MIKY & GENNY

RELAZIONI FRA GLI ELEMENTI DEGLI INSIEMI ---> INDICE

S'inizia con alcune premesse.
1)-
Coppia non ordinata
Se


sono due insiemi ridotti, rispettivamente, al solo elemento x ed al solo elemento y, posto


l'insieme definito dalla (1), cioè dalla riunione degl'insiemi ridotti ai soli elementi x ed y, si chiama coppia non ordinata.

Proprietà
1)-Per la proprietà commutativa della riunione, risulta:


Si deve inoltre tener presente che non si esclude il caso in cui sia
x = y.

2)-Se z è un elemento della coppia non ordinata (1), si ha:


3)-Se l'insieme ridotto al solo elemento z è uguale a
lla coppia non ordinata (1), si ha:


cioè gli elementi x, y e z sono uguali.

Infatti, essendo per ipotesi


si ha

x = y = z.

4)-Due coppie non ordinate sono uguali se e solo se si verifica quanto segue:


Infatti, si presentano due casi:

a) x' = y',

b) x' ≠ y'.


Nel caso a), in cui x' = x'',
sia z l'elemento comune, cioè sia x' = y' = z; per la proprietà 3), si ha:


Inoltre, per
 ipotesi risulta


pertanto


cioè

= x'' = y'',

sempre per la proprietà 3).

Nel caso b), siccome x' appartiene alla prima coppia non ordinata, per ipotesi uguale alla seconda coppia non ordinata, esso appartiene anche alla
seconda coppia non ordinata, cioè:


pertanto,
per la proprietà 2), si ha


Nel caso in cui x' = x'', poichè


si hanno ancora due alternative

1^) y' = x''  e  2^) y' = y''.

La prima alternativa non è vera, perchè se lo fosse, poichè x' = x'', si avrebbe y' = x'' = x', e ciò è assurdo, perchè per ipotesi
x' ≠ y'. Quindi y' = y''.
Nel caso in cui x' = y'', si esclude che sia y' = y'', perchè se lo fosse, si avrebbe x' = y'' = y', e ciò è contro l'ipotesi, quindi si ha y' = x''.

Osservazione

In generale, dati gl'insiemi X, Y e Z, per la proprietà associativa della riunione e dell'intersezione, si può scrivere:

(Y Z) = ( Y) Z =  Y Z,

 (Y  Z) = (X   Y) Z = X    Z.

2)-
Terna non ordinata
Dati gli oggetti x, y e z
, la riunione degl'insiemi ridotti ai soli elementi x, y e z si chiama terna non ordinata e, per l'osservazione precedente, si indica:


3)-Coppia ordinata

Alla formulazione del concetto fondamentale di coppia ordinata si perviene più agevolmente dopo aver stabilito i seguenti lemmi, cioè
 proposizioni che fungono da prima premessa di un ragionamento.

Lemma 1 - Se A', B', A'', B'' sono insiemi, e se


si ha:

(1)  A'
B' = A'' B''  A'  B' = A''  B''.

Dimostrazione

Siccome per ipotesi


applicando la proprietà 4) si hanno due alternative:


1^)  A'= A''  
 B'= B''

2^) A' = B''  
 A'' = B'

Nel primo caso le (1) sono ovvie.

Nel secondo caso si ha:

A' B' = B'' A'' = A'' B''    A'  B' = B'' A'' = A'' B''.

Lemma 2
- Se x', y', x'', y'' sono oggetti, si ha


Dimostrazione
In prima analisi, per le proprietà dell'intersezione e dell'unione, risulta:


Inoltre, dall' ipotesi


e dal lemma 1, in cui si assume


richiamate 1) e 2), si ha:


La (3) esprime che:

(5)  x' = x''.

Analogamente si dimostra che

y' = y''.

Allo scopo si distinguono due casi:

1° y' = x'',

2° y' ≠ x''.

Nel 1° caso, essend
o per la (5) x' = x'', si ha x' = y'; inoltre, essendo vera la proprietà 4), risulta:


da ciò segue

y' = y''.

Nel 2° caso, per la proprietà 4), si ha:


quindi

y' = y''.

Si è quindi dimostrato che


Il viceversa è ovvio.

Definizione di coppia ordinata
Se x ed y sono oggetti, si chiama coppia ordinata di prima coordinata x e di seconda coordinata y, e si denota con (x, y), la coppia non ordinata


Quindi risulta:


Teorema fondamentale - Condizione necessaria e sufficiente affinchè due coppie ordinate siano uguali, è che la prima coordinata della prima coppia sia uguale alla prima coordinata della seconda coppia e che la seconda coordinata della prima coppia sia uguale alla seconda coordinata della seconda coppia
.

Cioè, se x', x'', y', y'' sono oggetti, risulta:

(x', y') = (x'', y'')
 x' = x''  y' = y''.

Dimostrazione
Siccome per ipotesi le due coppie ordinate sono uguali, applicando il lemma 2) si ha:


4)-
Definizione di terna ordinata
Se x, y e z sono oggetti, si chiama terna ordinata di prima coordinata x, di seconda coordinata y, di terza coordinata z, e si indica con (x, y, z), la coppia ordinata ((x, y), z).

Teorema fondamentale - Condizione necessaria e sufficiente affinchè due terne ordinate siano uguali, è che la prima coordinata della prima terna sia uguale alla prima coordinata della seconda terna, che la seconda coordinata della prima terna sia uguale alla seconda coordinata della seconda terna e che
la terza coordinata della prima terna sia uguale alla terza coordinata della seconda terna.

Cioè, se x', x'', y', y'' sono oggetti, risulta:

(x', y', z') = (x'', y'', z'')  x' = x''  y' = y''  z' = z''.

La dimostrazione è banale.

Sulla base di queste nozioni, s'introduce il concetto di relazione.

Definizione di relazione - Si chiama relazione ogni insieme i cui elementi sono coppie ordinate.
Quindi, se si denota con R una relazione, i suoi elementi sono del tipo (x, y). Spesso, invece di scrivere (x, y)
R, si scrive xRy, cioè x legato ad y dalla relazione R.
In altri termini, R è una relazione se e solo se R è un insieme tale che


Siano E ed F due insiemi.

Definizione - Si chiama relazione fra gli elementi di E e gli elementi di F ogni relazione R tale che se


Sia E = F.

Definizione - Si chiama relazione sull'insieme E ogni relazione R tra gli elementi dello stesso insieme, secondo la definizione precedente
.

Siano E ed F insiemi.

Definizione di relazione inversa
Si chiama relazione inversa della relazione R, e si denota con R-1, l'insieme delle coppie ordinate (
y, x) F X E  (x, y)R.
In altri termini:


Siano E ed F insiemi.

Definizione di relazione inversa dell'inversa
Si chiama relazione inversa dell'inversa
R-1, e si denota con


l'insieme delle coppie ordinate 
(x, y) E X F  (y, x)R-1.
In altri termini:


Relazione composta di due relazioni

Sia R una relazione fra elementi di E ed elementi di F ed S
una relazione fra elementi di F ed elementi di G, cioè



Si consideri la relazione composta delle due relazioni, definita e indicata come segue:



e si legge S cerchietto R.

Relazione inversa di una relazione composta di due relazioni

E' definita come segue:


Relazione fondamentale - Prodotto di due insiemi

Si chiama prodotto dell'insieme E per l'insieme F,
e si indica con E X F, l'insieme delle coppie ordinate
(x, y), tali che xE e yF; E si chiama 1° fattore ed F secondo fattore del prodotto.

Osservazioni
1)-Il prodotto
E X F è diverso dal prodotto F X E; i due prodotti sono uguali solo nel caso in cui sia E = F.
Infatti, considerata la coppia ordinata (x, y), per definizione essa è diversa dalla coppia (y, x), pertanto
E X F è diverso da F X E.
Se
(x, y) = (y, x), allora E = F. Infatti, se xE, yF, la coppia ordinata (x, y)E X F = F X E per ipotesi, e per definizione di coppia ordinata xF, yE. Quindi E  F, F E, cioè E = F.

2)-Il prodotto E X F non è vuoto se i due insiemi non sono vuoti, cioè:

E X F    .

3)-Il prodotto E X F è vuoto se uno dei due insiemi è vuoto, cioè:

E X F = E = v F = .

4)-Il prodotto E X F è una relazione tra elementi di E ed elementi di F e, se R è una qualsiasi altra relazione
tra elementi di E ed elementi di F, risulta:

R
 E X F,

ossia


Infatti, considerata la coppia ordinata (x, y)
R, con xE ed yF, ovviamente (x, y)E X F, le relazioni fra gli elementi di E e gli elementi di F sono tutte le parti contenute nell'insieme prodotto E X F, che è la più vasta relazione tra E ed F, poichè contiene tutte le altre.

5)-Siano A', B', A'', B'' quattro insiemi, si dimostra che:

(A' X B') (A'' X B'') = (A'  A'') X (B' B''),

(A' X B') 
(A'' X B'')  (A' A'' (B' B'').

La dimostrazione segue facilmente dalle definizioni.


6)-Siano A, B, C tre insiemi, si dimostra che:

(A
B) X C = (A X C)  (B X C).

La dimostrazione segue facilmente dalle definizioni.

Diagonale del prodotto

Sia E un insieme.
Si chiama diagonale del prodotto E X E, dell'insieme E per se stesso o più brevemente diagonale di E, e si indica con ΔE, l'insieme delle coppie (x, y)
E X E tali che x = y.
In altri termini:


Sezione di una relazione
Se R è una parte del prodotto E X F, o equivalentemente una relazione tra elementi dell'insieme E ed elementi dell'insieme F, per ogni altra parte X di E si chiama sezione di R relativa ad X e si indica con R(X), l'insieme degli elementi 
yF tali che (x, y)R per almeno un x
E.

In altri termini, se


Con le stesse notazioni della definizione suddetta, per ogni
xE
si chiama sezione di R relativa ad x e si indica con R(x), la sezione relativa a


In altri termini, se


si considera per convenzione


Proprietà delle sezioni



Dimostrazione (1): si consideri z
R(X) z xX (x, z)R; inoltre, se zF  xY (x, z)R, siccome per ipotesi X Y  xX  xY. Cioè, per definizione zR(Y), quindi R(X) R(Y).

Dimostrazione 
(2): si consideri


Siccome per ipotesi



applicando la proprietà (1) si ha


o equivalentemente

R(x)
R(X).

Dimostrazione
(3): è noto che X Y  X Y Y R(X Y) R(X) R(X Y) R(Y), per la proprietà (1), quindi R(X Y) R(X)  R(Y).

Dimostrazione (
4): è noto che X  X  Y X  Y R(X) R(X  Y) R(Y) R(X  Y), per la proprietà (1), quindi R(X)  R(Y) R(X  Y).
Viceversa, si deve dimostrare che
R(X  Y) R(X)  R(Y). Allo scopo, si assume un elemento arbitrario

k
R(X  Y) kF zX  Y (z, k)R.

Se
zX zX (z, k)R kR(X).

Se
zY zY (z, k)R kR(Y).

In definitiva

k
R(X)  R(Y).

Avendo dimostrato che

R(X)
  R(Y) R(X  Y)  R(X  Y) R(X)  R(Y),

segue che

R(
X  Y) = R(X)  R(Y).

Proposizione

Se R ed S sono parti del prodotto E X F dell'insieme E per l'insieme F, o equivalentemente se R d S sono relazioni fra elementi di E ed elementi di F, condizione necessaria e sufficiente affinchè R = S è che:


In altri termini, se




Dimostrazione

Considerato un elemento
xE, per definizione si ha


inoltre, essendo per ipotesi R = S, si conclude che gl'insiemi R(x) ed S(x) sono uguali.
Viceversa, considerata la coppia (x, y)
R, per definizione yR(x)= S(x), per cui yS(x) e per definizione (x, y)S, cioè R S.
Inoltre, se
(x, y)S, si ha anche che (x, y)R, per cui S R, e quindi R = S.

Sezione della relazione inversa

Siano E, F insiemi e



La sezione della relazione inversa è espressa da:


Sezione
inversa della sezione
Sia X parte dell'insieme E ed R(X) parte dell'insieme F, cioè


Si dimostra che:


Al posto della (1) si dimostra che le seguenti due proposizioni sono equivalenti:


Dimostrazione a)
 b)
Si fissi un arbitrario x
E, cioè


Essendo vera
la a) per ipotesi, risulta


Ciò significa che:


Dimostrazione b)
 a)
Si fissi un arbitrario x
XE.
Essendo vera
la b) per ipotesi, risulta

 

Avendo trovato che
xX e xR-1R(X), si conclude che:


Sia Y parte dell'insieme F ed R-1(Y) parte dell'insieme E, cioè


Si dimostra che:


Al posto della (2) si dimostra che le seguenti due proposizioni sono equivalenti:


Allo scopo, si dimostra prima la seguente proposizione:


Ragionando per assurdo, si suppone che X 
, pertanto:
 

Quindi:


e, essendo per ipotesi


si ha:


Quindi:

X =
.

Il viceversa è immediato:

se


se


Ciò premesso, si dimostra che:

a')
b'), cioè supponendo per ipotesi R-1(R(x)) Y, risulta R(x) = v R(x) formato da un solo elemento.
Allo scopo, si fissi un elemento x E e si consideri R(x) ≠ ; si deve dimostrare che R(x) è formato da un solo elemento.
Supponiamo che ce ne siano due:


quindi


Si dimostra ora che:

b')
 a')
Allo scopo, si fissi un elemento

y R(R-1(Y)) xR-1(Y)  (x, y) yR(x)  R(x) ed R(x) è formato dal solo elemento y, cioè


Sia ora

y
R-1(Y) zY  (z, x)R-1  zY (x, z) zR(x)  R(x)  ed R(x) è formato

dal solo elemento z, cioè


Quindi:


Si è quindi dimostrato che,
fissato un elemento

 
y R(R-1(Y)), y = zY R(R-1(Y)) Y.

Sezione della relazione composta
Sia X parte dell'insieme E, la sezione della relazione composta si definisce e si indica come segue:


Proprietà


assunta per definizione.


Applicando la (1) la dimostrazione è banale.


Si assume un elemento




Essendo R una relazione fra elementi dell'insieme E e dell'insieme F, ed S una relazione fra elementi dell'insieme F e dell'insieme G, siccome


Si è dimostrato che:


Si assume ora un elemento


Dunque, avendo anche dimostrato che


si ha: