserisci interruzione  manuale”. Cliccando su “busta”, esce una finestra con i campi da compilare; le tendine “database”, ”tabella”, “campo database” servono quando il destinatario si importa da un archivio esterno anziché scriverlo a mano. Se non c'è la spunta su “mittente”, non ci sarà campo mittente sulla busta. Si clicca su “formato” e, nella sezione “destinatario” si può decidere la posizione del rettangolo del destinatario e nella sezione “mittente” quella del mittente; la sezione dimensione serve ad impostare esattamente la larghezza e l'altezza della busta in proprio possesso. Se si imposta una busta che ha dimensioni non riconosciute dai modelli di Open Office contenuti nella tendina “formato”, in tale tendina comparirà la scritta “personalizzata”. Si clicca su “stampante”, per fornire alla stampante le informazioni circa l'inserimento della busta, selezionando una delle 6 figure. Inoltre, si mette la spunta su “stampa da sopra” o su “stampa da sotto”, a seconda che si inserisce nella stampante la busta con l'apertura sopra o con l'apertura sotto. Le voci “sposta a destra”, “sposta in basso”, “imposta”, servono a cambiare le impostazioni della stampante. Se si vuole creare la busta all interno del documento già aperto, bisogna cliccare su “inserisci”; se la si vuole creare in un documento a parte, bisogna cliccare su “nuovo documento”. 
r)-Cornice: tale comando serve ad inserire una cornice relativa al testo scritto, ed è utile dal punto di vista estetico. Nella finestra che appare quando si clicca su “cornice”, vengono decise larghezza, altezza, allineamento colori e tanti altri dettagli relativi alle caratteristiche delle cornice: per crearla, cliccare poi su ok.
s)-Tabella: cliccando sul pulsante “inserisci”, esce la finestra “inserisci tabella”: si scrive il nome della tabella; si scrive il numero delle colonne e delle righe di cui deve essere formata la tabella; si sceglie se ripetere l'intestazione della tabella, se la tabella è lunga più pagine; si sceglie se visualizzare il bordo quando si stampa la tabella; si scelgono eventuali caratteristiche estetiche cliccando sul pulsante “formattazione automatica”, e si clicca su ok. Le caratteristiche della tabella sono modificabili anche dopo la creazione. Per le tabelle composte da molte righe e colonne è preferibile usare Calc. Dopo aver creato la tabella, essa si può riempire con il contenuto desiderato e, per modificare le caratteristiche del testo in essa contenuto, lo si seleziona, si fa tasto destro e si agisce sui menu. Per cancellare una riga della tabella, si porta il cursore sulla riga da cancellare e si eseguono i comandi “click destro-riga-elimina”. Per cancellare una colonna della tabella, si porta il cursore sulla colonna da cancellare e si eseguono i comandi “click destro-colonna-elimina”. Per rendere le colonne rimaste tutte della stessa larghezza, si seleziona tutta la tabella col trascinamento e si eseguono i comandi “click destro-colonna-distribuisci colonne con regolarità. Per cancellare una intera tabella, la si seleziona tutta e si fa “click destro-riga-elimina” oppure “click destro-colonna-elimina”. Per cancellare solo il contenuto della tabella, lo si seleziona e si preme “Canc”.
t)-Linea orizzontale: tale comando serve ad inserire una linea larga quanto la larghezza del foglio. Se si desidera una linea unica è necessario farla a mano tenendo premuto “shift” ed il tasto “trattino in basso” fino a raggiungere la fine della riga e poi premere invio. Inoltre, lo stile estetico della linea orizzontale può essere scelto all'interno della finestra che compare, cliccando su “linea orizzontale”. Molte delle linee orizzontali inseribili sono allargabili e allungabili a piacimento.
u)-Immagine: tale comando serve ad inserire una immagine nel documento di Writer. Tale immagine è prelevabile da una scansione (dallo scanner, dalla fotocamera digitale, ecc.), oppure da una cartella contenuta nel PC. Per ridimensionare o ingrandire una immagine all'interno di Writer, è consigliabile agire solo sui quadratini di selezione ai vertici, per rispettare le proporzioni. Per essere più precisi nella scelta delle dimensioni, si fa click destro sull'immagine, si mette la spunta su “proporzionale” e si scrive in cm. la larghezza o l'altezza desiderata. Quando l'immagine viene ingrandita o ridotta, le dimensioni sono controllabili nella parte destra in basso della barra di stato; inoltre, dopo aver selezionato l 'immagine, basta fare doppio click su di essa o sulle dimensioni sulla barra di stato per far aprire le proprietà dell'immagine.
Le ultime 3 voci del menu “inserisci”: “oggetto”, “frame” e “file” servono ad inserire particolari oggetti di programmazione all'interno dei documenti di Writer.
5)-FORMATO, cliccando su tale comando, esce il seguente menu.
a)-Standard: tale comando serve a rendere il testo selezionato con le caratteristiche del testo standard di Open Office, presenti all'apertura di un nuovo documento.
b)-Carattere: tale comando serve a modificare le caratteristiche del testo selezionato all'interno di una finestra riassuntiva chiamata “carattere”. In essa vi sono 5 linguette.
1)-Carattere: tale linguetta serve per modificare tipo di carattere, stile, dimensione.
2)-Effetto carattere: tale linguetta permette di inserire la sottolineatura, il colore, la barratura del testo selezionato, o eventualmente solo delle parole (in tal caso gli spazi non verrebbero sbarrati), il colore del carattere, maiuscolo e minuscolo di varie dimensioni, in rilievo, col contorno, ombreggiato o lampeggiante.
3)-Posizione: tale linguetta serve a decidere se il testo selezionato dev'essere normale o apice o pedice e le eventuali dimensioni o posizionamento di apice e pedice. La rotazione serve a decidere se si vuole il testo inclinato o normale. La spaziatura serve a stabilire la distanza fra un carattere e l'altro ed è misurata in punti.
4)-Hyperlink: tale linguetta serve a rendere linkato il testo selezionato e quindi cliccabile. Per farlo, si scrive l'indirizzo del sito desiderato nel campo URL, oppure l'indirizzo e-mail preceduto da “mailto:” (posta a).
5)-Sfondo: tale linguetta serve a cambiare colore allo sfondo del testo selezionato.
c)-Paragrafo: tale comando serve a impostare a propria scelta le caratteristiche del foglio di Writer su cui scriveremo, o abbiamo già scritto il testo; cliccandoci sopra, compare una finestra intitolata “Paragrafo”, nella quale vi sono 8 linguette.
1)-Paragrafo: la sezione “Rientro” serve a decidere se, quando iniziamo a scrivere sul foglio, dobbiamo iniziare da inizio riga o n cm. più a destra. Nel campo “Precede testo”, questa variazione viene applicata a tutto il documento. Nel campo “Segue il testo”, questa variazione viene applicata alla fine delle righe, cioè si finisce di scrivere n cm. prima della fine di ogni riga. Se si effettua la variazione nel campo “Prima riga”, il rientro di n cm. vale solo per la prima riga del documento. Se si mette la spunta su “Automatico”, il cambiamento del rientro verrà applicato a tutte le pagine del documento e a tutti i documenti che verranno creati. Niente spunta. Nella sezione “Distanza”, si può impostare il rientro non nella righe, ma nella parte alta e bassa del foglio nei campi “Sopra il paragrafo” e “Sotto il paragrafo”. La tendina “Interlinea” serve a decidere quanto spazio ci deve essere fra una riga e l'altra. Si conferma Interlinea singola. La voce “Considera” della sezione “Conformità registro” serve ad adeguare la formattazione del paragrafo alle caratteristiche del sistema operativo su cui si sta operando. Assolutamente sconsigliato, è bene rendere il documento compatibile con tutti i sistemi operativi.
2)-Allineamento: l'allineamento base del testo può essere impostato a sinistra, a destra, a  centro, a giustificato. Si conferma la spunta su “sinistro”. La sezione “Testo a testo” serve a fare allineare il testo in maniera automatica, oppure quando lo si decide di volta in volta. Nella tendina si è scelto “Automatico”.
3)-Flusso di testo: le sezioni “Sillabazione” e “Interruzioni” servono per permettere “a capo con trattolino”. Nell'elaborazione moderna dei testi, tale procedura non si usa più, e quando non c'è spazio sufficiente per far entrare la parola alla fine della riga, essa viene messa sulla riga successiva. Niente spunte. Nella sezione “Extra”, mettendo la spunta su “Non separare il paragrafo” e su “Tieni paragrafi uniti”, quando si creano nel testo diversi paragrafi, essi sono attaccati uno sopra l'altro: è sconsigliabile. Se si spunta “Controllo orfane”, si può decidere di recuperare alla fine di una pagina n righe che sforano nella pagina successiva; il numero di righe lo si scrive nel campo a destra: sconsigliato. “Controllo vedove” attua lo stesso principio, ma per i titoli di paragrafo che si trovano nella pagina precedente.
4)-Numerazione: serve ad inserire un numeretto alla fine di ogni pagina: è sconsigliabile. La sezione “Numerazione righe” serve a far calcolare ad Open Office le righe del paragrafo; si è messa la spunta su “Conta le righe di questo paragrafo”. Se si mette la spunta su “Ricomincia da questo paragrafo”, si può escludere dal calcolo una parte delle righe e dei paragrafi. Niente spunta.
5)-Tabulazione: serve quando si visualizza il righello, e consiste nel mostrare i caratteri di inizio riga, fine riga, centratura, ecc. sul righello. Si lascia tutto così com'è.
6)-Capolettera: serve a rendere di dimensioni giganti la prima lettera o la prima parola del documento. Niente spunta. Le altre voci servono a definire la grandezza e la posizione dei caratteri giganti.
7)-Bordo, in tale linguetta si può scegliere un'eventuale cornice che racchiude il testo.
a)-niente cornice;
b)-cornice con 4 lati;
c)-cornice solo a sinistra e destra;
d)-cornice solo sopra e sotto;
e)-cornice solo a sinistra.
Nell'elenco “stile” è possibile scegliere lo spessore dei bordi. Nella tendina “colore”, è possibile scegliere il colore. La sezione “distanza del contenuto” serve a decidere che distanza in centimetri ci dev'essere fra i bordi del foglio e il testo che si scrive; se si vuole il testo attaccato si deve impostare 0 centimetri. Per far cambiare proporzionalmente la distanza dai 4 lati, si mette la spunta su “sincronizza”. Nella sezione “Ombre” si può scegliere se creare l'ombra del bordo da uno dei 4 vertici della cornice, oppure no. Se si, si può decidere la distanza dell'ombra dal bordo e il colore della stessa.
8)-Sfondo: tale linguetta serve a definire lo sfondo di ogni singola riga e può essere utile a dare uno sfondo di un colore particolare (ad esempio, per evidenziare del testo). Le variazioni dello sfondo vengono applicate o sulla riga in cui si trova il cursore o sulle righe selezionate. Lo sfondo dei documenti di Writer è impostato “Trasparente”, ma lo si può cambiare scegliendo un colore o una immagine. Dopo avere selezionato le righe interessate, cliccare sul colore desiderato e su ok. In alternativa, nella tendina “Come” si può scegliere una immagine, ma di essa ne viene inserita come sfondo della riga, soltanto una fetta, ripetuta sempre uguale, su ogni riga selezionata.
L'inserimento della immagine, quindi, non avviene con l'immagine grande così com'è, ma è strettamente dipendente dalla grandezza del carattere di ogni riga e pertanto di difficile utilizzo (è sconsigliabile).
d)-Pagina: cliccando su tale voce esce la finestra intitolata “Modello di pagina : Standard”, nella quale vi sono 8 linguette.
a1)-Gestione: cliccando su tale linguetta è possibile scegliere il nome e il tipo di pagina da impostare. Tale comando serve a modificare il nome e la forma o la tipologia del documento su cui si sta scrivendo, ottenendo, ad esempio, una busta, un documento HTML per il WEB, ecc.
b1)-Pagina: cliccando su tale linguetta, la tendina “Formato serve a definire la grandezza del foglio su cui si sta scrivendo, che può essere A4 (Standard), A3 (Grandezza doppia), ecc. Inoltre, indipendentemente dai formati nella tendina, si può impostare altezza e larghezza del foglio nei rispettivi campi. Il radiobutton “Allineamento” serve a orientare il foglio in verticale o in orizzontale. La tendina “Cassetto” serve quando si ha una stampante con cassetto contenitore dei fogli. I Campi “Margini” servono ad impostare la distanza fra i 4 margini del foglio (alto, basso, destra, sinistra) e il limite a cui il testo può arrivare. “Impostazioni Layout”: nel caso in cui si decida di stampare 2 pagine del documento sullo stesso foglio, si può stampare destra e sinistra, cioè le 2 parti sulla stessa facciata; rispecchiato, cioè la destra di una facciata e la sinistra dell'altra facciata; solo destra, cioè la parte destra di entrambe le facciate; solo sinisra, cioè la parte sinistra di entrambe le facciate. Non spuntare “Conformità registro”, per evitare che la modalità di stampa vari a seconda del sistema operativo su cui si opera.
c1)-Sfondo: cliccando su tale linguetta, nella tendina “Come” si può impostare un colore di sfondo diverso dal trasparente (che è predefinito), o una immagine. A differenza dello sfondo carattere, quando l'immagine veniva tranciata e ripetuta riga per riga, per la pagina l'immagine viene inserita integralmente. Scegliendo nella tendina la voce “immagine” si metterà come sfondo di ogni pagina una immagine scegliendola dal proprio hard disk, cliccando sul pulsante “sfoglia”. Inoltre è possibile scegliere, attraverso il radiobutton, “Tipo”, se si mette l'immagine nel formato originale al centro di ogni pagina, oppure “Posizione”,se si vuole ingrandire l'immagine su tutta la pagina, infine “Area”, se si vuole affiancare più volte la stessa immagine fino a coprire l'intera superficie della pagina.
d1)-Riga d'intestazione: nella sezione “Intestazione” si può decidere di staccare visivamente l'intestazione del documento dal resto del testo mettendo la spunta su “Attiva riga d'intestazione”. I margini del rettangolino dell'intestazione possono essere diversi dai margini del resto del foglio e, mettendo la spunta su “Contenuto uguale a destra e sinistra”, verranno usati gli stessi margini sia a destra che a sinistra. La voce “Usa spaziatura dinamica” serve ad aumentare o diminuire l'altezza del rettangolo d'intestazione. La casella spuntabile “Adatta altezza dinamicamente” serve ad allargare la riga d'intestazione quando si va a capo. Se non si mette la spunta, si può anche andare a capo, ma quello che si scrive dopo non verrà visualizzato. Cliccando su “Extra” si può modificare esteticamente il rettangolino dell'intestazione, ad esempio, mettendogli un bordo più spesso o di colore diverso, ecc.
e1)-Piè di pagina: funziona nella stessa identica maniera di “Riga d'intestazione”, a parte il fatto che il rettangolino compare alla fine del foglio e non all'inizio, e può servire a metterci delle note.
f1)-Bordo: in tale sezione si può definire un bordo attorno alla pagina, che sia visibile anche in fase di stampa (al contrario del bordo grigio chiaro che si vede su Open Office ma non viene stampato).
g1)-Colonne: nella sezione colonne si può decidere di suddividere il testo scritto in Writer in più colonne affiancate, come se fosse una tabella o un articolo di giornale. E' possibile cambiare il numero di colonne o usando i 5 modelli predefiniti, oppure modificando il numero nel campo colonne. Lasciando la spunta sulla casella “Larghezza automatica”, ci pensa Open Office a decidere la larghezza delle colonne; se si toglie la spunta, la si può modificare a mano. Inoltre, nella sezione “Linea di Separazione”, si può decidere di rendere più spesso il bordo delle colonne. 
h1)-Note a piè pagina: quando si mette una nota a piè pagina, il rettangolo che compare toglie un po' di spazio alla pagina del testo; in questa sezione si può decidere l'altezza massima del rettangolo dal resto del foglio e della distanza fra i 2 e inoltre intervenire sullo spessore e la larghezza della linea di separazione (altamente inutile).
e)-Colonne: tale comando è una ripetizione di quello che si trova in Pagina”.
f)-Maiuscole/Minuscole: tale comando serve a rendere il testo selezionato tutto maiuscolo o tutto minuscolo.
g)-Elenchi puntati e numerati: serve a creare un elenco di una serie di voci precedute da un puntino, da un segnetto (nella linguetta Punti), un numero o una lettera (nella linguetta Tipo di numerazione), una struttura con punti o sotto punti. Linguetta Struttura: gli 8 esempi offrono la possibilità di creare un elenco puntato, numerato, o misto che contenga menu e sottomenu e nella linguetta immagini delle piccole immagini. Nella linguetta “Posizione” possiamo decidere di quanto allontanare l'elenco numerato dal bordo della pagina. Nella linguetta “Opzioni” possiamo modellare le precedenti scelte a nostro piacimento, immettendo, invece che segnetti o numeri, elementi a nostra scelta. Se si mette la spunta su “Numerazione continua” della sezione tutti i livelli, quando si crea un elenco, Writer incrementa di 1 ogni voce.
h)-Modelli: il testo che si scrive in un documento di Writer può essere catalogato in diverse tipologie con stile del Font leggermente diverso da tipo a tipo, ad esempio si può scrivere con un carattere più adatto ad una formula di saluto o ad una intestazione, ecc. Il modello di carattere usato sarà indicato nella tendina presente sulla barra degli oggetti. La voce “Carica” serve a trasformare il documento che si sta modificando, secondo criteri di un modello: sconsigliato.
i)-Stilista: apre una finestra fluttuante che serve a cambiare modello più rapidamente. Vedi comando “Modelli”.
l)-Formattazione automatica: vuol dire che i cambiamenti di grandezza carattere, grassetto, corsivo, ecc., devono essere applicati in automatico durante la digitazione, come è normale che sia, e non quando si clicca su “Applica”. Cliccando invece su “Applica e modifica cambiamenti”, si apre una finestra che consente di cambiare di nuovo la formattazione del testo.

SALVATAGGIO IMMAGINI

Per salvare un'immagine contenuta in un documento di Writer, ci sono 2 modi:
1)-si copia l'immagine selezionata, si apre il programma IrfanView, la si incolla e la si salva nella cartella desiderata, cliccando su file-salva con nome. Questo metodo è valido solo per le immagini non animate o per quelle animate che vogliamo trasformare in fisse.
2)-si apre il file di Writer che contiene le immagini che si vogliono salvare, si clicca su file-salva con nome, si sceglie una cartella vuota come destinazione del salvataggio e si scrive il nome temporaneo da assegnare al file; nella tendina "tipo file" si sceglie documento HTML e si clicca su "salva". Si chiude il foglio di Writer approvando se chiede conferma, si poi si va nella suddetta cartella, si tagliano le immagini ottenute dal salvataggio e si incollano nella cartella desiderata; infine si cancella il file HTML residuo.

6)-STRUMENTI, cliccando su tale comando, esce il seguente menu.
a)-Controllo ortografico: questa voce contiene un sottomenu.
a.)-Avvia: in alternativa F7, controlla gli errori grammaticali contenuti nel testo visualizzato.
NOTA BENE: questo controllo ortografico non è perfetto, in quanto magari non riconosce delle parole o delle espressioni assolutamente corrette. Prima di iniziare il controllo ortografico, è bene portare il cursore all'inizio del testo. Cliccando su “Avvia”, compare una finestra chiamata “Controllo Ortografico (Italiano (Italia))”. Esso mostrerà nel campo “Parola” l'errore riscontrato. Nel campo “Proposte” ci offre delle alternative per sostituire l'espressione errata. Se c'è la correzione giusta, la selezioniamo e clicchiamo su “Sostituisci”. Se nessuna delle proposte va bene, possiamo:
-chiudere il controllo ortografico e correggere a mano;
-scrivere la versione giusta nel campo “Parola” e cliccare su “Sostituisci”. Se l'errore trovato non è un errore, e quindi il controllo ortografico si sbaglia, cliccare su “Ignora” per ignorare il falso errore. Se quella parola verrà incontrata molte volte, per evitare che che ce la segnali tante volte, clicchiamo su “Ignora tutto”. Se si tratta di una parola sicuramente corretta che Open Office ci segnala come errore, possiamo aggiungerla al dizionario, cliccando su “Aggiungi”. Se si tratta di un un errore da sostituire parecchie volte, lo si può correggere una volta per tutte cliccando su “Sostituisci tutto”. Se si trova una parola errata, la si può cercare nei sinonimi cliccando su “Sinonimi”. Nella tendina “Lingua” si può scegliere il dizionario di riferimento da usare per correggere i testi. Nella tendina “Dizionario” c'è il nome del Dizionario in uso. La casella spuntabile “Indietro” serve se si vuole fare la correzione partendo dalla fine del documento anziché dall'inizio. Il pulsante ABC serve a verificare se la parola segnalata come errore è magari una parola straniera. Se nel documento non ci sono errori, la finestra “Controllo ortografico non esce”. Il pulsante “Opzioni” serve a configurare le modalità di controllo ortografico; mettendo la spunta su tutti i dizionari utente, il controllo ortografico li userà tutti per ricercare gli errori. Ok spunta. Si mette inoltre la spunta sulle seguenti voci, per far controllare:
*parole maiuscole
*parole con numeri
*parole minuscole
*aree speciali
*tutte le lingue        
Non si mette la spunta su “Controllo automatico”, se si vuole eseguire il controllo ortografico quando lo si decide e non in automatico.
Non si mette la spunta su “Sottolineatura errori”, in modo da far selezionare la parola errata.
Niente spunta su “Ortografia tedesca preriforma”. Le altre 2 voci si lasciano invariate.
a2)-Controllo Automatico: se si attiva tale comando, il controllo degli errori avviene automaticamente.
b)-Sillabazione: cliccandoci sopra, dopo aver selezionato una parola, Writer cerca in tutto il documento tale parola selezionata e applica la sillabazione della parola, se si trova a fine riga e non entra tutta, ad esempio Barbera=Barbe-ra a capo. Nota bene: la sillabazione del documento di testo è obsoleta. Per sillabare un intero testo, basta selezionarlo tutto e poi sillabare.
c)-Correzione/Formattazione automatica: aprendo tale finestra, si fa in modo che quando si scrive una parola contenente un errore ortografico, essa viene corretta immediatamente, sostituita da una specifica parola, che si va a definire all'interno della finestra che si è aperta (sconsigliato).
d)-Numerazione capitolo: tale linguetta serve ad applicare la numerazione alle pagine del documento, secondo un modello predeterminato.
e)-Numerazione righe: serve a numerare le righe del capitolo, ed è molto utile per identificare una specifica parola alla riga n. Si mette la spunta su “Attiva numerazione” e si clicca su ok. Togliendo la spunta, si disattiva. Le altre voci di tale finestra servono a decidere la grandezza della numerazione, la distanza del testo, ecc.
f)-Note a piè pagina: tale comando serve per inserire la numerazione e le note alla fine di ogni pagina. Nella tendina “Numerazione” si sceglie il simbolo della nota desiderata. Il campo “Inizia con” serve per decidere a partire da che numero e lettera cominciare la numerazione delle note. Nella tendina “Conteggio” si decide se ricominciare la numerazione delle note a ogni pagina da 1, oppure continuare progressivamente fino alla fine del documento. I campi “Avanti” e “Dietro” servono per determinare la presenza di eventuali simboli prima e dopo la nota (ad esempio, un trattino). Il radiobutton “Posizione” serve per decidere se mettere le note alla fine del documento, oppure alla fine di ogni pagina. La sezione “Modelli” è da noi poco usata. Nella linguetta “Note di chiusura” si applica la stessa procedura, ma per gli indici di fine documento e non per le note testuali.
g)-Gallery: tale comando serve ad inserire delle immaginette all'interno del documento. Il pulsante “Nuovo Argomento” serve ad aggiungere all'archivio altre immaginette presenti nel PC o scaricabili. Si clicca su “Nuovo Argomento”, si clicca sulla linguetta “File” e poi su “Cerca file”. Questa funzione si utilizza quando è collegato ad Open Office un database di immagini.
h)-Database bibliografico: raccoglie i titoli dei testi grazie ai quali è stata composta la versione italiana di Open Office.
i)-Sorgente dati: serve per integrare il database bibliografico, scaricando da internet altri testi di riferimento.
l)-Stampa in serie: serve a stampare n copie del documento aperto, già fascicolate, cioè prima n copie della prima pagina, poi n copie della seconda, ecc.
Le voci m), n), o) del menu, escono dopo aver selezionato un po' di testo.
m)-Testo tabella: questa funzione serve a convertire una porzione, oppure tutto il testo, da formattazione semplice in contenuto tabellare. Il radiobutton “Separatore di testo” serve a definire eventuali caratteri particolari per distaccare le varie celle (scelta puramente estetica). In “Opzioni”, mettere la spunta su “Intestazione”, “Ripeti su ogni pagina”, se si sta creando una tabella dove c'è un titolo. Si mette la spunta su “Non separare la tabella”, se si vuole la tabella attaccata al testo che la precede o la segue. Si mette la spunta su “Bordo” se si vuole visualizzare il bordo della tabella. Per confermare le modifiche, click su ok, oppure click su “Annulla”, se si cambia idea.
NOTA BENE: è sconsigliato usare tale metodo per creare le tabelle. 
n)-Ordina: serve a riordinare il testo selezionato secondo criteri decisi da Open Office (sconsigliato).
o)-Calcola: serve nel caso in cui il testo selezionato sia una formula e si voglia usare all'interno di Writer questa funzione che però è originaria di Calc (sconsigliata).
p)-Aggiorna: contiene un sottomenu: con “Aggiorna tutto” si aggiorna l'intero documento, con le voci “Campi” e “Reimpagina” si aggiorna elemento per elemento, ad esempio, tutti i collegamenti, tutte le tabelle, ecc.
q)-Macro e r)-Impostazioni filtro XML: servono ad applicare piccoli elementi di programmazione all'interno di un documento di Writer.
s)-Configura: cliccando su tale comando esce la finestra “Configura”, che presenta 5 linguette.
1)-MENU, tale linguetta, nella sezione “Voci del menu”, comprende tutte le voci contenute in ognuno dei comandi di Writer: nei menu e nei sottomenu delle varie voci (File, Modifica, Visualizza, ecc.). In quest'elenco vi sono tutte le voci; esse potrebbero essere modificate o riordinate attraverso i 6 pulsanti sulla destra (è consigliabile lasciare le cose come stanno). Nella sezione funzioni, le voci “Area e Funzioni” indicano le proprietà di ogni singola voce dei comandi e attraverso queste 2 liste è teoricamente possibile aggiungere nuove voci ai menu (esempio assurdo): aggiungere il comando “Seleziona tutto” all'interno del menu del “?”. Tali aggiunte sono possibili attraverso i pulsanti “Carica e Salva”. Il pulsante “Ripristina” serve a riportare la situazione allo stato iniziale (non toccare).
2)-TASTIERA, tale linguetta indica tutte le scorciatoie della tastiera equivalenti alla funzione del menu comandi (esempio: dopo aver selezionato un pezzo di testo, per renderlo in corsivo si può cliccare sull'icona Corsivo, o fare click destro su Stile-Corsivo, o fare Formato-Carattere e dalla finestra scegliere corsivo, o infine, con scorciatoia da tastiera premere CTRL+I). La sezione Funzioni serve ad aggiungere nuove funzioni alla combinazione di tasti. Mettendo la spunta su OpenOffice.org vengono mostrate le scorciatoie attraverso combinazioni di tasti comuni a tutti i programmi della “Suite Open Office”. Se c'è la spunta su Writer, vengono visualizzate le scorciatoie che funzionano solo per Writer. I pulsanti “Cambia ed Elimina” servono a modificare o a cancellare alcune scorciatoie.
3)-BARRA DI STATO, cliccando su tale linguetta, compaiono le seguenti voci:
*Numero di pagina: se c'è la spunta su numero di pagina, in basso a sinistra viene visualizzato il numero di pagina in cui ci si trova. Ok spunta.
*Modello di pagina: se c'è la spunta, viene indicato il modello sel documento in uso (standard). Ok spunta.
*Zoom: se c'è la spunta, viene indicato, sempre in basso, la grandezza di visualizzazione applicata al documento (95%). Ok spunta.
*Modo inserisci: se c'è la spunta, accanto allo zoom viene visualizzato lo stato della funzione “inserisci”: quando è inattiva ci sono le lettere INS, quando è attiva ci sono le lettere SSC. Ok spunta.
*Modo selezione: se c'è la spunta, si può cambiare il modo di selezionare il testo (standard, esteso, o aggiuntivo).
Il modo Standard è quello usato di solito:
-con 1 click si posiziona il cursore o si deseleziona;
-con 2 click si seleziona una parola;
-con 3 click si seleziona una riga.
Il modo Esteso serve a selezionare un pezzo di testo compreso fra dove si trova il cursore e dove si clicca.
Il modo Aggiuntivo serve a selezionare pezzi di testo non consecutivi, selezionandoli uno alla volta.
*Hyperlink attivi: quando in un documento si scrive un link e poi si va a capo, o si lascia uno spazio, esso diviene attivo, cioè cliccabile. Se c'è la spunta, i link sono disattivabili premendo sulla voce HYP della barra di stato. Ok spunta.
*Documento modificato: se c'è la spunta, quando un documento aperto viene modificato, compare un asterisco dopo HYP. Tale asterisco è inutile, perchè quando il documento viene modificato, l'icona di salvataggio è attiva. Niente spunta.
*Dimensione: se c'è la spunta, sulla barra di stato verrà posizionato un riquadro che indicherà se la dimensione di visualizzazione del documento è diversa da quella salvata (niente spunta).
*Orario corrente: se c'è la spunta, viene visualizzato l'orario. Niente spunta.
*Data attuale: se c'è la spunta, viene visualizzata la data. Ok spunta.
*Cella: se c'è la spunta, viene specificato in che cella si trova il cursore in caso di presenza di una tabella. Ok spunta. I pulsanti “Carica” e “Salva” servono a creare nuovi campi nella barra di stato (funzioni per programmatori). Il pulsante “Ripristina” riporta alla situazione originaria.
4)-BARRA DEI SIMBOLI, se si mette la spunta su:
a)-barra delle funzioni, viene visualizzata la barra dove c'è l'icona di stampa (ok spunta);
b)-barra degli oggetti, viene visualizzata la barra dove c'è il grassetto (ok spunta);
c)-barra degli strumenti, viene visualizzata la barra dove c'è l'icona di disegno (ok spunta);
d)-barra di navigazione, c'è la spunta, vedi menu del click destro, idem per le altre barre.
Nella tendina “Contenuto” si può scegliere se visualizzare  l'icona oppure l'icona più didascalia, oppure solo la didascalia.
5)-EVENTI, tale linguetta contiene un elenco di Macro, cioè pezzi di programmazione inseribili all'interno dei documenti di Writer.
t)-Opzioni: richiama la finestra delle opzioni di Open Office.
7)-FINESTRA: cliccando su tale comando, esce il seguente menu;
a)-Nuova finestra: cliccandoci sopra, si apre una nuova finestra di Open Office, contenente lo stesso documento in uso della prima finestra. Quando sono aperte più copie dello stesso documento, esse compaiono nella parte bassa del menu, inoltre il documento che si sta visualizzando è munito di spunta. Per passare da una copia all'altra si può cliccare su una delle voci senza spunta, o in alternativa sulle icone della barra del menu start. Per chiudere ogni finestra di Open Office, si clicca su “Chiudi Finestra”, o in alternativa su CTRL+W.
8)-?: cliccando su tale comando, esce il seguente menu.
a)-Indice: si usa per aprire la guida di Open Office partendo dall'indice.
b)-Help Agent: se si mette la spunta su tale voce, si attiva l'apparizione dei consigli in basso a destra, durante l'uso di Open Office.
c)-Suggerimenti: se c'è la spunta, è attiva la funzione di didascalia delle icone.
d)-Guida attiva: mostra una versione alternativa dell'Help Agent. Niente spunta.
e)-Assistenza: apre la pagina di Open Office alla pagina dell'assistenza.
f)-Registrazione: apre, se connessi ad internet, la pagina web attraverso cui si compila il modulo di registrazione di utente Open Office.
g)-Informazioni su OpenOffice.org: contiene alcune informazioni sulla versione e sulla licenza di Open Office in uso.
  
MENU DEL CLICK DESTRO NEL DOCUMENTO

Il click destro nel documento si può effettuare in 3 modi:
a)-quando non c'è nulla selezionato;
b)-quando c'è del testo selezionato;
c)-quando c'è un'immagine selezionata.
a)-Click destro in un punto qualsiasi del documento, esce il seguente menu:
1)-Standard: indica che si sta usando un modello di pagina Standard e serve per eliminare qualsiasi tipo di formattazione (grassetto, centratura, colore, ecc.) nella riga in cui si trova il cursore. Se il cursore si trova all'interno di una parola, viene eliminata qualsiasi tipo di formattazione specifica di quella parola, mentre se il cursore si trova all'esterno della parola, viene eliminata la formattazione comune a tutta la riga.
2)-Carattere: serve per cambiare il tipo di carattere in uso, partendo a scrivere dal punto in cui si trova il cursore.
3)-Dimensione: serve per cambiare la grandezza del carattere, partendo dal punto in cui si trova il cursore.
4)-Stile: serve per cambiare lo stile del carattere (grassetto, corsivo, sottolineato, barrato, ombra, contorno, apice, pedice). Il sottomenu di stile non è un radiobutton, quindi le caratteristiche sono cumulabili, escluso apice e pedice.
5)-Allineamento: serve ad allineare a destra, a sinistra, centrato o giustificato.
6)-Interlinea: serve a stabilire quanto spazio ci deve essere fra una riga e l'altra, quando si va a capo.
7)-Carattere: cliccandoci sopra, si apre la finestra “Carattere”, per impostare in un colpo solo tutte le possibilità di formattazione del carattere:
-Nella linguetta “Carattere” si può impostare tipo, stile e dimensione del carattere.
-Nella linguetta “Effetto carattere” si può stabilire l'eventuale sottolineatura, colore, maiuscoletto, o altri effetti, barratura (applicabile a tutte le righe o solo alle parole, rilievo, colore del carattere e lampeggiamento).
-Nella linguetta “Posizione” si stabilisce se il carattere dev'essere normale, apice, pedice, in orizzontale, oppure no, quanto largo e quanta spaziatura mettere fra carattere e carattere.
-Nella linguetta “Hyperlink” si può rendere linkabile del testo scrivendo un link all'interno del campo URL (un sito, o un indirizzo e-mail).
I campi Nome e Frame sono estetici e fondamentali quando si costruisce una pagina web. Modelli di carattere serve ad impostare particolari formattazioni al font quando si creano dei modelli. E' formalmente più corretto far precedere l'indirizzo e-mail dalla stringa “mailto:” e l'indirizzo internet dalla stringa “http://”. Se nel campo URL si inserisce un indirizzo e-mail, cliccando sul link si apre un nuovo messaggio di posta col destinatario già precompilato; se invece si inserisce l'indirizzo di un sito, si apre una pagina del browser che ci porta a quel sito, previa connessione ad Internet.
-Nella linguetta “Sfondo” è possibile inserire uno sfondo, al di sotto dei caratteri, diverso dal trasparente.
8)-Paragrafo: cliccandoci sopra, si apre la finestra “Paragrafo”, che presenta le seguenti 8 linguette, già viste quando è stato trattato il comando “Formato-Paragrafo”: Paragrafo-Allineamento-Flusso di testo-Numerazione-Tabulazione-Capolettera-Bordo-Sfondo.
9)-Pagina: cliccandoci sopra, si apre la finestra “Pagina”, che presenta le seguenti 8 linguette, già viste quando è stato trattato il comando “Formato-Pagina”: Gestione-Pagina-Sfondo-Riga d'intestazione-Piè pagina-Bordo-Colonne-Note a piè di pagina.
10)-Elenchi puntati e numerati: cliccandoci sopra, si apre la finestra “Elenchi puntati e numerati, che presenta le seguenti 6 linguette, già viste quando è stato trattato il comando “Formato-Elenchi puntati e numerati”: Punti-Tipi di numerazione-Struttura-Immagini-Posizione-Opzioni.
11)-Maiuscole/Minuscole: tale comando è stato già trattato in Formato-Maiuscole/Minuscole.
12)-Modifica modello paragrafo: tale comando è stato già trattato in Formato-Modifica modello paragrafo.

MENU DEL CLICK DESTRO SUL TESTO SELEZIONATO

Click destro sul testo selezionato, esce il seguente menu:
-STANDARD: tale comando serve ad eliminare la formattazione del testo selezionato.
-CARATTERE: tale comando serve a cambiare il carattere del testo selezionato.
-DIMENSIONE: serve a cambiare la grandezza del testo selezionato.
-STILE: serve ad aggiungere uno o più stili.
-ALLINEAMENTO: seve a centrarlo o accostarlo come si desidera.
-INTERLINEA: serve a lasciare più o meno spazio fra una riga e l'altra.
I comandi Carattere, Paragrafo, Pagina, Elenchi puntati e numerati e Maiuscole/Minuscole servono a modificare nei modi precedentemente descritti il testo selezionato. Il comando Modifica modello paragrafo serve solo quando si creano dei modelli; Taglia e Copia sono comandi già noti.
 
MENU DEL CLICK DESTRO SU UN'IMMAGINE SELEZIONATA ALL'INTERNO DI UN DOCUMENTO

Dopo avere inserito un'immagine in un documento di Writer, eseguendo il comando Inserisci-Immagine-Da file, la si seleziona e si fa click destro su di essa; esce il seguente menu.
a)-DISPONI: quando in un documento vengono inserite le immagini, esse possono essere messe una in primo piano, una sullo sfondo e di diverse grandezze o messe a fuoco, ma anzitutto queste sono funzioni estremamente professionali e poi non applicabili quando di immagini c'è né una sola.
b)-ALLINEAMENTO: tale comando serve a mettere l'immagine a sinistra, centrata o a destra e le voci alto, centro e basso servono a spostare più in alto, più in basso la posizione dell'immagine.
c)-ANCORAGGIO: tale comando serve a fissare l'immagine
-al paragrafo, cioè al punto in cui viene inserita (questo è l'uso più frequente);
-alla pagina, cioè al foglio indipendentemente da quello che è scritto;
-al carattere, cioè non occupa virtualmente alcuna riga (questo è l'uso meno frequente);
-come carattere, cioè viene interpretata da Writer come un carattere digitato sulla tastiera.
d)-SCORRIMENTO: tale comando serve a posizionare l'immagine rispetto al testo che la segue o la precede. Ci sono 5 possibilità: Separato-Intorno-Scorrimento dinamico-Attraverso-Attraverso Trasparente, che mostrano le varie differenze. La voce "Modifica contorno" serve a ritagliare, modificare o manomettere l'immagine, ed è soprattutto utilizzabile dai disegnatori professionisti. La voce "Primo Paragrafo" modifica la formattazione dell'immagine, nel documento in cui si trova, cioè rende l'immagine selezionata come oggetto separatore dei paragrafi, precedente o sussessivo.
e)-IMMAGINE: tale comando serve a modificare la formattazione dell'immagine; cliccando su di esso, compare una finestra in cui vi sono le seguenti linguette.
1)-Tipo: nella sezione "dimensione" sono indicate e modificabii larghezza e altezza dell'immagine. Esse sono espresse in cm, se non c'è la spunta su "Relativo", in percentuale sulla larghezza del foglio se c'è la spunta su "Relativo". Larghezza e altezza sono modificabili separatamente, oppure mantenendo le proporzioni (è preferibile così), mettendo la spunta su "Proporzionale". Per riportare l'immagine come era all'inizio, bisogna cliccare sul pulsante "Dimensione originale". Ingrandendo troppo una immagine di scarsa qualità (cioè che pesa poco), essa potrebbe sgranarsi. Le voci della sezione "Ancoraggio" sono state già viste in precedenza. Nella sezione "Posizione" è possibile mettere l'immagine centrato, oppure a sinistra e a destra, oppure a n cm. partendo da sinistra, scegliere l'opzione desiderata nella tendina "Orizzontale". Per quanto riguarda la posizione verticale, si può decidere se posizionarla un tantino più in alto, più in basso, o al centro, oppure n cm. partendo dall'alto.
2)-Extra: in tale linguetta si possono assegnare dei dati che non compariranno nel documento: un nome, una didascalia e correlazioni ad eventuali immagini precedenti o successive. Inoltre possiamo rendere non modificabili il contenuto, la posizione e la dimensione delle immagini, mettendo le relative spunte. Per consentire la stampa della immagine quando si stampa il documento, occorre mettere la spunta su "stampa".
3)-Scorrimento: tale linguetta serve a decidere se l'immagine deve essere contornata dal testo, oppure il testo deve limitarsi a stare sopra o sotto. Nella sezione "distanze" si può decidere di quanto distaccare il testo dall'immagine.
4)-Hyperlink: in tale linguetta si può linkare l'immagine ad un sito o ad un indirizzo e-mail, scrivendolo nel campo URL. Il campo può contenere una eventuale didascalia leggibile soltanto all'interno delle proprietà delle immagini. Ricordarsi di premettere alla e-mail "mailto:" e ai siti "http://". La tendina Frame e la sezione sottostante servono solo per le pagine web.
5)-Immagine: in tale linguetta si può trasformare l'immagine come se la si stesse vedendo allo specchio, o allo specchio rovesciato, o entrambe contemporaneamente. Se l'immagine è ripetuta su più pagine, si decide se applicare la specchiatura a tutte le pagine, o solo a quelle pari, o solo a quelle dispari. Il campo "collegamento" contiene l'eventuale collegamento uscito nella linguetta Hyperlink.
6)-Taglia: in tale linguetta si può decidere di modificare la dimensione dell'immagine quando la si taglia, ma è preferibile lasciare quella originale.
7)-Bordo: in tale linguetta si può decidere di inserire un bordo all'immagine: la sezione "cornice" ci offre 5 possibilità. Nella sezione "linea" si può decidere lo spessore del bordo e il colore. Nei campi a destra si può decidere di quanto distanziare il bordo dall'immagine. Nella sezione "ombre" si può aggiungere un'ombra all'immagine, posizione, distanza dal bordo e colore.
8)-Sfondo: tale linguetta serve per dare uno sfondo all'immagine. Questo sfondo andrà ad inserirsi nella eventualità che ci sia una distanza fra immagine e bordo.
9)-Macro: tale linguetta serve ad inserire dei codici di programmazione all'interno delle immagini.
f)-DICITURA: si usa tale comando per inserire nella finestra "dicitura" altri dati descrittivi dell'immagine, in questo caso verranno visualizzati come didascalia sul documento. Sul documento verrà visualizzata la dicitura immessa più uno sfondo strutturale, che in caso di stampa non si vedrà. Nella sezione "categoria" si può decidere di sostituire la parola illustrazione con le alternative. Nella tendina "numerazione" si possono numerare le immagini nel caso in cui ve ne sia più di una. Nella sezione "posizione" si può scegliere se mettere la didascalia sopra o sotto l'immagine. Tale opzione è disponibile solo per certi tipi di immagini. Si mette la spunta se si vogliono mantenere bordo e ombra, ove presenti. E' anche possibile cambiare il nome dell'immagine. In Opzioni si può dare luogo ad una numerazione alternativa, sempre in presenza di più di una immagine.
g)-IMAGEMAP: si usa tale comando per modificare l'immagine applicandoci delle figure geometriche, dei link, o altro. Tali modifiche sono di solito usate per disegni professionali, e comunque Writer non è il programma ideale per modificare le immagini, meglio usare il programma adatto per disegno.
h)-TAGLIA: comando già noto.
i)-COPIA: comando già noto.
l)-INCOLLA: comando già noto.

MENU DEL CLICK DESTRO SULLE TRE BARRE DEI SIMBOLI


Le barre dei simboli sono:
1)-barra delle funzioni;
2)-barra degli oggetti;
3)-barra degli strumenti.
Il menu del click destro su ciascuna delle 3 barre dei simboli ha 5 voci in comune:
1)-barra delle funzioni;
2)-barra degli oggetti;
3)-barra degli strumenti;
4)-configura;
5)-ripristina.
Le voci 1)-2)-3)-4) indicano, in presenza della spunta, se esse sono visualizzate.
La voce 5) riporta la situazione delle icone nelle tre barre come era al momento dell'installazione di Open Office (non toccare).
Le voci da esaminare su ciascuna barra sono:
6)-pulsanti visibili;
7)-modifica.
Quest'ultime 2 voci servono a configurare le icone su ogni specifica barra su cui si è fatto click destro.

MENU DEL CLICK DESTRO SULLA BARRA DELLE FUNZIONI

Click destro sulla barra delle funzioni, esce un sottomenu.
Pulsanti visibili: tale comando serve a modificare la presenza dei pulsanti nella barra, senza però poterli spostare più a destra, o più a sinistra. Cliccando su di esso, esce il seguente sottomenu.
a)-Carica URL: mostra il percorso del documento aperto. Niente spunta.
b)-Interrompi la procedura di caricamento: serve ad interrompere tutto, quando si sta aprendo un documento (sconsigliato). Niente spunta.
c)-Nuovo: serve per creare un nuovo documento di testo. Ok spunta.
d)-Nuovo con modello: serve per creare un nuovo documento, prendendo come modello un documento semilavorato, ad esempio l'intestazione dell'azienda (sconsigliato). Niente spunta.
e)-Apri file: serve ad aprire la finestra "Sfoglia", per cercare un documento da aprire. Ok spunta.
f)-Salva documento: serve a salvare il documento aperto. Ok spunta.
g)-Salva con nome: serve a salvare con un altro nome ed in un'altra cartella il documento aperto. Ok spunta.
h)-Modifica file: facilita la lettura. Ok spunta.
i)-Esporta direttamente come file PDF: serve a trasformare il documento di Open Office in documento di Acrobat, con estensione PDF. Ok spunta.
l)-Stampa file direttamente: serve a stampare il documento aperto. Ok spunta.
m)-Invia fax standard: serve solo se c'è una periferica  fax connessa al PC.
Niente spunta.
n)-Taglia, o)-Copia, p)-Incolla, sono comandi già noti. Ok spunte.
q)-Annulla: serve ad annullare le ultime 20 operazioni effettuate, come deciso nelle Opzioni. Ok spunta.
r)-Ripristina: serve ad annullare un eventuale annullamento errato. Ok spunta.
s)-Mostra/Nascondi Navigatore: serve a mostrare una finestra fluttuante contenente i comandi della barra degli strumenti (sconsigliato). Niente spunta.
t)-Mostra/Nascondi Stilista: serve a creare un nuovo documento di testo usando i modelli (sconsigliato).
u)-Dialogo Hyperlink: serve a linkare testo o immagini all'interno del documento (niente spunta).
v)-Mostra/Nascondi barra Hyperlink: serve a mostrare una intera barra che aiuti a creare documenti adattati a pagine Web; è sconsigliabile, meglio usare il programma apposito per creare pagine web (niente spunta).
w)-Ripristina vista schermo standard: serve ad ingrandire lo spazio visibile del documento (ok spunta).
x)-Registra Macro: serve a registrare piccoli pezzi di programmazione all'interno di Writer (niente spunta).
y)-Gallery: serve a far venir fuori una finestra nella parte alta dello schermo per introdurre delle immagini grafiche all'interno del documento (niente spunta).
z)-Chiudi documento: equivale alla crocetta che serve a chiudere il documento.
5)-Configura: tale comando equivale a cliccare sul comando "Strumenti-Configura".
6)-Modifica: tale comando ha la stessa funzione di "Pulsanti visibili", ma consente anche di spostare le icone. Cliccando su di esso, esce finestra "personalizza barra dei simboli": nella parte sinistra sono elencati i "pulsanti disponibili", nella parte destra i "pulsanti utilizzati". Attraverso la tendina "barra dei simboli" si può saltabeccare fra diverse funzioni della barra su cui si è fatto click destro-modifica e visualizzare opzioni dettagliate per uso prettamente professionale. I pulsanti disponibili sono inseribili quindi, per lo più ad uso professionale, è rilevante solo il separatore, situato nella parte bassa. Per aggiungere un separatore, si seleziona il pulsante accanto a cui si vuole il separatore, si seleziona il separatore nella colonna di sinistra e si clicca su "Aggiungi".
Per togliere il separatore, lo si seleziona e si clicca su "Deinstallazione". Per spostare le icone più a destra o più a sinistra, bisogna selezionarle ad una ad una e cliccare sui pulsanti "Verso l'alto", "Verso il basso". Infine, se le icone dei pulsanti non sono di nostro gradimento, esse si possono cambiare scegliendone di nuove attraverso il pulsante "Simboli": basta selezionare l'icona da cambiare, cliccare su "Simboli", selezionare l'icona scelta e cliccare su Ok.

MENU DEL CLICK DESTRO SULLA BARRA DEGLI OGGETTI

Click destro sulla barra degli oggetti, si esamina solo il comando "Modifica", l'unico diverso rispetto alla barra precedente. Cliccando su di esso, esce la finestra "Personalizza barra degli oggetti". La sezione "Pulsanti utilizzati" contiene le sguenti voci.
1)-Applica modello: serve a richiamare un eventuale modello di documento già preconfezionato (niente spunta).
2)-Nome del carattere: mostra l'elenco dei font (ok spunta).
3)-Dimensione: mostra la grandezza del font usato (ok spunta).
4)-Grassetto: serve ad inserire il grassetto (ok spunta).
5)-Corsivo: serve ad inserire il corsivo (ok spunta).
6)-Sottolineato: serve ad inserire il sottolineato (ok spunta).
7)-Apice: serve ad inserire gli esponenti (niente spunta).
8)-Pedice: serve ad inserire le note in basso al documento (niente spunta).
9)-Allinea a sinistra: serve ad accostare il testo alla sinistra del foglio (ok spunta).
10)-Centrato: serve a centrare il testo (ok spunta).
11)-Allinea a destra: serve ad accostare il testo alla destra del foglio (ok spunta).
12)-Giustificato: serve a riempire completamente le righe (ok spunta).
13)-Da sinistra a destra: si usa per scrivere da sinistra a destra (niente spunta).
14)-Da destra a sinistra: si usa per scrivere da destra a sinistra (niente spunta).
15)-Interlinea 1: è il normale spazio di una riga sotto l'altra (niente spunta).
16)-Interlinea 1,5: aumenta il normale spazio di una riga sotto l'altra (niente spunta).
17)-Interlinea 2: aumenta il normale spazio di una riga sotto l'altra (niente spunta).
18)-Numerazione: serve a creare, selezionando determinate righe, elenchi numerati (niente spunta).
19)-Elenco puntato: serve a creare, selezionando determinate righe, elenchi puntati (niente spunta).
20)-Riduci rientro: serve a eliminare il rientro eventualmente inserito con "Aumento rientro" (niente spunta).
21)-Aumenta rientro: serve a cominciare a scrivere non dall'inizio del foglio, ma più all'interno (niente spunta).
22)-Ingrandisci carattere: serve ad ingrandire il testo selezionato (ok spunta).
23)-Riduci dimensione carattere: serve a rimpicciolire il testo selezionato (ok spunta).
24)-Colore carattere: serve a cambiare il colore al testo selezionato. Quando si tiene premuto per alcuni secondi sull'icona relativa, compare la finestrella che consente di scegliere un colore, quando si preme e basta, trasforma il testo selezionato del colore che sottolinea la A (niente spunta).
25)-Sfondo caratteri: serve ad aggiungere lo sfondo al testo selezionato. Se si tiene premuto per 2 secondi sull'icona relativa, consente di scegliere un colore, se si clicca e basta, applica il colore mostrato sotto il pennino dell'evidenziatore (ok spunta).
26)-Colore di sfondo: serve a colorare l'intera riga su cui si trova il cursore, anche se non si scrive sino alla fine della stessa. Per applicare lo stesso colore di sfondo anche a quello che si era scritto in precedenza, basta selezionare tutto ed applicare lo sfondo voluto (niente spunta).
Valido per gli ultimi 3 comandi: per eliminare il colore applicato al carattere, allo sfondo caratteri, allo sfondo paragrafo, si seleziona la parte di testo da decolorare, si clicca e si tiene premuto il pulsante dei 3 che si vuole usare e si sceglie o un altro colore, oppure la voce "Automatico" per il colore carattere e la voce "Trasparente" per gli altri 2.
27)-Seleziona tutto: serve a selezionare l'intero documento (ok spunta).
28)-Attributi carattere: equivale a fare click destro-carattere sul testo selezionato (niente spunta).
29)-Formato "Paragrafo": equivale al click destro-paragrafo all'interno del documento (niente spunta).

MENU DEL CLICK DESTRO SULLA BARRA DEI SIMBOLI


Click destro sulla barra degli simboli, si esamina solo il comando "Modifica", l'unico diverso rispetto alla barra precedente. Cliccando su di esso, esce la finestra "Personalizza barra dei simboli". La sezione "Pulsanti utilizzati" contiene le sguenti voci.
1)-Inserisci: questo pulsante serve ad inserire all'interno del documento una cornice, un'immagine, una tabella, o altri oggetti di minore importanza come note a piè di pagina, note di fine documento, carattere speciale, un contrassegno (che serve nelle pagine web), un segnalibro, o un altro documento presente nell'Hard Disk. Tenendo premuto il pulsante, esce la finestra fluttuante con le 10 opzioni, premendo soltanto viene inserito l'elemento presente in quel momento visualizzato sul pulsante. Nota bene: è consigliabile usare il comando dal menu "Inserisci" perchè consente una maggiore precisione dell'inserimento desiderato (niente spunta).
2)-Inserisci comando di campo: questo pulsante serve ad inserire all'interno del documento alcuni elementi: la data, l'orario, il numero della pagina, il numero complessivo delle pagine e poi 3 elementi inseribili, facendo File-Proprietà, cioè argomento, titolo e autore. Altri elementi inseribili sono: formule e frammenti di programmazione. I più importanti sono i primi 4 riportati.
Metodo veloce per l'inserimento: cliccare e tenere premuto il pulsante, portare il cursore sulla voce da inserire e lasciare il click.
Metodo più elaborato, ma più accurato: cliccare sul pulsante, nella linguetta documento scegliere l'elemento da inserire,  la selezione e il formato desiderato, cliccare su "Inserisci" e su "Chiudi".
Nota bene: se si usa sempre lo stesso formato di data, orario, ecc., si può usare il metodo veloce, altrimenti è meglio usare quello più elaborato.
Per analizzare selezione e formato dei comandi di campo inseribili si clicca su "Inserisci comandi di campo " e viene fuori la relativa finestra.
a)-Tipo di campo "Data": Data fissa inserisce la data nel momento preciso in cui si immette tale elemento all'interno del documento di Writer. Invece, la data non fissa immette il conteggio del calendario, mostrando la data del momento in cui è aperto il documento. Nella colonna "Formato" si può scegliere in che modo visualizzare la data considerando giorno della settimana, giorno del mese, mese ed anno, o altri elementi. Se si sceglie "Ulteriori formati", si può creare un formato non presente in elenco.
b)-Tipo di campo "Orario": se si inserisce un orario fisso, Open Office metterà l'orario del momento dell'inserimento; se si mette l'orario non fisso, inserirà un vero e proprio orologio. Nella colonna "Formato" si può scegliere la modalità di visualizzazione dell'orario: da considerare solo le prime 2 voci.
c)-Tipo di campo "Numero di pagina": nella colonna "Formato" si può scegliere se inserire il numero di pagina con numeri arabi, numeri romani maiuscoli o minuscoli, o lettere (pag a, pag b, ecc).
d)-Tipo di campo "Statistiche": tale comando serve ad inserire il conteggio del numero di pagine, parole, caratteri, tabelle, immagini, paragrafi e oggetti presenti nel documento. Su "Inserisci comandi di campo" ok spunta.
3)-Inserisci oggetto: serve ad inserire all'interno del documento frammenti di programmazione (niente spunta).
4)-Mostra funzione di disegno: serve ad inserire disegni all'interno del documento (ok spunta). Cliccandoci sopra, esce la relativa barra di pulsanti. Per comodità la si trascina in alto a destra; si passa all'esame della funzione di ciascun pulsante.
a)-PUNTATORE DEL MOUSE: cliccandoci sopra, riporta il cursore a testo normale, per scrivere dalla tastiera.
b)-LINEA RETTA: cliccandoci sopra, il cursore assume la forma di "croce con linea". Click in un punto qualsiasi del foglio, trascinando poi il mouse in una qualsiasi direzione ed infine mollando il click, verrà disegnata una linea della lunghezza desiderata. La linea, se è selezionata, avrà ai lati 2 quadratini colorati; se non è selezionata, basta cliccarci sopra per selezionarla. La linea selezionata può essere cancellata. Se la linea è selezionata, trascinando uno dei due estremi, si possono modificare lunghezza e pendenza. Quando la linea è selezionata, portandoci sopra il cursore, compare una croce uncinata e, cliccando e trascinando, la si può spostare.
c)-RETTANGOLO: cliccandoci sopra, il cursore assume la forma di "croce con rettangolo". Click in un punto qualsiasi del foglio, trascinando il mouse in diagonale per alcuni centimetri e mollando poi il click, verrà disegnato un rettangolo delle dimensioni desiderate. Il rettangolo, se è selezionato, sarà circondato da otto quadratini colorati. Come la linea, anche il rettangolo può essere spostato e se ne possono modificare le dimensioni. Portando il cursore su uno degli otto quadratini, che compaiono quando il rettangolo è selezionato, il cursore diventa "doppia freccina": trascinando, si possono modificare le dimensioni del rettangolo in tutte le direzioni.
d)-ELLISSE: cliccandoci sopra,  il cursore assume la forma di "croce con ellisse". Click in un punto qualsiasi del foglio, trascinando il mouse in diagonale, per alcuni centimetri e mollando poi il click, verrà disegnata un'ellisse delle dimensioni desiderate. Se si preme il tasto "shift" prima del trascinamento, si disegna un cerchio. Per modificare le dimensioni dell'ellisse e per spostarla, si segue la stessa procedura della linea e del rettangolo.
e)-POLIGONO: cliccandoci sopra, il cursore assume la forma di "croce con linea spezzata". Click in un punto qualsiasi del foglio, si trascina il mouse fino alla lunghezza e la direzione voluta del primo lato e si molla il click; subito dopo si clicca e si trascina fino alla lunghezza e la direzione voluta del secondo lato e si molla il click; si procede allo stesso stesso modo per gli altri lati del poligono, tenendo presente che quando l'ultimo lato a chiusura del poligono tocca l'inizio del primo, si deve mollare il click e fare doppio click.
f)-CURVA DI BEZIER LIBERA: cliccandoci sopra, il cursore assume la forma di "croce con X". Click in un punto qualsiasi del foglio, trascinare, mollare il click e attendere un attimo; dopo di che muovere il cursore per curvare la linea, in alto o in basso, e per allungarla o accorciarla, e quando si raggiunge la curva desiderata fare doppio click per fissarla. La curva, se selezionata, può essere spostata o si possono modificare le dimensioni alla solita maniera, cioè interagendo con gli otto quadratini della selezione, oppure con la croce uncinata all'interno della curva.
g)-LINEA A MANO LIBERA: cliccandoci sopra, il cursore assume la forma di "croce con doppia curva spezzata". Per usare la funzione di mano libera, bisogna ricordarsi di cliccare, tenere premuto il mouse e scrivere come si usasse la matita, e quando si molla il mouse, quello che viene scritto resta fissato. Selezione, spostamento e modifica delle dimensioni si fanno al solito modo.
h)-ARCO DI CERCHIO: cliccandoci sopra, il cursore assume la forma di "croce con arco". Cliccando in un punto qualsiasi del foglio e trascinando, si disegna un cerchio delle dimensioni desiderate e si molla il click; si porta poi il cursore all'interno del cerchio, compare il raggio e lo si porta nel punto in cui si vuole spezzare il cerchio, si fa click, si sposta il cursore per togliere il pezzetto di circonferenza superflua e si clicca. Selezione, spostamento e modifica delle dimensioni si fanno al solito modo.
i)-SETTORE DI CERCHIO: cliccandoci sopra, il cursore assume la forma di  "croce con spicchio". Si clicca e si trascina per disegnare un cerchio, si porta il cursore dentro al cerchio e si posiziona il raggio laddove si vuole far iniziare il settore; si sposta il cursore per avere un settore delle dimensioni desiderate e quando si arriva al punto giusto, si clicca per terminare.
l)-SEGMENTO DI CERCHIO: cliccandoci sopra, il cursore assume la forma di "croce con curva tagliata". Si disegna un cerchio al solito modo, cliccando e trascinando, si lascia il mouse, lo si porta all'interno del cerchio e si sposta il raggio nel punto in cui si vuole iniziare il segmento. Si clicca, si muove il mouse per ottenere una sezione delle dimensioni desiderate e si clicca per fissarla nel punto giusto.
m)-CORNICE DI TESTO in cui scrivere: l'icona T serve a creare una cornice di testo per le didascalie nei punti voluti. Bisogna fare bene attenzione a crearla della dimensione giusta, in modo tale che contenga tutto ciò che si ha intenzione di scrivere. Click sull'icona T, il cursore assume la forma di "croce con I". Cliccare in un punto qualsiasi del foglio e trascinare in diagonale fino a creare un rettangolino di testo delle dimensioni desiderate, tale da contenere il testo da scrivere. Dopo aver creato il rettangolo, si scrive il testo all' interno e si deseleziona, cliccando nel campo bianco. Se si vuole aggiungere qualcosa nella didascalia, basta fare doppio click sulla frase scritta. Se ci si accorge che la casella di testo è troppo piccola, e quindi non può contenere tutto il testo, la si può modificare o spostare in questo modo: si deseleziona, click sulla frase e compaiono solo gli otto rettangolini; da qui in poi, selezione, spostamento e modifica delle dimensioni si fanno al solito modo. Una volta modificata la casella di testo, si deseleziona e si fa doppio click per scrivere.
n)-TESTO SCORREVOLE NEL DOCUMENTO: cliccandoci sopra, il cursore assume la forma di "croce con I", creando un rettangolo in un documento di testo e scrivendoci dentro del testo, dopo la selezione esso scorrerà da destra a sinistra continuamente.
o)-LEGENDA CON LINEA ESTERNA: cliccandoci sopra, il cursore assume la forma di "croce con linea legata ad un rettangolino". Click in un punto qualsiasi del foglio, si trascina in diagonale per alcuni centimetri: verrà fuori una linea legata ad un rettangolo. Questa figura serve ad indicare una didascalia che è collegata con la linea all'oggetto a cui si riferisce, come un fumetto. Per scrivere nel rettangolo, fare doppio click dentro. Se il rettangolo è troppo grande o troppo piccolo, lo si può modificare selezionandolo e interagendo con gli 8 quadratini. Inoltre, tutta la figura si può spostare quando il cursore portato su di esso diventa "croce uncinata", e la linea che parte dal quadrato si può modificare trascinando il quadratino al suo estremo. Se si porta il cursore sul quadratino di selezione rimarcato e si fa click quando esso diventa manina, se poi lo si trascina all'interno del rettangolo, i bordi si arrotonderanno. Quando i bordi saranno arrotondati, comparirà un nono quadratino un po' più grande degli altri, che serve a far ritornare gli spigoli, se si cambia idea, cliccandolo e trascinandolo all'esterno del rettangolo.
Nota valida per tutte le figure: selezionando una figura, nella tendina "colore della linea", si può cambiare il colore del perimetro lasciando sempre bianca l'area; si può modificare lo spessore della linea, agendo nella tendina "spessore linea"; si può cambiare lo stile della linea (ad esempio tratteggiato), agendo nella tendina "stile linea". Si può decidere di colorare l'interno delle figure attraverso la tendina "stile di riempimento".
5)-Mostra le funzioni per formulario: serve per inserire elementi avanzati di pagine web o frammenti di programmazione (pulsanti, radiobutton, ecc.). Niente spunta, perchè è consigliabile non usare Writer per creare pagine web, ma l'apposito programma HTML del pacchetto Open Office.
6)-Modifica testo automatico: serve per inserire all'interno del documento un testo precedentemente creato ed archiviato nell'hard disk (sconsigliato).
7)-Inserisci dicitura: serve per inserire una numerazione ad immagini, tabelle o cornici contenute nel documento (niente spunta).
8)-Inserisci contrassegno indice: serve quando si crea un libro con indice finale, in modo che quando si clicca sulla voce specifica dell'indice, Writer si collega al rispettivo capitolo del libro (niente spunta).
9)-Inserisci riferimento incrociato: serve a collegare 2 diversi punti del documento in modo che cliccando su uno viene visualizzato l'altro, e viceversa (niente spunta).
10)-Cursore diretto: serve a spostare velocemente il cursore da un punto all'altro del foglio, senza tener conto dell'interlinea predefinita, allineato a  sinistra, a destra o centrato. Niente spunta.
11)-Controllo ortografico: serve per effettuare il controllo ortografico del documento (in alternativa si può usare Strumenti-Controllo ortografico, oppure F7). Ok spunta.
12)-Controllo ortografico automatico: serve a controllare automaticamente il documento e sottolinea in rosso tutti gli errori, inclusi quelli che non lo sono, ma Open Office ritiene tali. Per disattivarlo si riclicca su "Controllo ortografico automatico". Ok spunta.
13)-Sillabazione: serve ad evitare che Writer vada a capo quando non c'è spazio sufficiente per una parola, quindi la spezza rispettando la sillabazione corretta e scrive a capo il pezzo che non entra (sconsigliato, perchè è una funzione anacronistica). Niente spunta.
14)-Sinonimi: sostituisce automaticamente delle parole con sinonimi, se presenti troppe volte nel testo.
15)-Ricerca: equivale a cliccare su Modifica-Cerca e sostituisci, oppure CTRL+B. Ok spunta.
16)-Sorgente dati: serve a connettere Open Office con database esterni e scambiare dati (niente spunta).
17)-Zoom: serve a modificare la dimensione di visualizzazione del documento (ok spunta).
18)-Caratteri non stampabili: serve a mostrare tutte le interruzioni di riga, cioè le volte che si clicca "invio" per andare a capo (niente spunta).
19)-Mostra/nascondi i nomi di campo: serve a visualizzare i comandi di campo inseriti all'interno del documento, senza bisogno di aprire l'anteprima di stampa Ok spunta.
20)-Immagine: serve a non visualizzare le immagini nel documento, anche quando vengono inserite. Niente spunta.
21)-Layout on line: visualizza il documento estendendo al massimo l'area leggibile, simulando un browser. Ok spunta.
NOTA BENE: per copiare un modello o un altro documento, evitando di usare la gestione modelli di Open Office, copiare l'intero file, incollarlo altrove con altro nome, aprirlo e modificare le parti desiderate.