Pertanto, avendo dimostrato che
quindi la a) è vera.
Dimostrazione b).
Si consideri
risulta che il primo membro è contenuto nel secondo, cioè:
Viceversa, si consideri
Pertanto, avendo dimostrato che
quindi la b) è vera.
Caratterizzazione della riunione e dell'intersezione delle famiglie
Si considerino le famiglie
Applicando
la proprietà associativa della riunione e dell'intersezione, si
ottengono le seguenti due uguaglianze analoghe a quelle della
proprietà 8), che pertanto si dimostrano allo stesso modo:
A
tal punto, si vuole dimostrare che ad esempio, assegnati tre insiemi X,
Y, Z, essendo la proprietà associativa dell'intersezione e della
riunione espressa da:
di modo che
Inoltre si consideri
L = λ' λ''
e quindi, in riferimento alla relazione
si ha:
Si è quindi dimostrato che
Si consideri ora
di modo che
Inoltre si consideri
L = λ' λ''
e quindi, in riferimento alla relazione
Si è quindi dimostrato che
In definitiva, risulta:
come volevasi dimostrare.
Dimostrazione: la relazione b') è una caratterizzazione di b).
Allo scopo, si consideri
di modo che
Inoltre si consideri
L = λ' λ''
e quindi, in riferimento alla relazione
si ha:
Si è quindi dimostrato che
Si consideri ora
di modo che
Inoltre si consideri
L = λ' λ''
e quindi, in riferimento alla relazione
si ha:
Si è quindi dimostrato che
In definitiva, risulta:
Proprietà distributiva della riunione rispetto all'intersezione della famiglia
Se A, B e C sono insiemi, si ha:
Si vuole dimostrare che tale relazione è una particolare caratterizzazione della seguente uguaglianza:
Allo scopo si consideri
quindi si ha:
tenendo conto che
(X, Y) = (A, B) e (X, Y) = (A, C),
Proprietà distributiva dell'intersezione rispetto alla riunione della famiglia
Se A, B, C sono insiemi, si ha:
Si vuole dimostrare che tale relazione è una particolare caratterizzazione della seguente uguaglianza:
Allo scopo si consideri
tenendo conto che
(X, Y) = (A, B) e (X, Y) = (A, C),
risulta
come volevasi dimostrare.
Comportamento della riunione e dell'intersezione di una famiglia rispetto alle immagini dirette mediante un'applicazione
Si consideri l'applicazione
f : E E',
per ogni famiglia di parti di E, cioè risulta quanto segue:
Dimostrazione a).
Si consideri
Essendo x' elemento comune sia al primo che al secondo membro, e viceversa, si conclude che la a) è vera.
Dimostrazione b).
Si consideri
Essendo x' elemento comune sia al primo che al secondo membro, si conclude che la b) è vera.
Comportamento della riunione e dell'intersezione di una famiglia rispetto alle immagini reciproche mediante un'applicazione
Si consideri l'applicazione
f : E E',
per ogni famiglia di parti di E', cioè
risulta quanto segue:
Dimostrazione a).
Si consideri
Essendo x elemento comune sia al primo che al secondo membro, e viceversa, si conclude che la a) è vera.
Dimostrazione b).
Si consideri
Essendo x elemento comune sia al primo che al secondo membro, e viceversa, si conclude che la b) è vera.
Prodotto di una famiglia di insiemi
Si consideri una famiglia di parti di E, cioè
Tale espressione prende il nome di Assioma Moltiplicativo, della scelta o di Zermelo, e si denota con
pertanto all'insieme delle famiglie di elementi di E iI : xiXi si attribuisce il nome di insieme prodotto delle famiglie mentre ogni viene Xi chiamato i-esimo fattore del prodotto.
In altri termini:
Nota bene
a)-Evidentemente l'assioma della scelta esprime che
b)-Per definizione
c)-Si dimostra che
Infatti, si considera la famiglia di parti iI : Xi = E, che è l'applicazione
Siccome EI è l'insieme delle famiglie iI : xiE = Xi, quindi risulta xiXi.Pertanto, essendo
In tal modo resta dimostrato che
ed essendo inoltre valido il viceversa per la definizione b), è vero quanto asserito.
Proiezione di una famiglia di insiemi
Siano
E ed F due insiemi ed E F l'insieme delle coppie ordinate aventi prima
coordinata E e seconda coordinata F. Si consideri ora una famiglia
di parti di E avente I come insieme degl'indici, cioè
xλ si chiama lambdesima proiezione o coordinata della famiglia e quindi Gλ è una relazione tra elementi del primo insieme ed elementi del secondo, cioè
Gλ è addirittura una relazione funzionale e quindi la sezione Gλ relativa ad ogni elemento del primo fattore è non vuota ed è formata da un unico elemento, cioè:
e quindi l'applicazione
è la lambdesima proiezione del prodotto.